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mercoledì 31 ottobre 2012

Ancora testimonianze di "sacrilegi Eucaristici" della diabolica setta eretica Neocatecumenale...

  
Sinodo di Rouen (a.650): "Non si collochi l'Eucaristia nelle mani di nessun laico o laica, ma solo nella loro bocca. Condanniamo la comunione nella mano per porre un limite agli abusi che occorrono a causa di questa pratica e come salvaguardia contro i sacrilegi'“.
Il sesto Concilio Ecumenico di Costantinopoli (680-681): Proibì ai fedeli di dare la comunione a se stesso che è ciò che accade quando la particella sacra è posta nelle mani di chi riceve la comunione e decreto una scomunica di una settimana per le persone che lo han fatto alla presenza di un vescovo, un sacerdote o un diacono.
Il Concilio di Trento (1545-1565): “È sempre stata consuetudine della Chiesa di Dio nella comunione sacramentale dei laici, prendere la comunione nelle mani dei sacerdoti e che i sacerdoti celebranti da se medesimi, usanza che per ragione e giustizia deve essere mantenuta per provenire dalla tradizione apostolica.”

Articolo tratto dal Blog "Osservatorio sul Cammino neocatecumenale secondo Verità", che conferma la malvagità della setta eretica e diabolica Neocatecumenale.

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Ci scrive un lettore del blog: queste foto le ho scattate alla prima occasione, ieri mattina. Risalgono quindi allo scorso sabato 27 ottobre. Accade quasi ogni volta e, di norma, finiscono nell'aspirapolvere della signora delle pulizie il mercoledì..... Personalmente l'ho fatto notare, in passato, ma sembra non sia un problema per nessuno.
Esse mostrano visibilmente frammenti di Eucarestia abbandonati dai neocatecumenali dopo la 'celebrazione' del sabato sera.

Purtroppo non risulta che neppure in
questa occasione nessuno li abbia raccolti e consumati, come si dovrebbe, per rispetto al Signore...
In quel contesto, come fatto rilevare, non sembra un problema per nessuno; il che non può che dimostrare, nella pratica, insieme alla disattenzione anche la poca o nulla fede nei confronti della "Presenza reale" del Signore nell'Eucaristia.





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L'attuale Gerarchia modernista Vaticana è stata più volte avvisata di questi terribili sacrilegi ma mai niente è stato fatto per porre fine a questo scempio, anzi sono sempre stati protetti e avallati in tutto; solo qualche volta sono stati fatti dei tiepidi tentativi attraverso discorsi inconsistenti e spesso menzogneri, (dono dello Sirito Santo ecc...). Addirittura nel recente Sinodo dei Vescovi modernisti "sulla falsa Nuova Evangelizzazione conciliare" lo scellerato ed eretico
fondatore, Kiko Arguello, è stato invitato come relatore.
E' stata più volte dimostrata la malvagità diabolica di questo movimento ma, da parte degli usurpatori modernisti Vaticani, tutto tace... quindi si acconsente.



Scriveva qualche mese fa Sorella Angela Musolesi in una sua testimonianza, dopo aver partecipato ad una Eucarestia neocatecumenale:
"...Poco tempo addietro ho partecipato a una Santa Messa dove è stato consacrato pane azzimo: era a forma di disco, di dimensione media, circa 14-15 centimetri. Sebbene è stato diviso in cinque parti, siamo stati costretti a prendercele con la mano, per poterle mangiare. E’ lì che ho capito meglio perché delle persone che erano inserite in un Movimento religioso cattolico che consacra sempre il pane azzimo sotto forma di pagnotte, le quali sono fatte dalle appartenenti al Movimento, sono poi uscite disgustate dal Cammino che effettuavano, nonché dalla Chiesa. Ho faticato non poco, per aiutare queste persone a riavvicinarsi a Santa Romana Chiesa. Erano contrariate, e anche talora profondamente sofferenti, per quello che avevano visto e udito alle S. Messe a cui avevano partecipato (dove ovviamente il pane azzimo casereccio viene consumato dagli astanti): alcuni non avevano apprezzato che la Mensa eucaristica fosse ridotta a una cena comunitaria, a una agape gioiosa, altri erano rimasti sconvolti dai commenti di cui era oggetto il Corpo Santo di Cristo, dopo che il pane era stato consacrato: "Ma quanto è bruciato, ma quanto è salato…". I loro compagni di merenda non parevano avere coscienza che parlavano del corpo di Gesù. ".

