Inoltre i tromboni modernisti dell'Ecclesia Dei, di cui Muller è il trombone modernista più eminente, hanno detto che "partecipare alla Messa nella Fraternità San Pio X non permette di adempiere il precetto Domenicale."
sabato 1 dicembre 2012
Le farneticazioni di Muller e della combriccola di modernisti dell "Ecclesia Dei", da lui presieduta...
Fonte. Internetica..
"Nel discorso alla Curia Romana del 22 dicembre 2005 che suscitò notevole
interesse, Benedetto XVI mise in evidenza «l'ermeneutica della riforma nella
continuità» a fronte di una «ermeneutica della discontinuità e della rottura».
Joseph Ratzinger si pone così nel solco delle sue affermazioni del 1966. Questa
interpretazione è l'unica possibile secondo i principi della teologia cattolica,
vale a dire considerando l'insieme indissolubile tra Sacra Scrittura, la
completa e integrale Tradizione e il Magistero, la cui più alta espressione è il
concilio presieduto dal Successore di San Pietro come capo della Chiesa
visibile. Al di fuori di questa unica interpretazione ortodossa esiste purtroppo
un'interpretazione eretica, vale a dire l'ermeneutica della rottura, sia sul
versante progressista, sia su quello tradizionalista. Entrambi questi versanti
sono accomunati dal rifiuto del concilio; i progressisti nel volerlo lasciare
dietro, come fosse solo una stagione da abbandonare per approdare a un'altra
Chiesa; i tradizionalisti nel non volervi arrivare, quasi fosse l'inverno della
Catholica".
(Ecco perchè Ratzinger ha "tolto" buoi e asini dai presepi: li ha mandati tutti nell'Ecclesia Dei...)
Inoltre i tromboni modernisti dell'Ecclesia Dei, di cui Muller è il trombone modernista più eminente, hanno detto che "partecipare alla Messa nella Fraternità San Pio X non permette di adempiere il precetto Domenicale."
Inoltre i tromboni modernisti dell'Ecclesia Dei, di cui Muller è il trombone modernista più eminente, hanno detto che "partecipare alla Messa nella Fraternità San Pio X non permette di adempiere il precetto Domenicale."
Ora il trombone modernista - quindi eretico - Muller, ci dovrebbe spiegare se questo rito riprodotto qui sotto permette di adempiere il precetto Domenicale, oppure attira sulle persone che vi partecipano l'ira di Dio:
Quindi i proclami di Muller e quelli della combriccola modernista dell'Ecclesia Dei, che lui presiede, non hanno nessun valore e vanno evitati come la peste. Uno che asserisce queste blasfeme eresie: -
sulla Presenza Reale: «In realtà,
Corpo e sangue di
Cristo non significano le parti fisiche dell’uomo Gesù durante
la sua
vita o nel suo corpo glorificato [...] Corpo e sangue significano qui piuttosto
una presenza di Cristo nel segno mediato dal pane e del vino».
Noi abbiamo «adesso
la comunione con Gesù Cristo, mangiando e bevendo il pane e il
vino.
Qualcosa che nelle relazioni interpersonali basta una lettera
d’amicizia a stabilire, così che alla ricezione si può
dire che l’amore
del mittente può essere visto e incarnato» (Die Messe – Quelle
christlichen Lebens
[La Messa, fonte della vita cristiana], Augsburg, St. Ulrich Editore:
2002, pp 139 ss).
sulla Madonna: «Non si tratta delle caratteristiche
fisiologiche del processo naturale della nascita (qualcosa come la non
apertura della cervice, la non violazione dell’imene o l’assenza di
doglie), ma della guarigione e dell’influenza redentrice della grazia
del Salvatore sulla natura umana ferita dal peccato originale. I
contenuti delle affermazioni dottrinali… non derivano dell’azione
fisiologica ed empiricamente verificabile dei dettagli somatici»
(Katholische
Dogmatik für Studium und Praxis, Freiburg, 5°
ed., 2003, p. 498 – In italiano: Dogmatica
cattolica. Per lo studio e
la prassi della teologia, Ed. San paolo, 1999).
sui protestanti ed "Ortodossi", eretici e scismatici: «I cristiani che non sono in
piena comunione con l’insegnamento sulla salvezza e la costituzione
apostolica ed episcopale della Chiesa cattolica, sono giustificati
dalla fede e dal battesimo e incorporati integralmente nella Chiesa di
Dio in quanto Corpo di Cristo.»
