Don Riccardo Seppia e il Cardinal Angelo Bagnasco...
Dopo lo scandalo del prete pedofilo: "Insidiò i miei figli 17 anni fa, ma la Curia ignorò tutto"
Il nome di don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente in carcere da dieci giorni con l’accusa di abuso su minore e cessione di stupefacenti, era già stato scritto nei fascicoli della procura di Genova. La denuncia di un medico: "Don Seppia li tempestava di telefonate e frasi oscene"
Genova, le famiglie dei ragazzi: “ora i danni!”
La sveglia nei confronti della “chiesa conciliare” suonerà a causa di alcuni gravissimi ed intollerabili scandali sessuali? (a latio i fedeli nella chiesa di Santo Spirito, n.d.r.)
E le famiglie preparano una class action “Ora i danni e un nuovo battesimo per i figli”
di Stefano Origone
Cresce la rabbia tra i parenti dei ragazzi della parrocchia: “Il vescovo sapeva tutto, facciamo causa: ci devono risarcire”. “Sapevamo che si accompagnava con uomini, ma che avesse attenzioni verso i piccoli no”
“La Curia sapeva tutto e non l’ha fermato: faremo un’azione legale collettiva e chiederemo un risarcimento”. I genitori delle vittime di don Riccardo Seppia annunciano una “class-action” contro la chiesa. “Lancio un appello a tutti quelli che hanno figli che hanno avuto a che fare con “lui” – spiega un padre riferendosi al parroco – . Fatevi avanti, non abbiate vergogna. Raccoglieremo le nostre storie e avremo giustizia”. L’orrore che è venuto a galla non fa vacillare la fede di chi vive in via Calda, nel quartiere di Sestri, ma mette in seria discussione uno dei sacramenti: il battesimo.
“Secondo noi – dicono alcune madri – il fatto che sia stato impartito da un prete che ha commesso queste cose non lo rende valido. Vogliamo che i nostri figli vengano ribattezzati”. Negli ultimi mesi si era registrata una fuga dall’oratorio di Santo Spirito. “Perché don Riccardo era un rompiscatole, fiscale sulla frequenza delle messe”, ma soprattutto “perché lo faceva apposta a far notare la sua omosessualità. Quasi per sfida, come per dire: sono al di sopra di tutto e di tutti, nessuno può mettersi contro di me”. “Non ho nulla contro i gay – ammette Alessandra, la parrucchiera – , sapevamo che si accompagnava con uomini, ma che avesse attenzioni morbose per i bambini, questo no, è inaccettabile”.
Un’ex insegnante racconta di aver incontrato la madre di un ragazzino che ha ricevuto gli sms dal parroco. “Gli chiedeva di andare a trovarlo per parlare del catechismo. Per fortuna è più maturo della sua età e ha capito che doveva stargli alla larga”. I piccoli parrocchiani sanno bene cosa è successo a don Riccardo. Hanno parlato con i genitori, hanno letto i giornali e ne hanno discusso anche a scuola. Hanno analizzato più dei grandi questa brutta storia e ora non hanno più paura di parlare. Così viene fuori non solo il don Seppia cupo, censore, ma anche il don che per loro era strano per via di un’ossessione: i capelli.
“Quando facevamo catechismo ci accarezzava in continuazione la testa, con forza – racconta un ragazzino mentre gioca sulle scale del portone con tre amichetti a “Yugioh” – . A uno che conosco ne ha strappato un piccolo ciuffo”. “A me dava i pizzicotti sulle guance e poi aveva quell’atteggiamento da femmina… “, ride un altro. Che ricordo avete del parroco? “Era terribile. Se arrivavi in ritardo di un minuto a catechismo o ti distraevi un attimo, ti “diceva di tutto”".
