NATIVITÀ DEL SIGNORE (s) In Nativitate Dómini Nostri Iesu Christi - 25 Dicembre...
“Se dunque Verbo significa Dio e carne significa uomo, che cosa significa: il Verbo si è fatto carne se non «Colui che era Dio si è fatto uomo»? e perciò colui che era Figlio di Dio è divenuto figlio dell’uomo assumendo ciò che era inferiore, non mutando ciò che era superiore; prendendo ciò che non era, non perdendo ciò che era” (S. Agostino, Sermone 186,2; NBA XXXII/1, pag. 15).
Da «Discorsi» di san Leone Magno, papa
(Disc. 1 per il Natale, 1-3; Pl 54, 190-193)
Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c'è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita.
Il Figlio di Dio infatti, giunta la pienezza dei tempi che l'impenetrabile disegno divino aveva disposto, volendo riconciliare con il suo Creatore la natura umana, l'assunse lui stesso in modo che il diavolo, apportatore della morte, fosse vinto da quella stessa natura che prima lui aveva reso schiava. Così alla nascita del Signore gli angeli cantano esultanti: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2, 14). Essi vedono che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo. Di questa opera ineffabile dell'amore divino, di cui tanto gioiscono gli angeli nella loro altezza, quanto non deve rallegrarsi l'umanità nella sua miseria! O carissimi, rendiamo grazie a Dio Padre per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, perché nella infinita misericordia, con cui ci ha amati, ha avuto pietà di noi, e, mentre eravamo morti per i nostri peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo (cfr. Ef 2, 5) perché fossimo in lui creatura nuova, nuova opera delle sue mani.
Deponiamo dunque «l'uomo vecchio con la condotta di prima» (Ef 4, 22) e, poiché siamo partecipi della generazione di Cristo, rinunziamo alle opere della carne. Riconosci, cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non voler tornare all'abiezione di un tempo con una condotta indegna. Ricordati che, strappato al potere delle tenebre, sei stato trasferito nella luce del Regno di Dio. Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo...
"...Udite. Essendo venuto il tempo della Grazia, Dio si preparò la sua Vergine. Voi bene potete comprendere come non potesse risiedere Dio là dove Satana aveva messo un incancellabile segno. Perciò la Potenza operò per fare il suo futuro tabernacolo senza macchia((G Prima rivelazione da notare: QUINDI GLI APOSTOLI SAPEVANO CHE MARIA ERA L'IMMACOLATA CONCEZIONE")).E da due giusti, in vecchiezza e contro le regole comuni del procreare, fu concepita Quella su cui non è macchia veruna.Chi depose quell'anima nella carne embrionale che rinverdiva il vecchio seno di Anna di Aronne, la nonna mia? Tu, Levi, hai visto l'arcangelo di tutti gli annunzi. Puoi dire: è quello. Perché la "Forza di Dio" fu sempre il vittorioso che portò lo squillo di gioia ai santi e ai Profeti, l'indomabile sul quale la pur grande forza di Satana si spezzò come stelo di museo disseccato, l'intelligente che stornò con la buona e lucida intelligenza le insidie dell'altro intelligente ma malvagio, rendendo con prontezza eseguito il comando di Dio. In un grido di giubilo egli, l'Annunziatore he già conosceva le vie della Terra per essere sceso a parlare ai Profeti,raccolse dal Fuoco divino la immacolata scintilla che era l'anima della eterna Fanciulla e, serrandola in un cerchio di fiamme angeliche, quelle del suo spirituale amore, la portò sulla Terra, in una casa, in un seno. E il mondo, da quel momento, ebbe l'Adoratrice; e Dio, da quel momento, poté guardare un punto della Terra senza averne disgusto. E nacque una creaturina: l'Amata di Dio e degli angeli, la Consacrata a Dio, la santamente Amata dai parenti. "E Abele dette a Dio le primizie del suo gregge". Oh! che in verità i nonni dell'eterno Abele seppero dare a Dio la primizia del loro bene, tutto il loro bene, morendo per avere dato questo bene a chi lo aveva loro dato (( G L’essersi divisi da Maria Ss. è infatti la causa che anticipa la morte dei due Giusti, Anna e Gioacchino! ))Mia Madre fu la Fanciulla del Tempio dai tre ai quindici anni e affrettò la venuta del Cristo con la forza del suo amare. Vergine avanti il suo concepimento, vergine nelle oscurità d'un seno, vergine nei suoi vagiti, vergine nei suoi primi passi, la Vergine fu di Dio, di Dio solo, e proclamò il suo diritto, superiore al decreto della Legge d'Israele, ottenendo dallo sposo a Lei dato da Dio di rimanere inviolata dopo le nozze.Giuseppe di Nazaret era un giusto. Solo a lui poteva essere dato il Giglio di Dio e solo lui lo ebbe. E, angelo nell' anima e nella carne, egli amò come amano gli angeli di Dio. (segue in allegato).