All'inizio del Cammino non si ha coscienza eucaristica, nè rispetto per il Signore perché nella maggioranza dei casi non si capisce un'acca di quello che si sta facendo...

Proseguendo invece nel Cammino non si ha ugualmente rispetto della Presenza reale poiché passa l'indottrinamento secondo cui la Presenza e la sua efficacia sarebbero "dinamiche" e "passeggere".

Ricordo benissimo durante i primi anni di Cammino, quando al momento della Santa Comunione con il pane azzimo - se questo veniva fatto cuocere troppo e diventava croccante - parecchi fratelli si trattenevano a stento dal ridere per il gran rumore di sgranocchìo che si sentiva in quell'attimo di silenzio che precedeva l'inizio del canto...altri non ce la facevano e sbruffavano per il ridere...in seguito a questo, so che fu detto che se il pane era troppo cotto non doveva venir usato e bisognava rifarlo.
Ricordo poi una sorella ostiaria che soleva aggiungere sempre un po' di olio nel Pane, perchè diceva: "così è più buono, sennò non sa di niente."
Io stessa quando mi toccava il turno di prepararlo, aggiungevo sempre una presa di sale, perchè nella catechesi del sale ci avevano detto che "il sale purifica", e così nella mia ingenuità e ignoranza, credevo di fare un pane "più puro", più degno di Gesù.

Ma le peggiori brutture le ho viste fare dalle comunità più anziane: una volta, dovendo preparare le suppellettili per l'Eucarestia, aprii l'armadietto dove tenevamo riposte tutte le cose "sacre" (ma in realtà mai consacrate allo scopo, come si dovrebbe fare): il piatto, il calice, i purificatoi, il Lezionario, il copriambone, il Talìd da metterci sopra, le tovaglie per la Mensa... poichè di "piatto e calice" ne avevamo due (uno più vecchio ed uno comprato più di recente), e nella domenica precedente avevamo avuto una convivenza esterna in cui una delle due coppie era stata presa per l'Eucarestia esterna, io sapevo che nell'armadio avrei trovato un solo piatto ed un solo calice, poichè gli altri due erano a casa di chi li doveva purificare dopo l'uso in Convivenza. Aprii e presi Piatto e Calice, ma quando tolsi le coperture vidi che il Calice era pieno di macchie rosse e di briciole seccate ed attaccate alle macchie, il Piatto era pieno della polvere che lascia il Pane azzimo....allora capii che la I Comunità, che aveva avuto anch'essa la Convivenza fuori, aveva preso il nostro Piatto ed il nostro Calice senza dirlo a nessuno, lo avevano usato per la loro Eucarestia e poi, senza purificare nulla, lo avevano rimesso lì, e lì era rimasto per una settimana!
L'ultima Eucarestia del Cammino a cui ho assistito nella mia vità, fu la Veglia pasquale del 2005: io ero uscita dal Cammino da un anno, ma Gianluca era ancora in Cammino (ancora per pochi mesi...) quindi andammo alla Veglia insieme, organizzata dalle comunità della mia parrocchia e da quelle della sua, dirottati tutti in un luogo a parte poichè i rispettivi parroci non permettevano la Veglia in parrocchia. (Pur di non rinunciare allo show neocatecumenale di Pasqua, si era disposti anche a prendere quell'ampia struttura usata per incontri, balli e feste in periferia.) Dopo aver ricevuto la Comunione io ero in ansia perchè... "conoscevo i miei polli" e come si comportavano con il Signore...mi voltai e dietro di me, sulla fila di fronte, c'era una ragazza della I Comunità, da poco uscita dal Monastero (nella mia città TUTTE le ragazze del Cammino entrate in monastero, ne sono poi tutte uscite) che aveva un pezzo del Corpo di Cristo vicino ad un piede, in terra. Le feci cenno di prenderlo, ma lei, dopo averlo guardato, fece finta di niente e guardò altrove... allora mi alzai, attraversai il corridoio fra le file di sedie, mi chinai e lo misi in bocca, pensando: "Chissà quanti altri pezzi ce ne saranno in una stanza così grande....".