Don Riccardo e quella mania per i capelli; don Riccardo che metteva i timbri sul quaderno per identificare chi non andava a messa e che rimproverava chi arrivava in ritardo a catechismo. Spesso si fermava a chiacchierare con l’ex seminarista Emanuele Alfano, finito in carcere per induzione e favoreggiamento della prostituzione. “Un tipo strano – raccontano nel palazzo dove abitava con mamma e papà – , che d’inverno girava con una mantello nero lungo fino ai piedi chiuso da una catenina dorata”.
Fonte: La Repubblica, Genova.it 23/05/2011
MI PERMETTO DI RIPRENDERE UN COMMENTO FATTO SU IMPOSTAZIONE PRECEDENTE, poichè mi sembra ben adatto a questa nuova notizia"...Infatti è da parecchio che la Chiesa è pervasa da giochi non puliti che l'hanno sottoposta ad umiliazioni, processi, dicerie ed accuse. Spesso purtroppo, fondate. Il caso Marcinkus, il caso Bugnini, le collusioni politiche, le riverenze alla massoneria...Son tutte cose inammissibili per i fedeli che amano Cristo e la Chiesa. Aggiungasi poi la pedofilia ora "scoperta" come per caso, quando da decenni si va parlando di questa situazione!I miei genitori furono testimoni diretti dello spostamento da un luogo all'altro di un prete pedofilo, senza che venisse espulso o sottoposto a terapia psicologica adatta. Quindi vecchi problemi mai risolti e di finta scopertura attuale per via degli stati "laici" che vi hanno ficcato il naso per ovvi scopi di propaganda negativa sulla Chiesa. Tutto ciò disgusta e confonde. Quanti si sono allontanati dalla Chiesa per queste storture? Ed ora che si fa? Si smuove un serpente ipnotizzatore che fa ritornare nella chiesa quelli lontani per poter dire che sono rientrati nel cattolicesimo. Il serpente sono le sette o "movimenti" cattolici, così chiamati, per irretire masse di fedeli ignari, pecorelle sbandate ora intruppate in masse da macello spirituale e dogmatico. E' questo il sistema nuovo inventato dai papi recenti? Benedetto dal papa Benedetto ? Si dia una mossa! Essere definito e chiaro e procedere a tagliare il marcio, non ha mai fatto male nella Chiesa e nel mondo...ha sempre fatto del bene a tutti, anche ai laici!"
RispondiEliminaA questo punto si potrebbe automaticamente dimissionare l'intera gerarchia ecclesiale...?
RispondiEliminaMa no, non facciamoci prendere dal giustizialismo.
Esisterà qualche prete "orco", sì, ma esistono molto più numerose le dicerie e le maldicenze infondate a carico dei preti. Non ci vuole niente ad accusare falsamente un prete (che finisce in prima pagina come "mostro" anche se è innocente). Ricattano un prete: "se non mi fai la prima Comunione a mio figlio nella data che stabilisco io, ti denuncio come pedofilo". Basta pochissimo per mettere nei guai un prete qualsiasi. La virtù non è mai stata garanzia di assenza di guai (al contrario!!)
Per cui è normale che la gerarchia ci vada con grande cautela: che ne puoi sapere di gente che non vede l'ora di far causa alla Chiesa?
Senza giustificare assolutamente il Seppia, credo che sia plausibile che un vescovo (come quello della foto) per principio non creda subito automaticamente ad ogni cosa che si dice contro qualcuno dei suoi preti, anche quando ha una faccia come quella di Seppia.
Da tempo è in corso una campagna giustizialista contro la Chiesa.
Non intendo difendere i modernisti: al contrario, voglio accusarli solo per il male che hanno oggettivamente fatto. Non voglio accusarli sulla base di notizie come queste della televisione e dei giornali anticattolici.
Cosa c'entra la devianza sessuale di questo sacerdote, che evidentemente ha predicato bene e razzolato decisamente male, dall'accusa di modernismo rivolta alle cosiddette sette cattoliche?
RispondiEliminaSemmai, deve essere corretto tutto il metodo che prevede l'insabbiamento.
