b) L’ideologizzazione psicologica. Si tratta di un’ermeneutica elitaria che, in definitiva, riduce l’”incontro con Gesù Cristo” e il suo ulteriore sviluppo, a una dinamica di autoconoscenza. Si è soliti fornirla principalmente in corsi di spiritualità, ritiri spirituali, ecc. Finisce col risultare un atteggiamento immanente autoreferenziale. Non sa di trascendenza e, pertanto, di missionarietà.
c) La proposta gnostica. Abbastanza legata alla tentazione precedente. E’ solita verificarsi in gruppi di élites con una proposta di spiritualità superiore, abbastanza disincarnata, che finisce con l’approdare in atteggiamenti pastorali di “quaestiones disputatae”. Fu la prima deviazione della comunità primitiva e riappare, nel corso della storia della Chiesa, con edizioni rivedute e corrette. Volgarmente li si chiama “cattolici illuminati” (per essere attualmente eredi della cultura illuminista).
d) La proposta pelagiana. Appare fondamentalmente sotto forma di restaurazione. Davanti ai mali della Chiesa si cerca una soluzione solo disciplinare, nella restaurazione di condotte e forme superate che, neppure culturalmente, hanno capacità di essere significative. In America Latina, si verifica in piccoli gruppi, in alcune nuove Congregazioni Religiose, in tendenze esagerate alla “sicurezza” dottrinale o disciplinare. Fondamentalmente è statica, sebbene possa ripromettersi una dinamica ad intra, che involuziona. Cerca di “recuperare” il passato perduto.
(Incontro con il Comitato del C.E.L.A.M)
E di questa sua personale avversione se ne puo' avere una testimonianza nella recente presa di posizione nei confronti della Santa Messa Tradizionale celebrata dai Frati Francescani dell'Immacolata:
"In aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ogni religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma straordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne farà richiesta".
QUI INVECE SI MANIFESTA LA SUA REALE INTENZIONE DI PORTARE AVANTI IL SUO MINISTERO PETRINO:
Le piace fare il vescovo, il Papa?
«Fare il lavoro di vescovo è una cosa bella. Il problema è quando uno lo cerca (di ottenere la carica, ndr), e quello non è tanto bello, quello non è del Signore. Quando il Signore chiama a fare il vescovo è bello, c'è sempre il pericolo di pensarsi un po’ superiore agli altri, un po’ principe: sono pericoli e peccati. Ma il lavoro del vescovo è bello: aiutare i fratelli ad andare avanti. Il vescovo è davanti ai fedeli per segnalare la strada, è in mezzo ai fedeli per delineare la comunione, il vescovo è dietro ai fedeli: perché i fedeli tante volte hanno il fiuto della strada. Il vescovo deve essere così. Mi chiedeva se mi piaceva…. A me piace fare il vescovo, mi piace. A Buenos Aires ero tanto felice, tanto felice. Sono stato felice, il Signore mi ha assistito in quello. Sono stato prete e sono stato felice, e come vescovo sono stato felice, in questo senso mi piace. Anche come Papa...quando il Signore ti mette lì, se fai quello che chiede il Signore sei felice».
Fin dall’inizio si è presentato come «vescovo di Roma», perché? Riguarda l’ecumenismo, per arrivare a vedere il Papa come un Primus inter pares?
«Non andiamo più avanti di quello che si dice. Il Papa è vescovo, vescovo di Roma e da lì viene tutto, derivano gli altri titoli: successore di Pietro, Vicario di Cristo...Ma dire, pensare che questo vuol dire essere primo inter pares no, è andare oltre, non è conseguente a questo, è semplicemente e il titolo primo del Papa. Sottolineare il primo titolo, certo, può favorire l’ecumenismo».
(Intervista durante il volo di ritorno dal Brasile)
Compreso bene? Il suo modo di presentarsi come semplice Vescovo di Roma favorirebbe il falso ed eretico ecumenismo Conciliare.
Una delle condizioni per un elezione Papale autentica è l'intenzione dell'eletto di fare il bene della Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo. Questo signore venuto dall'Argentina manifesta chiaramente come lui intenda il Papato: FAVORIRE L'ECUMENISMO, quindi secondo Bergoglio il Papato Tradizionale della Chiesa bloccherebbe questo eretico ecumenismo.