- non ha nessuna autorità di dire o comandare ai cattolici cosa fare o non fare. In tempi di normale ortodossia della Chiesa, le norme dettate dal Prefetto della Congregazione della Fede andrebbero eseguite, poichè sarebbero teologicamente rette, con fede certa nella benevolenza di Dio. Ma Muller, come altri modernisti che risiedono a sbafo in Vaticano, essendo eretici non hanno più nessuna autorità derivante da Dio, perchè hanno perduto la Grazia e lo Spirito Santo si è ritirato da loro: costoro sono anticristiani e scomunicati dalla Dottrina Cattolica di sempre.
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Sono senza Parole!!
RispondiEliminaSe la Messa della Fraternità non è valida, allora significa che da S. Pio V in poi, la Chiesa ha praticato una Messa non valida.
ED e Muller, come qualsiasi altro, dovesse ripetere questi veri e propri abusi contro la Chiesa DEBBONO essere rimossi dai loro incarichi impropriamente occupati.
Comunque credo che non sia sfuggito il nesso tra la non riuscita delle lunghissime pseudo discussioni in corso con il vaticano e la FSPX.
Siamo arrivati davvero alla misura colma. Se la prima volta con Mons. Lefebvre (e dopo aver giocato allo stesso modo che ai nostri giorni), sono riusciti comunque a dare un'immagine negativa addossando tutta la colpa alla FSPX, in questo caso gli sono cadute le maschere.
Dunque se quei tromboni sono modernisti ed eretici (e lo sono) anticristiani e scomunicati, come possiamo noi perdere tempo dietro alle loro parole (Che partecipare alla S.MESSA del precetto della FSPX non permette di adempiere il precetto stessso) e che paura dobbiamo avere dei vari Muller & C. che parlano alla PX ancora di scomunica - ma quale scomunica possono emettere certi personaggi, essi stessi gia' fuori dalla comunione con Dio? Pertanto perche' aver paura quando parla quella gente? E' come se mi scomunicasse Lutero, dovrei sentirmi anticattolico oppure fuori della vera Chiesa di Cristo? Oppure se mi desse una scomunica un rabbino ebreo, dovrei sentirmi non piu' tralcio della Chiesa cattolica. Ma la smettessero di dire eresie che vanno dicendo da 50 anni e le festeggiano pure; pensassero piuttosto che hanno occupato abusivamente le Chiese Cattoliche predicando dentro di esse una falsa religione e Dottrina rovinando milioni di anime, per le quali c'e' salvezza ugualmente solo perche' interviene N.S.Gesu' Cristo.
RispondiEliminaSto' leggendo sul blog "Chiesa e Postconcilio" che il Pontefice ha cominciato a dire qualche parola, parole che cominciano a far pensare, su Gaudium et Spes e sui documenti Nostra Aetate e Dignitatis Humanae. Sembra che non tutto sia chiaro per il Papa - e' l'inizio oppure se continuera' qualcuno (o piu' di qualcuno) lo fara' zittire, vista la collegialita' e cioe' ogni vescovo ormai ha il dominio assoluto sulla chiesa e non sulla Chiesa. Aspettiamo sapendo che il tempo e' galantuomo.
RispondiEliminaIn quel blog che lei ha nominato, purtroppo ci son vecchi commentatori che malgrado i tanti segnali chiari ed inneuivocabili, continuano a sognare ad occhi aperti e sperare che il papa attuale prenda delle posizioni.