Ci vuole in questi casi una durezza di reazione che preveda immediatamente la rimozione dall'incarico (che sia innocente o meno)avvio immediato di procedimento della giustizia sia canonica che statale. fatta chiarezza nel più breve tempo possibile, reintegro nell'incarico e piena legittimazione, oppure addio, e vada in pace in carcere dove merita di stare.
Chi si scandalizza di un prete peccatore, ed arriva ad abbandonare la Chiesa, è proprio colui che non ha affatto compreso che cosa sia la Chiesa. Alla prima ventata viene portato via. Ciò ti dimostra che il problema, sia per il sacerdote, che per il fedele scandalizzato, è l'assenza di radici in Cristo.
Risolto questo, risolto tutto per tutti.
Magari il metodo del Cnc non sarà buono econdo te (X tripudio, che saluto, forse ancora meno) e magari voi proponete il ritorno ad una liturgia vero culto sacro a Dio (Vetus Ordo).
ma in entrambi i casi si cerca proprio di ricreare quelle radici che ti legano a Dio.
Ognuno poi davanti all'Altissimo illustrerà in che modo avrà dato culto a Lui, e se avrà messo in pratica i suoi comandi. E il risultato di tale illustrazione voi non lo sapete, e non lo potete dare per scontato.
Credo proprio opportuno che entrambi, sia By tripudio, sia Alessio, rileggano bene quanto ho scritto per non perdere di vista sia la testimonianza diretta, sia le parole al riguardo, sia le parole non dette ma supposte da loro per giustificare un buonismo melenso che è decisamente fuor di luogo!
RispondiEliminaQui non si tratta di giustizialismo, ma di Giustizia, giustizia che non è stata fatta da chi aveva il preciso dovere, davanti a Dio ed agli uomini, di farla ed ora che il mostro è stato smascherato, non basta cadere dalle nuvole, cospargersi di cenere il capo e lamentarsi del nefasto accadimento, troppi errori ed omissioni sono stati commessi. Erano anni ed anni che quel demone insidiava i ragazzini, la curia lo aveva già trasferito da una parrocchia all'altra della diocesi ( per quali motivi?), un sacerdote lo aveva segnalato per l'ambiguo comportamento senza ottenere risposta, diverse famiglie portato via i figli dall'oratorio, la sua omosessualità conclamata e mai nascosta era di dominio pubblico ed è praticamente impossibile che nessuno sapesse delle sue perversioni, i ragazzi parlano e le voci girano, è così in qualsiasi parrocchia del mondo. E' vero che non si può condannare un sacerdote sulla base di chiacchiere e pettegolezzi, ma quando questi proseguono per anni continuando a battere sugli stessi argomenti, è chiedere troppo d'informarsi con dovizia e scrupolosità sulle attività e sul comportamento del chiacchierato? Guardate, qui non stiamo parlando di indagini condotte da uno sprovveduto, il sistema d'informazione della Chiesa è potentissimo, lo è sempre stato, anche dopo il CVII. Alla guida dell'archidiocesi di Genova si sono succeduti negli ultimi anni personaggi nè ingenui, nè beoti, ma la constatazione di fatto, non accusa, è che l’orco è rimasto impunito.
RispondiEliminaProprio vero: ormai di certo, oltre alla morte, ci rimane solo la Giustizia Divina.
Patrizia
Quello che accade nella chiesa modernista è davvero racapricciante, tra preti modernisti, eretici, massoni, settari, gay, pedofili, c'è davvero di tutto e di più e ormai ALLA LUCE DEL SOLE, è quasi un vanto...questa è la Chiesa sgorgata dal Concilio Vaticano Secondo...una caricatura diavolesca della Vera Chiesa di Cristo.
RispondiEliminaLa cosa tremenda è che i sacerdoti e le congregazioni per bene, che ancora ci sono, sono diventati quasi loro la cosa strana!
Questo è inammissibile.
Qualche altra considerazione:
guardate le foto di quell'orrido stanzone spogliato di tutto, un miserabile auditorio con quattro sedie in croce, che cosa potrà nascere di spirituale in un posto del genere.