Mi girai un'altra volta e vidi una vecchia signora, non del Cammino, ma invitata da non so chi, ma evidentemente non edotta su come mangiare il pane azzimo, che aveva fatto un disastro...aveva il cappotto nero su cui sembrava avesse nevicato....era pieno di bricioline e di farina del pane...lei cercava di mettere in bocca i pezzetti più grandi e quelli più piccoli e la farina li scuoteva via con la mano.... avrei dovuto prenderla cortesemente e portarla nella stanza di sotto, dove tutto era pronto per l'agape e aiutarla a togliersi il cappotto e a pulirlo meglio possibile...ma non lo feci...ero stordita.

Poi i canti finali - continuati anche dopo la danza biblica che si fa attorno alla mensa alla fine della celebrazione - dai quali sono fuggita fuori con il mal di testa, per il gran baccano con cui venivano suonati ed urlati nel microfono dal cantore... da fuori si sentiva un tale volume che sembrava una discoteca. Quella notte dissi a me stessa: "MAI PIU' un'Eucarestia del Cammino!"
Anna Rita Onofri
Gianluca Cruccas
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San Sisto I ( a.115): I Santi Misteri non devono essere manipolati da altri che non sono consacrati al Signore.” (Liber Pontificalis)
Tertulliano (160-220): "Vigiliamo scrupolosamente che qualcosa dei calici o del pane possa cadere a terra." (Da Corona, 3 PL 2, 99)
San Ippolito (170-235): "Stia attento ciascuno…che qualche frammento non abbia cadere e perdersi, perché è il corpo di Cristo che deve essere mangiato dai fedeli e non si deve disprezzare." (Trad. Ap. 32.)
Origine (185-254): "Voi che siete soliti prendere parte ai divini misteri quando ricevete il corpo del Signore lo conservate con ogni cautela e ogni venerazione perché nemmeno una briciola cada a terra, perché nulla si perda del dono consacrato. Siete convinti, giustamente, che sia una colpa lasciarne cadere dei frammenti per trascuratezza. Se per conservare il suo corpo siete tanto cauti – ed è giusto che lo siate –, sappiate che trascurare la parola di Dio non è colpa minore che trascurare il suo corpo”. (In Exod. Hom., hom. XIII, 3, Migne, PG 12, 391).
Papa San Eutichiano (275-283): “Nessuno osi consegnare la comunione ad un laico o ad una donna per portarla ad un infermo.” (P.L. V,coll.163-168).
San Efren (306-373): "Mangiare questo pane e non calpestate le sue briciole, una particella delle sue briciole può santificare migliaia e migliaia ed è sufficiente per dare vita a tutti quelli che lo mangiano." (Serm. in hebd. s., 4, 4)
San Cirillo (315-387): "Sii vigilante affinchè tu non perda niente del corpo del Signore. Se tu lasciassi cadere qualcosa, devi considerarlo come se tu avessi tagliato uno dei membri del tuo proprio corpo. Dimmi, ti prego, se qualcuno ti desse granelli d'oro, tu per caso non li terresti con la massima cautela e diligenza, intento a non perdere niente? Non dovresti tu curare con cautela e vigilanza ancora maggiore, affinchè niente e nemmeno una briciola del corpo del Signore possa cadere a terra, perchè è di gran lunga più prezioso dell'oro o delle gemme?" ( S.Cyrillus Hier., Catech. Myst., 5, 21)
San Basilio (330-379): Il diritto di ricevere la Santa Comunione nella mano è consentito solo in tempi di persecuzione, o come nel caso dei monaci nel deserto, quando erano assenti un diacono o un sacerdote che potesse distribuirle.” (Ep. 93)
San Agustino (354-430): “Sarebbe una follia insolente discutere che fare quando tutta la Chiesa universale ha già una pratica stabilita.” (Carta 54,6; a Denaro)
Papa San León (440-461): “Si riceve nella bocca quello che si crede per la fede” (Patrologia Latina, 54, 1385).
San Francisco de Asís (1182-1226): Solo loro (i Sacerdoti) devono amministrarlo, e non altri”. (Carta 2° a tutti i fedeli,35).
Papa San Pio X:Nell'atto di ricevere la santa Comunione bisogna essere inginocchiati, tenere la testa mediocremente alzata, gli occhi modesti e rivolti alla sacra particola, la bocca sufficientemente aperta e la lingua un poco avanzata sulle labbra”. E rispondendo a chi gli chiedeva il permesso di ricevere la comunione in piedi sulla base del fatto che: gli Israeliti mangiavano in piedi l’agnello pasquale, ha dichiarato: “L'agnello Pasquale era tipo (simbolo, figura o promessa) dell'Eucaristia. Pertanto, i simboli e le promesse si ricevono in piedi, la realtà si riceve in ginocchia e con amore “. (Catechismo Maggiore)
Papa San Pio XII:Non possiamo fare a meno, però, per Nostro dovere di coscienza, di deplorare e riprovare quelle immagini e forme da alcuni recentemente introdotte, che sembrano essere depravazione e deformazione della vera arte, e che talvolta ripugnano apertamente al decoro, alla modestia ed alla pietà cristiana, e offendono miserevolmente il genuino sentimento religioso; esse si devono assolutamente tener lontane e metter fuori dalle nostre chiese come in generale, tutto ciò che non è in armonia con la santità del luogo”. (Mediator Dei)