EliminaSi in effetti il papa sta prendendo delle posizioni, infatti lui ha nominato persone come Muller.
Hanno rimosso ciò che ha imposto la colleggialità. Infatti ricordo che qualche tempo fa, vi furono degli accenni da parte di alcuni commentatori sugli abusi prodotti dall'enciclica Ut Unum Sint di Giovannipaolo II, che di fatto ha dato il via allo smantellamento del Dogma del Primato di Pietro, ma hanno troncato il tutto.
Analisi ondivaghe che di fatto negano o nascondono le evidenze scritte nero su bianco dallo stesso pontefice, fanno più male che bene, anzi alla fine producono più confusione al povero fedele che cerca di capire che cosa sia successo alla Chiesa.
Non trovo alcuna logica in cotanta analisi. Se Gesù ci avesse insegnato a sognare ad occhi aperti, a quast'ora non avremmo avuto alcun Vero Testimone della Fede.
Dire che la Messa della FSPX è invalida ed illecita è commettere un abuso e come tale va condannato ipso facto, anche se dovesse provenire dal papa!!
"LETTRICE"
RispondiEliminaInfatti completo il mio pensiero con la frase "aspettiamo, sappiamo che il tempo e' galantuomo".
Tanto per vedere il bicchiere mezzo pieno,
RispondiEliminafinalmente si dice "Al di fuori di questa unica interpretazione ortodossa esiste purtroppo un'interpretazione eretica, vale a dire
l'ermeneutica della rottura, sia sul versante progressista...."
Anononimo,
Eliminaforse non hai capito quello che sta dicendo Muller: L'unica "interpretazione ortodossa" del Magistero della Chiesa sarebbe, secondo lui, quella uscita dal Vaticano II; quindi aggiunge che chiunque non accetti il conciliabolo, sarebbe eretico.
Non contento di questi due sonori sfondoni rincara la dose affermando che un tradizionale che rifiuti di cambiare la fede cattolica con il modernismo, sta praticando l'ermeneutica DELLA ROTTURA (ma costui conosce il significato intrinseco delle parole?)che è esattamente quello che stanno facendo loro da mezzo secolo.
E dice questo perchè è convinto che LORO, per il semplice fatto di occupare quelle sedie, hanno la patente dell'ortodossia dottrinale e della giusta ermeneutica, INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE PREDICANO E CHE PROFESSANO, SIA ESSO CATTOLICO O MENO.
Quindi, come spesso abbiamo osservato nei nostri commenti, secondo questa gente non è l'autorità che si fonda sulla Verità Rivelata, ma è la Verità a dipendere dall'autorità....e questo a casa mia si chiama "delirio di onnipotenza".
Il problema non è il Card Muller o altre decine come lui; il problema grosso che li ce l'ha messo Benedetto XVI...
RispondiEliminaConcordo.........certi incarichi delicati come l' ex Sant' Uffizio NON può non essere vagliato dalla decisione finale del Papa.
EliminaLes principes de la théologie catholique, nell’ultimo capitolo intitolato L’Église e le monde («La Chiesa e il mondo»), parlando a proposito della questione della ricezione del Concilio Vaticano II, Ratzinger si sofferma sull’influenza esercitata dalla Costituzione pastorale Gaudium et spes, «(testo) considerato – ci dice – dopo il Concilio sempre più come il suo vero testamento». - Una diagnosi globale
RispondiElimina«Se si cerca una diagnosi globale del testo (Gaudium et spes), si potrebbe dire che esso è (insieme ai testi sulla libertà religiosa e sulle religioni nel mondo) una revisione del Sillabo di Pio IX, una sorta di contro-Sillabo».