Si potrà fare Messa la dentro?
Solo se si vuole essere offensivi verso Gesù.
Ma la mentalità di questa chiesa delle caricature è ormai alla frutta, la parrucchiera afferma che in fin dei conti se il prete era solo gay e PRATICANTE si sarebbe potuto sorvolarci...come se il prete gay che fa sesso possa essere in fin dei conti anche ok...ma non esiste davvero più il senso della dottrina, del CATTOLICESIMO, il senso di Gesù...hanno cancellato la VERITA'
Pazzesco...
Facciamo tutti penitenza, come ci ha chiesto la Madonna a Fatima, qui bisogna riparare, riparare, riparare...
A Tripudio e ad Alessio dico che i mali della chiesa, nella Comunione dei Santi, ricadono su tutti...la colpa di quello che accade, è nostra, perchè manchiamo nella retta fede e nella preghiera e purtroppo nella Riparazione, fondamento della dottrina Cattolica.
RispondiEliminaLa Riparazione è argomento che è stato cancellato dai libri di dottrina.
Il diavolo ha in mano le redini del gioco.
Questo perchè noi siamo tiepidi nella fede e dal CVII accettiamo tutto senza mai lamentarci...
Ma la Fede va difesa, sempre...dovere di soldati di Cristo cioè di Cresimati.
Quindi il nostro dovere è comune non personale...ed è un dovere nella tradizione.
Se le mele marce distruggono, gli altri sani devono riparare, con la preghiera, la penitenza, il sarificio...è un dovere.
Questo manca e allora il disequilibrio nella Comunione si fa sentire, e la Chiesa scivola nell'iniquità...
Beh sono d'accordo con Gergon il degrado morale della società è la conseguenza del degrado morale e di costume della gerarchia ecclesiastica che dovrebbe essere l'esempio.
RispondiEliminaNon è ammissibile un comportamento del genere (degenere) ed è conseguenza diretta dello sfacelo conciliare.
Pensate che c'è chi afferma: "voi proponete il ritorno ad una liturgia vero culto sacro a Dio (Vetus Ordo)"
Dico a voi fratelli ma ci rendiamo conto del livello di questa frase.
Incredibile.
Noi non proponiamo nulla è Dio che lo esige!!!!!!!!!!!!!!!
CVCRCI
leggevo...e per caso :
RispondiEliminaNon vi è altra cosa che spinga più assiduamente e maggiormente gli altri alla pietà e al culto di Dio, della vita e dell’esempio di coloro che si sono dedicati al divino ministero. Vedendoli, infatti, sollevati dalle cose del mondo su di un mondo più alto, gli altri guardano ad essi come ad uno specchio e da essi traggono l’esempio da imitare. È assolutamente necessario, perciò, che i chierici, chiamati ad avere Dio in sorte, diano alla loro vita, ai loro costumi, al loro abito, al loro modo di comportarsi, di camminare, di parlare e a tutte le altre loro azioni, un tono tale, da non presentare nulla che non sia grave, moderato, e pieno di religiosità. Fuggano anche le mancanze leggere, che in essi sembrerebbero grandissime, perché le loro azioni possano ispirare a tutti venerazione.
Quanto più queste cose sono di utilità e di ornamento nella chiesa di Dio, tanto più devono osservarsi diligentemente. Il santo sinodo dispone pertanto che i provvedimenti che in altro tempo furono presi salutarmente e abbondantemente dai sommi pontefici e dai sacri concili circa la vita, l’onestà, la cultura, la dottrina dei chierici, o quanto stabilirono doversi evitare riguardo al lusso, ai banchetti, ai balli, ai dadi, ai giochi e a qualsiasi altra mancanza, ed anche alle occupazioni secolari, vengano osservati in futuro sotto la minaccia delle stesse pene, o magari anche più gravi, a giudizio dell’ordinario. L’appello non potrà sospendere l’esecuzione di questo decreto, che riguarda la correzione dei costumi. Se poi si accorgessero che qualcuna di queste prescrizioni è andata in desuetudine, facciano di tutto per richiamarle in uso e perché siano osservate diligentemente da tutti. Tutto ciò, non ostante qualsiasi consuetudine, perché non debbano essi stessi scontare una pena adeguata, testimone Dio, per la trascuratezza nel correggere i sudditi.(Concilio di Trento - Sessione XXII cap. IX Canone I)
CVCRCI
ma figuriamoci, anche di questo è colpa il postconcilio....