14 commenti:

  1. Carissima Annarita, la ringrazio di tutto cuore.

    La sua è una testimonianza che mi ha lasciato il segno.
    ______________
    E' stata più volte dimostrata la malvagità diabolica di questo movimento, ma tutto, dagli usurpatori modernisti Vaticani, tace quindi acconsente.
    ______________


    Questi parassiti usurpatori curiali modernisti, un giorno verranno rovesciati dai loro troni e potremmo guardarli negli occhi.

    Ai cattolici queli veri, un giorno verrà data giustizia.

    Per ciarlatani pseudocattolici che al pari dei guru satanici che sono alla guida di ogni movimento approvati dopo il tragico evento anticristico del CVII, verranno giorni bui.

    Tra questi ci sono quelli/e che per avere visibilità di fronte ai curiali (unico scopo della loro ragion d'essere), fanno bene attenzione a non puntare il dito verso quei parassiti modernisti con o senza cappellino rosso, che hanno distrutto la dottrina cattolica e con essa la fede di milioni di fedeli.

    E' giusto puntare il dito verso il colpevole facendo nome e cognome, perchè in caso contrario, il colpevole può nuocere due volte.

    La punizione deve provenire da Dio, ma mai minimizzare o fare solo deboli allusioni per rispetto umano, anche se sono convinto che non si tratti di rispetto umano, quanto piuttosto la smania di visibilità presso i curiali, altrimenti come potrebbero alcuni di loro, scrivere e vendere libri di matrice cattolica, senza avere la pubblicità dei curiali? Quando 2+2 fa quattro.....

    Con ciò, tutti i papi postconciliari da Gio.XXIII fino a GPII (il peggiore in assoluto della storia contemporanea, assieme a Paolo VI), dovranno un giorno rendere conto alla Storia, che mi auguro sia impietosa come lo sono stati loro con la Chiesa e la Tradizione. L'attuale papa è sulla stessa linea d'onda ma è sempre in tempo per riprendere la rotta.

    Scacci tutti i nemici dalle sacre mura, li scacci e ripristini la legalità dottrinale, vieti tutto ciò che porta alla rovina, in primis l'ecumenismo massonico e la libertà religiosa che ha di fatto cancellato il Dogma

    " Fuori della Chiesa Cattolica non vi è salvezza ".

    La Chiesa l'ha fondata Gesù Cristo non i giudeo massoni luterani.
    Il CVII è una loro diabolica creatura, che ha permesso e portato avanti i numerosi sacrilegi come abbiamo visto e letto.

