«Soltanto quando tutti gli scismatici e i protestanti professeranno il Credo cattolico con convinzione e quando tutti gli ebrei chiederanno volontariamente il Santo Battesimo, solamente allora l’Immacolata avrà raggiunto i suoi obiettivi.. non c'è peggior nemico dell'Immacolata e della sua Milizia che l'ecumenismo attuale, contro il quale ogni Cavaliere non solo deve combattere, ma anche fare opera di neutralizzazione attraverso un'azione diametralmente opposta che in ultima battuta lo annienti.”
Fonte: Agere Contra...
GERMANIA: FERVONO I PREPARATIVI PER L’INCONTRO ECUMENICO AD ERFURT, DOVE VISSE MARTIN LUTERO
Conversione? Abiura dell’eresia? Niente di tutto ciò. Il “Papa tradizionalista” incontra gli eredi di Lutero sulle “prospettive della convivenza ecumenica”…(n.d.r.)
I preparativi per l’incontro ecumenico in programma durante la visita di Benedetto XVI in Germania sono a buon punto.
Lo hanno affermato Nikolaus Schneider, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca (Ekd) e mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), in un comunicato congiunto diffuso ieri.
“Auspichiamo che dal colloquio e dalla messa possano scaturire impulsi importanti per la continuazione del cammino delle due grandi Chiese del nostro Paese”, hanno dichiarato.
“Siamo convinti dell’ecumenismo, non esistono alternative ad esso. Perciò è un bene parlare con Benedetto XVI sulle prospettive della convivenza ecumenica”, hanno proseguito i capi delle due Chiese, sottolineando che il luogo in cui avverrà l’incontro il 23 settembre prossimo, il convento di S. Agostino di Erfurt, ora importante centro spirituale e culturale evangelico, è un luogo significativo poiché Martin Lutero vi visse come monaco cattolico dal 1505 al 1511. (Agenzia Sir, 25/05/2011)
Lo hanno affermato Nikolaus Schneider, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca (Ekd) e mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), in un comunicato congiunto diffuso ieri.
“Auspichiamo che dal colloquio e dalla messa possano scaturire impulsi importanti per la continuazione del cammino delle due grandi Chiese del nostro Paese”, hanno dichiarato.
“Siamo convinti dell’ecumenismo, non esistono alternative ad esso. Perciò è un bene parlare con Benedetto XVI sulle prospettive della convivenza ecumenica”, hanno proseguito i capi delle due Chiese, sottolineando che il luogo in cui avverrà l’incontro il 23 settembre prossimo, il convento di S. Agostino di Erfurt, ora importante centro spirituale e culturale evangelico, è un luogo significativo poiché Martin Lutero vi visse come monaco cattolico dal 1505 al 1511. (Agenzia Sir, 25/05/2011)
Lutero fu un diavolo di prim'ordine: sorprendono sempre questi incontri sulfureo ecumenici...
RispondiEliminaIl dovere del Vicario è quello di CONVERTIRE insegnare ed ammaestrare tutte le genti in Cristo e nel Magistero di Cristo poichè EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS.
I luterani, eretici, non viaggiano certo verso Gesù...
Il BUON PASTORE DEVE FARE IN MODO che tornino immediatamente all'ovile.
Io mi auguro dunque che questo incontro abbia l'esclusivo fine di CONVINCERE i luterani ad un tempestivo rientro nella sana dottrina!
Siammai che un VICARIO con la enorme responsabilità che ha, taccia davanti al loro possibilissimo tragico destino...
Si potrà mai tacere a dei condannati a morte che un subitaneo rientro sulla retta via scongiurerebbe facilemente la condanna?
Tacere sarebbe macchiavellico....
Speriamo dunque che non si debba parlare poi di un ennesimo alto tradimento di Gesù...
Il teologo Padre E. Hanahoe, scrisse che il nuovo ecumenismo ha l'effetto nefasto di «perpetuare lo status di separazione, di tenere le persone fuori dalla Chiesa Cattolica piuttosto che farvele confluire». In effetti, coloro che promuovono il nuovo ecumenismo conciliare non ricordano MAI ai non-cattolici la necessità di convertirsi alla Chiesa cattolica per salvarsi, bensì di convergere su principi comuni e da qui uno dei tanti nuovi principi vaticanosecondisti: “convergenza si, conversione no”.
RispondiEliminaNon sto a ricordare quanto scritto da Papa Pio XI in “Mortalium animos” circa il falso ecumenismo, la sua condanna è dura ed implacabile, mentre voglio riportare un breve scritto di Padre Kolbe tratto dal suo diario datato 1933.
«Soltanto quando tutti gli scismatici e i protestanti professeranno il Credo cattolico con convinzione e quando tutti gli ebrei chiederanno volontariamente il Santo Battesimo, solamente allora l’Immacolata avrà raggiunto i suoi obiettivi.. non c'è peggior nemico dell'Immacolata e della sua Milizia che l'ecumenismo attuale, contro il quale ogni Cavaliere non solo deve combattere, ma anche fare opera di neutralizzazione attraverso un'azione diametralmente opposta che in ultima battuta lo annienti.”
Patrizia
La politica dell'ognuno a casa sua.
RispondiEliminaMa in questo il santo padre non c'entra, sono quei discolacci dei vescovi delle CE che gli hanno tenuto nascosto che lutero è all'inferno!
CVCRCI
Ma Joseph Ratzinger conosce gli scritti del beato (vero) padre Maximilian Kolbe ?
RispondiEliminaSe non li conoscesse, dovrebbe. Li conosciamo noi, povere anime in balia della tempesta...
RispondiEliminaPadre Kolbe era davvero un figlio prediletto del Cielo, un vero santo, fin dal primo pensiero di Dio. Il suo amore verso l'Immacolata, stringe il cuore. Durante la sua agonia nel campo nazista, cantava senza posa laudi alla Sua Signora, specie "Andrò a vederla un dì" e nel momento della morte, porse il braccio al carnefice per l'iniezione letale dicendo due semplici, ma prodigiose parole: "Ave Maria". Mi commuovo ogni volta che ci penso. Maria è davvero la debellatrice di ogni eresia, la Donna vittoriosa sul male, Colei che schiaccia la testa all'antico serpente. Papa Leone XIII scrisse: " La Vergine Maria ha il potere di SPEGNERE tutte le eresie" e padre Kolbe lo aveva capito da sempre.
Patrizia
NON viviamo più in un tempo in cui UNO deve SOTTOMETTERSI ad un altro ma in un tempo di dialogo, di grazia e di CONVIVIALITA' ECUMENICHE. AGGIORNATEVI!
RispondiElimina"NON viviamo più in un tempo in cui UNO deve SOTTOMETTERSI ad un altro"
RispondiEliminaHai appena negato l'infallibilità di Pietro e l'autorità del Primato Petrino.
Le "convivialità ecumeniche" vanno più bene per le tavolate delle sagre paesane, che per una Chiesa che deve difendere il Depositum Fidei e soprattutto annunciare la Verità agli scismatici, ed annunciar loro che fuori dalla Verità difficilmente c'è salvezza.
"Aggiornatevi"?? Non riesci a capire che di fronte alla Verità Rivelata, che è Cristo Signore, non esistono aggiornamenti perché la sua perfezione non è ulteriormente "migliorabile", non è "in divenire", e neanche l'atteggiamento di fronte ad essa, che Cristo ci ha dato da seguire:"Il vostro parlare sia si-si e no-no. Il di più viene dal maligno."??