RispondiEliminaFate il piacere di non esagerare, e di non trarre conclusioni affrettate.
le opere si vedono se rimani attaccato a Cristo, come un tralcio rimane attaccato alla vite; e queste cose avvenivano anche prima.
Gli stessi problemi di moralità ce li aveva prima e poi dopo il Concilio. Solo che ora non è più possibile metterli a tacere.
Stettino come al solito non vedi più in là del tuo naso. e accomunare tutto enll'ottica del discredito, fatta da Ghergon, non c'entra un tubo.
Ma lo stracciarsi le vesti per il peccato degli altri oramai è moda, una moda che non è cristiana, altro che acattolica.
Consigli di fare penitenza, sacrificio e preghiera. non mi sembra consono ai modi usati qua. e mi pento di avr fatto parte a questa caccia alle streghe.
Ripeto, a San Gimignano sono conservati strumenti che avrebbero risolto i problemi come prima del concilio....
Completamente d'accordo con Mardunolbo e Ghergon!
RispondiEliminaTripudio,
MA QUALE GIUSTIZIALISMO??
Stai asserendo che "l'intera gerarchia ecclesiale" sia fatta di pederasti, orchi, satanisti, e vili favoreggiatori di questi, per cui "se ne cacci uno, dovresti cacciarli tutti"??? Perchè se secondo te non se ne salva più UNO... stiamo messi male!
Ma no, tu stai dicendo che CHI ha coperto in modo DOCUMENTATO, CONCLAMATO, TESTIMONIATO, questo figlio di satana, tutto sommato non ha fatto granchè di grave...anzi ha quasi fatto bene...stai dicendo che l'enorme scandalo della pedofilia che è scoppiato nella Chiesa da alcuni decenni, IN GRAN PARTE DELLE NAZIONI, CON NUMERI ALLUCINANTI, è solo una diceria di gente pettegola ed "anticlericale"!....
La data della Comunione del bambino usata per calunniare un prete, ai danni del proprio figlio???? MA COSA DICI? MA HAI PROVE IN MANO DI QUELLO CHE DICI? SE NON HAI PROVE IN MANO, QUESTE SI' CHE SONO CALUNNIE TERRIBILI!!! E per fare cosa? Per difendere questa INDIFENDIBILE chiesa del vaticano II, i cui frutti non sono solo marci, ma ormai puzzano di carogna e pure di zolfo?
Un vescono COME QUELLO DELLA FOTO, sapeva talmente tanto ed "aveva talmente creduto" allla storia delle telefonate ai bambini del medico, che INVECE DI SOSPENDERLO A DIVINIS al fine di EVITARE ulteriori vittime future, e per ragioni spirituali che SPERO non sia necessario rispiegare, lo ha sempplicemente SPOSTATO, facendolo PARROCO(!!!) da un'altra parte, dove poter continuare ad uccidere le anime! E questi sono delitti tali contro la Verità, commessi dalla Gerarchia, che non oso immaginare il Giudizio di Dio sopra tanta ipocrisia criminale.
DA TEMPO, caro Tripudio, E' IN CORSO UNA CHIESA CHE HA RINNEGATO DIO. ED i modernisti attuali, che non sono la CAUSA ma la CONSEGUENZA dell'apostasia venuta col concilio, sono coloro che stanno compiendo la fase finale dell'opera di distruzione. Ed è a COSTORO che va l'attacco, non alla mistica Sposa di Cristo, imbrattata, imporcata, e violentata da questa gente. E le televisioni ed i giornali noon possiamo ascoltarli solo quando ci fa comodo, sentenziando che quando toccano "il nostro" sicuramente stanno MENTENDO.