Per concludere, ho asserito che il vero Papato Cattolico potrebbe essere stato momentaneamente "tolto di mezzo" e leggendo come Bergoglio ha intenzione di portare avanti il suo "presunto" ministero Petrino, possiamo fortemente sospettare che proprio lui abbia tolto di mezzo, in quanto modernista, colui che blocca l'avvento del blasfemo anticristo, cioè il Successore di Pietro.
"Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina. Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di impropèri. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è gia da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato". (Seconda lettera di Pietro)
Guardando al Brasile durante la GMG, ma anche ai precedenti cosidetti Pontificati Conciliari, si può asserire che hanno introdotto eresie perniciose che stanno ammaliando folle intere.
Umanamente la situazione sembrerebbe totalmente compromessa in quanto i futuri Pontefici conciliari altro non vengono che dalla combriccola modernista che ha occupato la Chiesa durante l'ultimo Concilio, ma noi non siamo chiamati a fermarci solo a quello che l'occhio vede, ma siamo chiamati a vedere ed a vivere questi tempi cattivi con lo sguardo della fede. Il Signore ha promesso che le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa, questo ci basti, la vera fede non è fatta di emozionalità, ma è alimentata dal fidarsi del Signore in ciò che non si tocca non si vede ed avvolte anche in ciò che non si capisce.
Facciamo nostre le parole di San Paolo affinchè non ci stanchiamo mai di portare la dolcissima croce del Signore:
" Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene". (Seconda Lettera ai Tessaloniciesi)
Per concludere postiamo un interessante articolo mandatomi dal sito Unavox:
di un cattolico tradizionale
colpito da un colpo di calore
(in Italia dal Brasile)
Ma sono impazziti?
No… inneggiano a Papa Francesco… a Copacabana… in Brasile… alla Giornata Mondiale della Gioventù!
Ma diamo i numeri?
No… è la nuova Chiesa conciliare che esulta per il suo Papa:
“il tuo sorriso è tutto buono” … “che cosa bella udire la tua voce”… e altre imbecillità simili. … i vescovi! … i successori degli Apostoli!
Irriverenza? !!!!!
Ma che irriverenza… questa è colpevole buona educazione… a fronte delle brutte parole che meriterebbe questa accozzaglia di poveri indemoniati vestiti da preti… pardon … da vescovi!
Ma… sono rimasti coinvolti!
Ma che coinvolti… qualcuno vede forse qualche fucile puntato?
Questi vescovi morivano dalla voglia di fare i pagliacci… è per questo che hanno eletto Bergoglio!
Questi vescovi muoiono dalla voglia di vivere come vive il mondo suggestionato da Satana e non è parso loro vero di potersi scatenare… convinti di piacere!
Poveri folli!
Quos Deus vult perdere…
Ma siete arrabiati?
E perché dovremmo?
E da un po' di anni che diciamo che la Chiesa è allo sfascio… non ci meravigliamo quindi più di tanto. Piuttosto… come la mettiamo con i benpensanti che ci hanno sempre apostrofato come … catastrofisti!
Catastrofisti? … noi?
Poveri fessi cattolici tradizionali, semmai … forse … noi che abbiamo continuato a portare rispetto alla Gerarchia… Poveri fessi!
E mentre noi ci dimenavamo tra mille contaddizioni per aggrapparci al salvabile … ecco che la Gerarchia va a Copacabana a far vedere al mondo come i nuovi preti della nuova Chiesa conciliare hanno ridotto la Chiesa di Cristo … altro che bolgia infernale!
Tradizionaliti! Entrate ufficialmente nella Chiesa… solo voi potete aiutarci a salvarla!
Forza… tradizionalisti… fatevi rilasciare un pezzo di carta bollata… da questa Gerarchia… e vedrete che finirà che anche voi vi metterete a ballare!
Ma il Signore assiste i tradizionalisti! Non si sbracherebbero come gli altri!
Anche questi vescovi sono assistiti dallo Spirito Santo… ma questo non impedisce a Satana di portarli a Copacabana a dimenarsi e a ballare!