- Il ruolo del Sillabo
«(Il Sillabo) ha tracciato una linea di separazione davanti alle forze determinanti del XIX secolo: le concezioni scientifiche e politiche del liberalismo. Nella controversia modernista, questa doppia frontiera è stata ancora una volta rafforzata e fortificata» 48. Il Cardinale precisa in nota: «Ricordiamo che il Sillabo è un insieme di dichiarazioni in cui Pio IX aveva preso posizione sui problemi spirituali e politici prodotti nella sua epoca dalla secolarizzazione. Nella lotta di Pio X contro il modernismo, la linea del Sillabo venne ripresa e spinta più lontano» 49.
- Evoluzione dei rapporti tra la Chiesa e il mondo dopo San Pio X (1835-1914)
«Da allora, senza dubbio, le cose erano cambiate. La nuova politica ecclesiastica di Pio XI aveva creato una certa apertura a riguardo della concezione liberale dello Stato. L’esegesi e la storia della Chiesa – impegnate in un combattimento silenzioso, ma perseverante – avevano adottato sempre più i postulati della scienza liberale e, d’altro canto, il liberalismo si era visto nella necessità, durante i grandi rivolgimenti del XX secolo, di accettare alcune correzioni notevoli. Ciò accadde perché, soprattutto nell’Europa centrale, l’attaccamento unilaterale, condizionato dalla situazione, alle posizioni prese dalla Chiesa, per iniziativa di Pio IX e di Pio X, contro il nuovo periodo storico inaugurato dalla Rivoluzione Francese, era stato in una larga misura corretto via facti 50; ma una nuova determinazione fondamentale dei rapporti con il mondo, come si presentava a partire dal 1789, mancava ancora».
- Il ruolo del contro-Sillabo Gaudium et spes
«Accontentiamoci qui di constatare che questo testo (Gaudium et spes) ha giocato il ruolo di contro-Sillabo nella misura in cui ha rappresentato un tentativo di riconciliazione ufficiale della Chiesa con il mondo come era diventato dopo il 1789 [...]. Solo questa prospettiva permette di comprendere il senso di questo strano faccia a faccia della Chiesa e del mondo: per “mondo”, si intende, in fondo, lo spirito dei tempi moderni, di fronte al quale la coscienza di gruppo nella Chiesa si sentiva come un soggetto separato che, dopo una guerra ora calda e ora fredda, ricercava il dialogo e la cooperazione» 51.
Ohhhh, ma chi parla qui??
Ma,no, Ratzinger!
Ma dunque dov'e' questa ermeneutica di continuita' se dice che c'e' discontinuita', anzi rottura????????????????
POSSIBILE CHE LA MAGGIOR PARTE DEI CATTOLICI ANCORA CHIUDA GLI OCCHI?
RATZINGER CARDINALE CHE SCRISSE CIO' E'O STESSO CHE ORA E' PAPA O QUALCUN ALTRO CAMBIATO PER QUALCHE OSCURA CONGIURA?
Mah! io penso sia lo stesso che ha anche nominato il Muller, e mi basta ed avanza per trane le conclusioni!
Mardunolbo
P.S. carini gli asinelli in foto! Non c'e' animale da soma piu' paziente e gentile dell'asino. e sembra sia anche piu' intelligente del cavallo poiche' questo risente della sua emotivita' esagerata.
RispondiEliminaMardunolbo
In effetti bisognerebbe scusarsi con gli asini, che servono Dio nel ruolo che ha loro affidato molto meglio dei signori ad essi paragonati.
EliminaCon tutto il rispetto, quindi, per i primi....
A proposito del Muller che mi ricorda, tra parentesi, lo joghurt che permette una migliore evacuazione intestinale, (chi ha orecchie intenda), mi sono soffermato meglio, or ora sulle sue frasi riguardo alla Madonna....
RispondiEliminaDirei che fanno il paio con quelle di Ratzinger dichiarate qualche giorno fa, riguardo il suo nuovo libro, in cui Maria "no, non fece voto di castita' essendo gia' casta di per se' per via dell-immacolata Concezione"
Mi fu riferito, ma suppergiu' frase simile, visto che ormai riconosco le frasi del soggetto...