Amico, io non ho parole...hai applicato lo stesso procedimento che sempre rimproveri ai neocatecumenali che cercano di difendere il Cammino: negare e minimizzare! Ed è buffo che quando la verità percuote quello a cui NOI SIAMO LEGATI, si finisca per fare ciò che normalmente critichiamo, quando si trattano temi che non CI TOCCANO PERSONALMENTE.
Il tuo intervento minimizzante è terribilmente sproporzionato rispetto alla gravità inaudita dell'argomento, soprattutto perchè stiamo parlando di giovanissime vite innocenti, probabilmente rovinate per sempre, alle quali andrebbe portato, non dico appoggio e dolorosa compartecipazione, ma almento uno straccio di rispetto. Altrimenti questa pietosissima gerarchia ce la meritiamo TUTTA INTERA.
Alessio,
RispondiEliminaMardu non stava accusando i movimenti "di modernismo" (non occorre farlo, perchè i movimenti NASCONO STORICAMENTE in pieno modernismo), MA stava dicendo che questa gerarchia modernista, dopo aver determinato lo svuotamento dello spirito attraverso i principi modernisti (con i conseguenti stili di vita che stiamo vedendo), cerca di metterci una pezza con i movimenti attuali, che possono risultare simpatici ed accattivanti per la società di oggi, per far dimenticare loro le brutture che nascono da una chiesa apostata...e tenerli buoni.
Quello che non ti è chiaro è che il modernismo è sostanzialmente l'apertura dello spirito dell'uomo alla legge della carne e ai poteri di questo mondo di tenebra, per cui il peccato di insabbiamento, come i delitti orribili di certi preti, sono frutto di questo andazzo, che se prima poteva esistere come adesione "personale" al Male(e non era conosciuto proprio perchè ufficialmente era deprecato), oggi è apertamente giustificato a livello ideologico e sta diventando un peccato sociale (a livello di diffusione e incoraggiato dal lassismo imperante). Infatti non stai forse dicendo che non bisogna scandalizzarsene? Ancora una volta la minimizzazione del male. Ma attenzione, perchè non stiamo parlando del furto di due mele da parte di un "uomo di Dio", ma di una TOTALE adesione volontaria allo spirito delle Tenebre. E come non turbarsi per una realtà simile? I peccati, Ale, non sono tutti uguali...qui la caccia alle streghe non serve neanche: è stata "trovata la strega" senza neanche averla cercata, perchè quando lo hanno fatto spogliare in carcere, gli hanno trovato sulla schiena i tatuaggi satanici e frasi inneggianti al cornuto. La frase che dici tu, che ricordo bene veniva inculcata in Cammino (per giustificare tutti gli intrighi interni possibili)non è applicabile a delitti così gravi, perchè i simili casi il Nome santo di Dio è talmente disonorato e calpestato che un cristiano non può restare indifferente, altro che mancanza di radice in Cristo!!
<<<<
RispondiEliminaLa mancanza di radice in Cristo sta invece in questi delitti e nel peccato di correità volontari di chi li copre, ma NON RISOLVERAI MAI tutto questo se non combatti il clima ideologico in cui queste due iniquità prosperano, è l'ideologia è il modernismo postconciliare. Ripeto: l'omosessualità, la pedofilia, il satanismo ci sono sempre stati, ma in misura marginale ed isolata, oggi invece sono socialmente tollerati perchè ideologicamente accettati come forme di vita, come opzioni libere dell'individuo libero. Sono figli di questo tempo storico, sono figli di questa ideologia diffusa. E bisogna che accetti, Ale, che una realtà ecclesiale, qualunque essa sia, che poggia le sue fondamenta antropologiche sul modernismo, NON PUO' RICREARE NESSUNA RADICE CHE LEGHI VERAMENTE A DIO. Perciò un cristiano non può prevedere l'esito del Giudizio particolare di ogni uomo davanti a Dio, perchè il fondo dei cuori lo conosce solo il Signore e solo lui può misurare la buona o la mala fede, ma il cristiano SA BENE, grazie alla Legge data da Dio, cosa in Giudizio Dio condannerà e cosa premierà.