    Fino a quando Signore? Fino a quando?

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  2. Questa è la volontà di Dio, se non avesse voluto il CVII non ci sarebbe stato. Fattene una ragione, pesciolino!

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    1. Non attribuire a Dio le vostre nefandezze, e nemmeno le opere di satana, come l'indizione dell'ultimo concilio da parte del massone Giovanni XXIII, conclusosi sotto l'altro massone-giudeo Giovanbattista Montini, detto "Paolo VI".

      O non sai che su questa terra, oltre alla volontà di Dio esiste anche l'opera di satana, che purtroppo molto spesso si realizza più facilmente di quella di Dio, perchè gli uomini con l'uso del loro libero arbitrio scelgono di seguire il principe di questo mondo anzichè il loro Creatore???

      Quindi la volontà di Dio è che si compiano sacrilegi?? Sei matto, o cosa? No, non sei matto, sei un eretico gnostico, di quelli che credono come i perfidi giudei, dispensatori di emerite menzogne, che in Dio esista sia il Bene che il Male....Non dice così "la sapienza di Israele"?... Che "Dio è causa prima di ogni cosa"? Beh, mettiti in quella testa, e con te i tuoi fratellini maggiori, che Dio è unicamente BENE, e non vuole il male, ma lo deve permettere altrimenti l'uomo non potrebbe scegliere liberamente da quale parte stare. Siamo stati creati liberi (non vittime del demonio, innocenti del male che compiono - come vi insegna il vostro Kapo giudeo-luterano-gnostico)e possiamo decidere se servire il Signore in santità e fedeltà alla sua volontà, o seguire i poteri luciferini di questo mondo di tenebra, con tutto il male che diffondono e si portano dietro, di cui tu, almeno attualmente, risulti essere un fedelissimo servo.

      Dio non opera il Male e non spinge nessuno al Male (dice San Giacomo Apostolo)e nessuno si permetta di dire questo. Semmai è la concupiscenza che abita nell'uomo che lo spinge al male, perchè la sua volontà tende più facilmente al piacere, che alla fatica di evitarlo.

      Per questo il Signore ha voluto che i suoi figli venissero redenti nel suo Sangue ed in quello fossero battezzati: per distruggere in essi la ferita del peccato originale, lasciando solo quella tendenza al male che procura il merito di vincere la battaglia contro il peccato, in chi lotta con se stesso per superarlo.
      Voi neocatecumenali, invece, insegnando che l'uomo è totalmente schiavo del peccato (Lutero) e che non serve sforzarsi ma serve solo riconoscersi peccatori per essere perdonati gratuitamente (ancora Lutero:"pecca fortemente e credi ancora più fortemente")neutralizzate la potenza del Battesimo, negando che in esso si sia ottenuta la Redenzione nel Sangue di Cristo! E così il vostro "Cammino di riscoperta del Battesimo" è una completa bufala, perchè voi il Battesimo cristiano lo impugnate! E lo sostituite con un'immaginefittizia di morte nel peccato e di rinascita (magica!) a nuova vita,PER AVER ASCOLTATO UN ANNUNCIO DI RESURREZIONE.

      Ecco la vostra eresia gnostica! Non si viene salvati perchè SI VIENE A SAPERE (GNOSCERE - GNOSIS) che Cristo dopo essere morto in Croce è anche risuscitato (e che credendoci automaticamente, magicamente, si resuscita anche noi), ma si viene salvati se si crede nel Santissimo Sacrificio con cui Nostro Signore ci a ricomprati a caro prezzo, a prezzo del Suo Sangue Preziosissimo! "IN LUI ABBIAMO LA REDENZIONE NEL SUO SANGUE - dice San Paolo - LA REMISSIONE DEI PECCATI SECONDO LA RICCHEZZA DELLA SUA GRAZIA".
      Capita la differenza??

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    2. Ma ti rendi conto di ciò che dici? GXXIII e PVI massoni? E dove sono le prove tu che le chiede anche su fatti storici accettati universalmente? Ma smettila di vaneggiare!