E dai! La colpa è anche vostra!
Se foste entrati nella Chiesa conciliare di Ratzinger, Bergoglio non sarebbe stato eletto!
No! … No! Non ce la siamo inventata!
C'è chi la racconta anche così… tra i cattolici “moderati” e perfino tra le fila di certo tradizionalismo “aperto”… Se i tradizionalisti si fossero accordati con Papa Ratzinger, Bergoglio non sarebbe stato eletto!
Come dire che il mondo cattolico deve sorbirsi il vescovo di Roma venuto dalla fine del mondo (o per la fine del mondo?), … per colpa dei tradizionalisti.
Per colpa di questi tradizionalisti che si fanno venire la mosca al naso per quattro (quattrocento?) vescovi che esprimono la loro gioia per avere a capo Bergoglio il sorridente!
Satana la sa lunga!
E siccome oggi tanti cattolici moderni e certi cattolici più o meno tradizionali, pare che abbiano qualche linea rossa con l'ufficio suggestioni di massa del “Principe di questo mondo”… vuoi vedere che hanno saputo da fonte diretta che ad attizzare il puntiglio dei tradizionalisti irriducibili, col quale è stato impedito che certuni si accordassero con Papa Ratzinger, portandolo alle dimissione e permettendo l'elezione di Bergoglio… vuoi vedere che sarebbe tutta opera del noto satanasso?
Sfasciti! E l'indefettibilità della Chiesa?
Ma quando impareranno certi tradizionalisti che l'indefettibilità della Chiesa si coniuga perfettamente col progressivo smantellamento di essa?
Perché il Signore permetterebbe allora porcate come questa?
La promessa del Signore è di fede, ma la promessa non riguarda “questa Chiesa visibile”, riguarda la Chiesa costituita dai suoi veri fedeli… fossero anche ridotti a quatro gatti!
Per tutti gli altri… vescovi, cardinali e papi compresi … sarà pianto e stridore di denti.
Di Pietro… appunto… non di Montini, Ratzinger o Bergoglio… di Pietro e di chiunque altro confermi i suoi fratelli nella fede… non di chi prende per mano ordinati e consacrati e li conduce in mezzo alla strada a fare i buffoni… a seguito della più becera e demoniaca moda del mondo moderno. … Non di chi incita i fedeli a dimenarsi come al carnevale di Rio! … Ah!… già… siamo proprio a Rio.
Pietro?
Vade retro Satana… dirà il Signore… perché mi sei di scandalo!
Ma la Chiesa è una sola e il Papa è uno solo!
Ma quando impareranno certi tradizionalisi che a furia di arrampicarsi sugli specchi, perderanno l'appiglio e finiranno a Copacabana a dimenarsi dalla disperazione?
Ma… occhio! Perché allora sarà troppo tardi… e l'irrimediabile sarà già avvenuto!
Allora sarà inutile piangere sul latte versato!
Bergoglio non vuole essere il successore di Pietro… e almeno in questo è coerente… e allora… se non c'è più il successore di Pietro, non c'è più il Papa.
E dopo duemila anni ecco che il Papa, o meglio due papi in concorso, dichiarano che la Sede di Pietro è vacante!
Con tutti i sedecacantisti che se la ridono a crepapelle: Ve l'avevamo detto!
Non può essere! Il Papa c'è e si vede!
E infatti si vede… anzi è da un po' di anni che vediamo questi vescovi vestiti di bianco che si travestono da stregoni… chissà quante notti di riflessione passerebbe quel pazzerellone di Freud a rimuginare sulle insorgenze dalle “profondità” del subconscio di questi falsi cattolici.
No! Non si può continuare a guardare solo alle cose brutte, addebitandole a tutta la Chiesa… c'è anche del buono!