Tu Alessio hai imparato molti luoghi comuni insegnati da questi benpensanti nati con "ilPapaBbbuono", ma sei veramente sicuro che quello che la Chiesa ha dovuto fare in passato, non avesse delle ragioni sufficienti e necessarie per farlo?? Parli di Santa Inquisizione (perchè tu cosa faresti, PER LA LORO CONVERSIONE, ai Salesiani olandesi fieri di essere pedofili??), parli di caccia alle streghe (come pensi di riportare a Dio delle donne - ne esistono moltissime anche oggi - che hanno venduto l'anima?),forse parli anche di Crociate (avresti preferito essere con certezza un mussulmano?)e mentre invochi il non scandalo per questi orribili delitti, ti scandalizzi tutto per i secoli passati e per i pensieri di noi qui oggi....
Alessio...
Ale,
RispondiEliminasmetti,(innanzitutto nel tuo cuore) di fare l'apologia del modernismo: leggiti l'articolo di oggi sull'origine del modernismo.....
Caro Stefano...
RispondiEliminasulla frase riportata da te non c'è molto da aggiungere...è il terribile inganno che si vive in questi tempi: credere che esistano molti modi, ugualmente validi, di dare culto a Dio, e soprattutto DI ENTRARE IN REALE COMUNIONE CON LUI....
Bravo Alessio infatti il problema è che voi vedete troppo oltre il vostro naso ed oltre non c'è nulla di reale ma solo la menzogna, non usate la retta ragione.
RispondiEliminahai ancora detto bene, esatto le opere, le vostre si vedono eccome, e sono opere di distruzione e devastazione in linea proprio con il vostro amato, anzi amato solo da kiko, voi lo subite, CVII.
Ogni epoca ha avuto gente malvagia, ma la depravazione oggi è divenuta la normalità e l'eresia la legge, questo lo ha permesso il conciliabolo caro a kiko.
Inchinatevi, prostratevi di fronte al Signore se lo amate, Egli è Dio, smettete di cantargli aberrazioni musicali, di usare riti giudaizzanti, di essere irriverenti, rendetegli culto come Lui vuole e secondo quanto la Santa Chiesa Cattolica ha insegnato.
Siete voi quelli che stanno continuando ad ammassare collera presso il Padre con i vostri sacrilegi, le vostre profanazioni, i vostri riti blasfemi degni solo della sinagoga di satana.
ben presto l'ira del Signore si scaglierà su tutti poichè il Santo Sacrificio offerto oramai da pochi in riparazione dei nostri peccati, per impetrare la grazia e propiziare il favore del Nostro unico Dio è nettamente inferiore alle devozioni sataniche di tutti gli eretici ed infedeli che ipocritamente si mescolano col gregge del Signore.
Anch'io continuo a ripetere vatti a leggere san Tommaso e il Magistero della Nostra Chiesa Cattolica caro kikiano, se ci fosse ancora il Sant'uffizio kiko sarebbe stato convertito oppure non avrebbe più traviato le anime!!!!!!!
Neppure la tua.