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    3. Eh eheheh ehehe ehe ....ma non ve lo ha detto il vostro maestro satana che ride bene chi ride ultimo?

      Al momento le risate sono io che me le fò, leggendo i vostri coooomentucci,tipici di chi soffre disturbi da possessione diabolica. Vi dimenate e in preda al panico, soffrite come quando ad un indemoniato gli si pone di fronte la S. Croce....ollalà bravì!!!!....

      G.

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  3. Da Avamposticukturali.

    A volte un eretico, come tu mi hai chiamato, ti da ragione, ma con delle puntualizzazioni. Io mi comunico solo dalle mani del sacerdote e, se posso in ginocchio col piattino sotto. Mi è capitato anche una volta di comunicarmi col pane azimo, ma è assolutamente scomodo perchè per evitare di "masticare" il Corpo di Cristo lo devi mandar giù rischiando di strozzarti. Il Corpo di Cristo, hai ragione, deve essere trattato con la massima adorazione, perchè è più prezioso della nostra stessa vita.
    Comunque devi sapere che proprio in merito a questo aspetto specifico la Santa Sede ha imposto ai nocatechumenali alcune limitazioni.
    Poi ti invito a riflettere su di una cosa: Se ricordi il sacramento della riconciliazione non è stato da sempre impartito come lo si fa ora. Le modalità possono cambiare anche in funzione dl momento. Mentre il fatto che l'unico modalità di riconciliazione sia l'assoluzione impartita da un sacerdote(di cui sia certa la successione apostolica)no. Quindi anche per l'Eucarestia, alla stessa maniera, i modi possono cambiare, la sostanza no. La sostanza sono le parole di consacrazione del celebrante e la certezza e quindi la consapevolezza, che dopo la consacrazione il pane non esiste più ed ha lasciato il posta al Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo. Vedi che qualche volta l'eretico la pensa come te?

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    Risposte
    1. Avamposti, dici a me?...
      Guarda che io non ti ho affatto chiamato eretico, ho solo detto che le tue affermazioni erano giunte a conclusioni gnostiche e non cristiane, ma era evidente (almeno per me) che non ci fosse in te intenzione alcuna di impugnare la Verità conosciuta.
      Qualcon altro invece ha usato quel termine...io personalmente non l'ho condiviso, perchè non c'è in te l'intenzione di esserlo. Del resto si dialoga per questo, per plasmare le proprie posizioni grazie al concorso (positivo) del prossimo....

      Su altre cose che scrivi qui ti risponderò in seguito, ora devo andare....

      Elimina
  4. Quante storie per due briciole. Si vede che non avete nulla di più serio di cui parlare.

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    Risposte
    1. Scrivi alle 5.23 del 1° Novembre?
      Da dove arrivi? Da qualche messa nera della notte di Halloween? No, perchè perfino i satantisti hanno più fede di te nella Presenza reale. Quindi sparisci di qui e vai a portare il tuo ateismo nel "cortile dei cretini" ideato per voi dalla nuova chiesa concilare. Addio.

      Elimina
  5. Un grande ringraziamento x l'onesta' intellettuale di Gianluca e A. Rita! carlo

    RispondiElimina
  6. prima di mettere titoli come questo magari informatevi un pò meglio. ovunque c'è qualcosa che non va, ragazzini che parlano subito dopo aver fatto la Comunione, piccole dimenticanze, per carità, gravi lo stesso. non solo nel Cammino, in ogni gruppo e parrocchia e famiglia. MA DARE DEGLI ERETICI, dei satanisti è eccessivo, è troppo. informatevi.

    Giulia, in Comunità Neocatecumenale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giulia neocat,
      non abbiamo alcun bisogno di informarci perchè il Cammino lo abbiamo fatto per anni e lo conosciamo come le nostre tasche!
      Quello che qui pubblichiamo riprendendolo da testimonainze fresche di giorni, lo abbiamo anche visto con i nostri stessi occhi!