Sono qui nel quieto pomeriggio del S. Natale 2011, i miei familiari sono in giro fuori....e contemplo le bellissime immagini che avete messo sul blog. Grazie, Gianluca e A.Rita, Gesù Bambino vi protegga e benedica le vostre inziative tese a far conoscere e amare sempre più il Nostro Salvatore, ora sempre più offeso o trascurato in vari modi, anche dai tanti suoi sedicenti amici, nella Chiesa... Sono stupende quelle parole con cui la Valtorta racconta la Vita di Gesù, a me sembra verosimile che vengano dal Cielo e spesso mi chiedo come mai le autorità docenti abbiano detto che è una "storia malamente romanzata"....qualcuno, leggevo sul web, vi ha trovato anche venature eretiche, ma non ricordo bene quali (mi pare in rapporto al peccato originale); si dovrebbe approfondire. (poi, oggi mi ha rattristata moltissimo la lettura del martirio di S. Simonino, che non conoscevo, ma ne parleremo domani)
Buon NATALE ancora, e grazie per tutto quello che scrivete a Gloria di Dio.
Un abbraccio in Cristo a tutti i cari lettori di questo modesto spazio. Possa il Signore Gesù benedire la sua Chiesa e guidarla sulla via della vera Santità. Grazie per il vostro incoraggiamento e la vostra bontà. Dio vi protegga, pregate per noi.
tanti auguri di un buon natale
RispondiEliminaUn Santo Natale a tutti voi da parte nostra.
RispondiEliminaAuguri!!!
Giorgio e Patrizia
Sono qui nel quieto pomeriggio del S. Natale 2011, i miei familiari sono in giro fuori....e contemplo le bellissime immagini che avete messo sul blog. Grazie, Gianluca e A.Rita, Gesù Bambino vi protegga e benedica le vostre inziative tese a far conoscere e amare sempre più il Nostro Salvatore, ora sempre più offeso o trascurato in vari modi, anche dai tanti suoi sedicenti amici, nella Chiesa...
RispondiEliminaSono stupende quelle parole con cui la Valtorta racconta la Vita di Gesù, a me sembra verosimile che vengano dal Cielo e spesso mi chiedo come mai le autorità docenti abbiano detto che è una "storia malamente romanzata"....qualcuno, leggevo sul web, vi ha trovato anche venature eretiche, ma non ricordo bene quali (mi pare in rapporto al peccato originale); si dovrebbe approfondire.
(poi, oggi mi ha rattristata moltissimo la lettura del martirio di S. Simonino, che non conoscevo, ma ne parleremo domani)
Buon NATALE ancora, e grazie per tutto quello che scrivete a Gloria di Dio.
Ines
carissimi auguri a tutti i carissimi che qui leggono e contribuiscono al lavoro difficile ed insidiato di Annarita e Gianluca !
RispondiEliminaauguri di un santo Natale
RispondiEliminaUn abbraccio in Cristo a tutti i cari lettori di questo modesto spazio. Possa il Signore Gesù benedire la sua Chiesa e guidarla sulla via della vera Santità. Grazie per il vostro incoraggiamento e la vostra bontà.
RispondiEliminaDio vi protegga, pregate per noi.