CVCRCI
Qui non si parla di giustizialismo, ma di Giustizia, giustizia che non è stata applicata da chi aveva il dovere, davanti a Dio ed agli uomini, di esercitarla in maniera esemplare e per favore, non cerchiamo di giustificare gli errori di una curia al corrente da anni, di uno stile di vita di un sacerdote totalmente estraneo al suo stato e non lo dico io, ma le testimonianze e le denunce che ognuno di noi può leggere: tutto falso? Guardiamo la cronotassi degli ultimi vescovi di Genova: Tettamanzi, Bertone, Bagnasco e tutto si può dire di loro, tranne siano degli ingenui o dei beoti, eppure l'orco è rimasto impunito fino ad oggi. E' una constatazione di fatto, non un'accusa, ma domandiamoci perchè quel pervertito sia stato spostato di parrocchia in parrocchia anzichè denunciarlo e ridurlo allo stato laicale, perchè la denuncia di un altro sacerdote non abbia avuto seguito, perchè le famiglie abbiano ritirato i loro figli dall'oratorio, perchè nessuno abbia indagato su di un sacerdote conclatamente e pubblicamente omosessuale. Le chiacchiere ed i pettegolezzi verso un sacerdote sono frequenti ed usuali in qualsiasi parrocchia del mondo, ma quando si rivelano insistenti ed assai gravi, nessuna curia può far finta di nulla e se lo fa, la sua omissione è ancor più grave dei peccati commessi.
RispondiEliminaPatrizia
"Quanto al tempo presente, la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore; pensa che si debba andare incontro alle necessità odierne, esponendo più chiaramente il valore del suo insegnamento piuttosto che condannando."Discorso di apertura del concilio vaticano II
RispondiEliminaAbbasso i profeti di sventuta
Evviva Giovanni XXIII
CVCRCI
Giovanni XXIII, alias Nikita Roncalli?
RispondiEliminaSto leggendo il libro. Devastante.
Patrizia
Ho appena sentito dire in tv che il card. Bagnasco ha chiesto che il governo ponga mano al decreto sul testamento di fine-vita e lo decreti in fretta....evidentemente il porporato non legge e non si informa che questo decreto legge, in base ad osservazioni documentatissime del Comitato Verità e vita e di altri esperti, aprirebbe le porte ad altre morti come Eluana Englaro, per i buchi di interpretazione che lascerebbe aperti! Ma cosa ci si può aspettare da un card. Bagnasco,pur presidente della Cei,che evidentemente legge solo Avvenire e non va ad istruirsi meglio nella legislazione e nelle parole annidate in un decreto politico fatto con i compromessi della politica? A questo punto, sì, possiamo proprio credere che non fosse informato di nulla sulle depravazioni e sui tatuaggi satanici di suoi parroci, viste le sue esternazioni anche in altri campi, degne di un qualunque cittadino nutrito di cronache e di pareri non cattolici. Che tristezza, ma cari tutti voi che leggete e dite la vostra, pur con dissonanze, forse non vi rendete ancora conto in che mani siamo tutti!Pregare, pregare e pregare la Madonna perchè trovare veri pastori è difficile, molto difficile!
RispondiEliminaChiedo scusa per i due commenti similari, pensavo che il primo fosse andato perso.
RispondiEliminaPatrizia
Per rispondere all'amico Mardu, oggi mons.Crociata ( che smentisce in pieno il detto "nomen omen") ha detto,rispondendo a una domanda sul dibattito circa la costruzione di una moschea a Milano.: "La costruzione di una moschea risponde al "diritto fondamentale della libertà religiosa e di poter disporre di luoghi di culto". Quale diritto, quale libertà, quella della perdizione? In quale cloaca è stato relegato il mandato di Cristo di convertire e battezzare tutte le genti? Si ignorano coscientemente i comandi di Nostro Signore, si disprezzano gli insegnamenti dei Papi del passato, si deridono, mettendoli a tacere, gli appelli della Santa Vergine, si abbandonano le anime dei fedeli alla più totale confusione e all'errore ed è solo per Grazia di Dio e per ratio che noi stiamo ancora qui a denunciare questo scempio, ma per quanto ancora, se Dio non correrà in nostro soccorso? Aveva proprio ragione il santo curato d'Ars: "Ma in tutti quelli che non sono uniti intimamente a Cristo, c’è qualcosa latente di diabolico: è contro questo che dovete alzarvi come esecutori di giustizia."
RispondiEliminaPatrizia