      Altro che "c'è qualcosa che non va"!!! E poi esempi minimizzanti e cretini, messi al paragone della gravità del Corpo di Cristo buttato e lasciato per terra, come "i ragazzini che parlano subito dopo la comunione"....Ma per favore! Ma davvero pensate che tutti portino l'anello al naso?
      I ragazzini che non sono coscienti della Santa Comunione e chiacchierano sopo averla ricevuta, esisteranno anche in parrocchia e in altri gruppi - perchè sono tutti frutti nefasti dello stesso concilio vaticano II - ma i frammenti di Comunione buttati a terra e calpestati, o i ragazzi che giocherellano col Corpo di Cristo fra le mani, ridacchiando prima di metterlo in bocca (questo l'ho visto io!), non si trovano nelle parrocchie!

      Quindi, cara lei, cara difensora dell'indifendibile, pensi bene lei prima di parlare! La verità è che nel Cammino Neocatecumenale NON SI CREDE ALLA PRESENZA DI CRISTO NELLE SACRE SPECIE, NE' A FINE CELEBRAZIONE (infatti sgrullano i frammenti rimasti sulle tovaglie per terra!), NE' ALLA PRESENZA DENTRO AI TABERNACOLI, che Kiko ridicolizza nelle sue catechesi sull'Eucarestia! Se non se le ricorda, se le vada a rileggere, che in Rete le può trovare! Ancora non si capisce che ci siete o se ci fate.

      Elimina
  7. Per il Clero Cattolico e per tutti coloro che amano
    Nostro Signore Gesù il Cristo, nel Santissimo Sacramento dell'Altare

    Petizione firme italiana:
    A DIFESA DELLA SACRA EUCARISTIA

    https://www.change.org/it/petizioni/difendiamo-il-sano-culto-no-a-degradazioni-devianze-e-abusi-liturgo-cultuali-no-al-dissacrare-oltraggiare-trascurare-sminuire-la-divina-eucaristia-nel-suo-corretto-e-legittimo-culto

    A difesa
    della Sacralità,
    della Verità,
    della Dignità,
    del Valore,
    dell'Importanza,
    dell'Autenticità,
    della Genuinità,
    della Santità,
    del Dono Eucaristico infinito lasciato all'uomo.

    Questa rappresenta, ed è un fatto,
    (e contro il fatto non vale l'argomentazione)
    l'epoca più INGLORIOSA e DESOLANTE
    riguardo al Culto Eucaristico.

    In questo oceano di omertà, di freddezza e indifferenza:
    E' giunto il tempo in cui i veri adoratori in Spirito e Verità,
    si elevino all'unisono per protestare e farsi sentire su questo scempio.

    E' cosa giusta e sacrosanta che gli amanti del Tesoro dell'Eucaristia
    si oppongano a tutto ciò che non va bene nei Suoi Riguardi.

    Nostro Signore viene sistematicamente, quotidianamente
    offeso, oltraggiato e profanato nell'Eucaristia,
    è LA Cosa più importante che esista su questa terra,
    in quanto Essenza di Dio reale,
    e questo moltiplica la gravità della situazione.

    DIFENDIAMO all'unanimità il Santissimo Sacramento:
    diciamo NO
    a degradazioni, devianze e abusi liturgo\cultuali !
    diciamo NO
    al DISSACRARE \ OLTRAGGIARE \ TRASCURARE \ SMINUIRE
    la Divina Eucaristia,
    nel Suo corretto e legittimo Culto !

    Per fare sentire il proprio DISSENSO:
    su tutto ciò che di brutto e sbagliato
    è compiuto ai danni della Divina Eucaristia,
    del Suo Culto e della sana e santa Liturgia,

    contro questo grave e sistematico fenomeno,
    che oltraggia la reale Presenza del Santissimo Sacramento:

    FIRMARE,
    DFFONDERE OVUNQUE,
    questa Petizione pubblica di protesta

    firmare,
    diffondere,
    sensibilizzare

    A difesa di Ciò che di più Prezioso
    Dio ha lasciato in custodia alla Sua Chiesa
    come Dono dei doni per l'Umanità

    Questo SacroSanto Tesoro senza prezzo va salvaguardato
    da tutti gli uomini di buona volontà oltre che dal Clero

    RispondiElimina

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