mercoledì 3 luglio 2013
Il genocidio dei Cristiani in Siria, nel silenzio delle nazioni occidentali e naturalmente dei gerarchi modernisti Vaticani...
Siria: ragazza cristiana stuprata e uccisa dai terroristi alleati dell’Occidente...
Segnalazione del Centro Studi Federici
Prima della pausa estiva
segnaliamo un nuovo, drammatico articolo sullo sterminio dei cristiani
in Siria, organizzato dai nemici di Cristo che controllano il Vicino
Oriente.
I lettori potranno continuare a ricevere informazioni sulla situazione siriana consultando il sito: http://oraprosiria.blogspot.it/
Qusair – Si chiamava Mariam,
era una 15enne cristiana di Qusair, città del governatorato di Homs, 35
km a sud del capoluogo. La città, che era diventata roccaforte dei
ribelli siriani, è stata riconquistata dalle truppe dell’esercito
regolare agli inizi di giugno. La storia di
Mariam – pervenuta a Fides tramite il racconto di due sacerdoti
cattolici – è segno della brutalità del conflitto e della estrema
vulnerabilità delle minoranze religiose. La famiglia di Mariam era in
città quando miliziani legati al gruppo jihadista “Jabhat al-Nusra”
l’hanno conquistata e occupata. Mentre la sua famiglia è riuscita a
fuggire, Mariam è stata presa e obbligata a un matrimonio islamico.
Fonti di Fides ricordano che,
attraverso i social network, era stata diffusa in Siria la fatwa emessa
da Yasir al-Ajlawni – uno sheikh salafita di origine giordana, residente
a Damasco – che dichiarava lecito per gli oppositori del regime di
Bashar al-Assad lo stupro perpetrato ai danni di “qualunque donna
siriana non sunnita”. Secondo la fatwa catturare e violentare donne
alawite o cristiane non sarebbe contrario ai precetti dell’islam.
Il comandate del battaglione
“Jabhat al-Nusra” a Qusair ha preso Mariam, l’ha sposata e violentata.
Poi l’ha ripudiata. Il giorno seguente la giovane è stata costretta a
nozze islamiche con un altro militante. Anche questi l’ha violentata e
poi ripudiata. La stessa dinamica si è ripetuta per 15 giorni, e Mariam è
stata stuprata da 15 uomini diversi. Questo l’ha destabilizzata
psicologicamente e l’ha resa insana di mente. Mariam, divenuta instabile
mentalmente, alla fine è stata uccisa.
“Queste atrocità non sono
raccontate da nessuna Commissione internazionale”, dicono a Fides due
sacerdoti greco-cattolici, p. Issam e p. Elias da poco ritornati in
città. I due stanno raccogliendo il pianto e le lamentale di numerose
famiglie. “Chi farà qualcosa per proteggere i civili, i più
vulnerabili?”, chiedono sconsolati. Come riferito a Fides, i due hanno
appena celebrato una santa Messa per consacrare nuovamente la chiesa
cattolica di Sant’Elia a Qusair. La chiesa era stata saccheggiata e
profanata dai guerriglieri, ed era divenuta base logistica e
residenziale per gruppi di ribelli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non c'è bisogno di fare chissà cosa !
RispondiEliminaUn vero papa, al giorno d'oggi, in cui i media sono asserviti ai poteri economici, ma in Italia aspettano che il papa parli per sottolineare o commentare....
Un vero papa, oggi in cui guerre che dividono nazioni per poterle controllare a distanza con i poteri economici asserviti alla massoneria...
Un vero papa che si trova collaboratori inetti o collusi, ma che ha fede e sa come parlare al mondo...
Ebbene, un vero papa lo sentiremmo gridare all'Angelus, gridare alle messe, e benedire chi si opponesse alle stragi, armato, chi si opponesse alle violenze sui cristiani!
Lo sentiremmo convocare ambasciatori incessantemente, promettendo la collera di Dio sulle nazioni che fomentano disordini.
Lo sentiremmo convocare messe di preghiera per i cristiani uccisi ovunque nel mondo, scegliendo ogni giorno una messa dedicata ad una nazione che opprime i cristiani: quindi Arabia saudita, Israele, Afghanistan, Irak, India, Indonesia, Turchia, Cina e tante altre.
Lo vedremmo decidere di partire non per Lampedusa per belare sugli immigrati clandestini, ma partire per la Siria per difendere i cristiani, il suo gregge, o per la Cina anche se si vedesse rifiutato l'ingresso.
Voi l'avete mai sentito un papa fare queste cose?
Io no !
Perchè credo proprio non siano papi!
Tutto qui, molto semplice !!!
Sotto c'è un articolo che parla di come Leon Panetta e gli altri amici della Casa Bianca hanno dato il loro sostegno ai ribelli in siria:
RispondiEliminahttp://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=20714
Sotto c'è una foto di Leon Panetta exsegretario alla Difesa USA e Benedetto XVI:
http://www.lapresse.it/polopoly_fs/1.270227.1358342419!/image/image.jpg
....istituzioni religiose e politiche unite sotto il dio del "profitto"...
Vorrei aggiungere ancora che Qusair è stata liberata da questi criminali, per azione congiunta dell'esercito siriano ed hezbollah libanesi.
RispondiEliminaSembra che sia gli hezbollah ,sia i Russi diano una mano al regime di Assad. Questo come tutti i ras del medio-oriente, avrà le sue colpe, ma è sempre meglio della ciurmaglia degradata e raccogliticcia, arruolata da Usa, Israele ed altri stai europei felloni.
La liberazione di Qusair ha permesso di scoprire tante brutalità ed atrocità dei "liberatori" foraggiati dall'Occidente. Se non fosse stata liberata Quasir non si sarebbe saputo più nulla di queste atrocità.
Mi viene inevitabilmente un paragone per questo.
Durante la seconda guerra le bande partigiane di Tito cominciarono ad effettuare una pulizia etnica a sfavore degli italiani istriani, eseguendo le medesime atrocità ora descritte opera di bande islamici in Siria.
Se le truppe della Decima Mas , del battaglione Tagliamento ed altri della RSI non avessero riconquistato le posizioni istriane oggetto di "pulizia" non si sarebbe saputo più nulla, se non per le testimonianze senza documento fotografico, degli istriani fuggiti..
Ben parecchi anni dopo questi eccidi di italiani, il Pci oppose sempre la sua determinazione e menzogne per negare questo olocausto istriano. Ma alla fine tutto venne alla luce dei media, che tacevano sempre..
La verità è uscita per le continue battaglie legali e documentali fatte dagli istriani e dai familiari delle vittime. Non certo perchè la verità esce spontanea come vorrebbe Ratzinger nella sua visione paradisiaca e modernista del mondo.
Come ora per Qusair così sarà per altre città e villaggi siriani quando saranno liberati dai cannibali che le depredano.(ho visto il filmato del comandante ribelle che taglia via pezzi di carne di un ucciso e li mette in bocca.E' cosa rivoltante per il disprezzo mostrato!)
http://www.associazionelatorre.com/2013/07/siria-la-linea-rossa-di-vladimir-putin/