Pur contenendo la mia ira, che ha superato il limite dell'indignazione, leggendo simili orripilezze indegne di un papa e di un religioso, non capisco (ancora una volta non capisco o non voglio capire!) come cattolici che si definiscano tali accettino simili frasi!
Dunque:
A Ratzinger dimostra di essere variabile in opinioni ma costante nelle sue direttive precise ed univoche nell'eliminare ogni traccia di tradizione o tradizionalismo dalla Chiesa.
La pretesa di monsignori della Fsppx che lui sia tradizionalista dentro e modernista fuori ,e' un disperato tentativo di rimediare uan motivazione ad un eretico fatto papa.
B Lui non c'era !!! Dove? Al tempo di Maria! Non l'ha conosciuta quindi NON PUO' SAPERE COSA LEI PENSASSE E DECIDESSE DI SE' se non quello che sanno tutti dai Vangeli.
Il resto sono supposizioni.
Ma supposizioni che ledono la figura piu' santa dopo Gesu'.
Dal che mi permetto di ripetere: un eretico fatto papa.
C Che lei fosse Immacolata, non credo lo potesse sapere lei stessa, se non dopo la sua Ascensione.
Ma questa e' una mia ipotesi, che se vera giustifica benissimo che lei abbia fatto voto, NONOSTANTE...
D Comunque, anche se uno fosse indenne dal Peccato Originale, e lo erano Adamo ed Eva, puo' peccare ugualmente, come lo fecero i signori antenati!
F Quindi il "fiat voluntas Sua" di Maria fu PURO ATTO DI VOLONTA' LIBERA DA CONDIZIONAMENTI ma fu decisione volontaria.
CHI NEGA CIO', E SEMBRA CHE RATZINGER ARRIVI A DUBITARNE, E' ERETICO E BASTA!
Riguardo al nome dello joghurt,questi ipotizza anzi dichiara che la verginita' di Maria era intesa nel senso.....
Scusate, ma come esperto , ho capito molto bene cosa intende dire lo sciagurato, e ne fa esempi...
La dichiarazione della verginita' di Maria venne fatta dopo accurate indagini storiche e dottrinali e non venne divulgata nei suoi precisi significati per il solito pudore ecclesiale riguardo alle cose sante.
Ma e' giunto il momento .per me,povero fedele cattolico, ma che ha studiato abbastanza di corpo umano e scienze, di chiarire per bene cosa si intende!
Da che mondo e' mondo, cioe' dal tempo di Adamo ed Eva, la donna partorisce con dolore i suoi figli ,e, se le accadesse di avere zone genitali molto elastiche, il dolore viene attenuato e puo' (ipotesi remotissima) mantenere integra quella membrana definita imene.
Scusami tantissimo cara Madre Nostra e Madre di nostro Signore, ma credo sia il caso di chiarire agli increduli perche' non vengano plagiati dagli eretici che siedono in Vaticano e dintorni!
Riprendo.
Per Maria nessuno di questi accidenti successe per il semplice fatto, dichiarato e dogma di fede, che Lei fu IMMACOLATA CONCEZIONE.
Ovvero che nata senza peccato originale, NON ERA DESTINATA A PARTORIRE CON DOLORE!
Chiunque affermi il contrario e' ERETICO compreso chi l'ha nominato e non lo toglie dall'incarico.
Riguardo al secondo evento(parto) passibile di togliere la verginita', altra semplice constatazione alla luce della fede:
-chi partorisce senza dolore non ha alcuna lacerazione ai genitali-
Andate ,sapientoni ignoranti ed eretici, a leggere come descrive la Valtorta vituperata, la Nascita di Gesu', e (forse) capirete meglio!
A chi me ,lo chiedera' qui nel blog, con spirito buono, lo raccontero' per evitargli di andare a girovagare e sapere.
Quindi:
A il Muller mi induce come lo joghurt!
B il suo mandante e' eretico come lui !
Mardunolbo