In fondo… in fondo… c'è sempre del buono… proprio quel buono che vi ha messo il Signore… ma quando esso è seppellito dalle scemenze del mondo ed è impedito ad affiorare alla coscienza… ecco che il risultato è il moderno culto della personalità, della personalità intesa alla maniera del Vaticano II, della personalità umana… dell'uomo…
In questo caso dell'uomo venuto dalla fine del mondo: Bergoglio il sorridente:
ed eccoli questi nuovi vescovi della nuova Chiesa conciliare, affollarsi intorno a Bergoglio per catturarne l'immagine … armati di macchine fotografiche… ritorneranno in diocesi gridando: “io c'ero… l'ho visto… il Bergoglio… l'ho toccato… il tangaro”. Già, perché tutti sanno quanto … lui … il grande … ami toccare… lui che coltiva nel cuore la grande passione per il “tango”…
Ma, basta, basta… un po' di rispetto!
Rispetto per chi? Per questi preti che stanno demolendo la Chiesa cattolica? Un pezzo alla volta… e ogni giorno sempre peggio?!
Il rispetto e la sottomissione va alla Chiesa di Cristo, non agli uomini vestiti da prete che la stanno smantellando.
Rispetto per chi? Per questo vescovo di Roma che, approfittando di sedere al posto del Papa, ha incominciato a dare colpi di maglio alla S. Messa tradizionale, incomiciando col proibirne la celebrazione ai Francescani dell'Immacolata?
O Signore, preserva la Tua santa Chiesa dalle malefatte degli uomini di Chiesa
Qui in Brasile il Papa Francesco ha insistito in dire che la Chiesa non è una ONG. Ma quando vediamo i vescovi ballerini, questo non sembra essere più l’evento di una ONG che della Chiesa? E quanti altri cose non sembrano essere eventi di una ONG (encontro di Assisi, Cortile dei Gentile, Nuova Evangelizzazione, ecc)? E non sono solo eventi, anche documenti (come Gaudium Et Spes), organismi pastorale (ONG all’interno della Chiesa) e atti dela gerarchia (se guardi la relazione dela Chiesa con i Caminno Neocatecumenale e gli eretici protestanti) sembrano essere più gli atti dei membri di una ONG che della Chiesa Cattolica.
RispondiEliminaVeramente la Chiesa non è uma ONG, ma non lo so se questo se può applicare alla “Chiesa conciliare”. Me domando se non trovono nel dialogo e nella pastorale assistenzialista un punto comune...
Già, come predicava Ratzinger sul relativismo...
RispondiEliminaPoi quel che faceva era una cosa il contrario dell'altra !
Era pieno relativismo e modernismo !
Ma la contraddizione fa parte della confusione mentale in chi è immerso nel modernismo e ne ha respirato i fumi fin dal seminario !
Ratzinger fu l'ispiratore e e l'aizzatore di manovre moderniste al concilio; non si è mai pentito nè ha mai cambiato atteggiamento nonostante ogni evidenza di errore dal concilio in poi.
Ha difeso il suo operato di allora e quello dei predecessori-usurpatori di cattedra, parlando di "ermeneutica della continuità" per porre ancora giustificazione agli atti dubbi e duplici del concilio.
Ha rinnegato la Tradizione dei papi e rinnegato le bolle ed encicliche chiare contro massoneria modernismo. Come si definisce colui che sedendo sul trono papale rinnega le azioni e le disposizioni dei predecessori ?
quasi off topic, ma ci terrei a conoscere il parere di studiosi di greco antico:
RispondiEliminasecondo me il catecon e’ Cristo e la S. Eucaristia. in tal modo possiamo spiegare facilmente l’uso prima del maschile e poi del neutro. al maschile indica il Cristo , al neutro l’oggetto cioe’ la S: Eucaristia che comunque’ E Cristo stesso. l’spressione “sara’ tolto di mezzo” (ex+ghignomai) puo essere correttamente altrettanto tradotta con “sara’ tolto dal mezzo, dalla posizione centrale predominante ed e’ usata in relazione al termine neutro to katecon. tale spiegazione risulta ancor piu’ chiara se si pensa alla nuova liturgia coram populo e allo spostamento del tabernacolo con la S.Eucaristia, dal mezzo, dal centro , dal cuore delle chiese.
Chiedo aiuto ai grecisti che io sono arruginito e potrei con buona probabilita’ sbagliare…
grazie.
Il greco antico era nei miei studi ma ora dovrei avere dinnanzi il testo per tradurlo.
RispondiEliminaDirei però che questa interpretazione risulta molto interessante !