Gli incredibili consigli di Fellay alla chiesa conciliare: come "salvare la faccia e l'autorità".....

Riportiamo l'ultima intervista rilasciata da Monsignor Fellay, il 15 Febbraio,  riguardo all'abdicazione del modernista Ratzinger ed ai rapporti tra la frangia "accordista" della Fraternità San Pio X e la Gerarchia modernista della "Nuova Chiesa Conciliare", partorita 50 anni orsono da parte dei sovversivi modernisti che in combutta con i nemici di Nostro Signore (massoni ebraici, comunisti e protestanti) hanno dirottato l'ultimo Concilio verso delle posizioni dottrinarie che definire "eterodosse" è un eufemismo....

 

- Monsignore, apprezzerebbe il fatto che l'ultimo atto importante di Papa Benedetto XVI fosse la reintegrazione della FSSPX?
Per un momento, ho pensato che annunciando le sue dimissioni, Benedetto XVI avrebbe forse compiuto un gesto verso di noi come papa. Tuttavia, vedo difficilmente come questo possa essere possibile. Probabilmente si dovrà attendere il prossimo papa. Le dico anche, a rischio di sorprenderla, che ci sono problemi più importanti per la Chiesa che la Fraternità San Pio X, ed è, in un certo senso, risolvendo quelli, che il problema della Fraternità sarà risolto. 
(Commento: Prima di tutto Ratzinger non si è "dimesso" (come se fosse un amministratore delegato), ma ha abdicato dal Ministero Petrino; poi non si capisce che cosa intenda dire Fellay quando dice che con l'abdicazione di Ratzinger avrebbe pensato che il Papa stesse facendo un gesto (di benevolenza) verso la Fraternità... Con tutto il rispetto Monsignor Fellay sembra un po' ingenuo: Ratzinger è stato uno dei personaggi che dentro il Conciliabolo hanno deturpato il volto dottrinale della Santa Chiesa, con l'introduzione di dottrine che sono state in lungo e in largo condannate dai Pontefici pre-Conciliabolo, basta leggere l'ultimo discorso fatto da Ratzinger ai Sacerdoti Romani per comprendere il suo pensiero modernista e con l'ultimo clamoroso gesto dell'abdicazione ha ridotto il Papato ad un fatto di coscienza soggettiva (con la giustificazione della stanchezza per la Sua età) che non contempla affatto di seguire, sino allo spargimento del sangue, la Santa Volontà di Dio. Molti vanno dicendo che le cause dell'abdicazione siano altre, forse è cosi', ma noi non facciamo speculazioni e ci rifacciamo a ciò che ha detto ratzinger sulla Sua abdicazione dal Ministero Petrino: "Alla domanda su cosa ci fosse da aspettarsi dal suo pontificato invece il Papa rispose "Da me? Non molto. Io sono un uomo anziano le mie forze diminuiscono. Credo che possa anche bastare quel che ho fatto (Ratzinger al suo biografo Peter Seewald)"

"Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino (Declarazio di Ratzinger sulla Sua Abdicazione)".
 
E' incredibile! La Fraternità, e ovviamente anche Fellay, erano stati ampiamente informati su chi fosse veramente Ratzinger, da Monsignor Lefebvre, che lo vedeva seduto nelle panche dei modernisti intenti a deturpare il volto dottrinalmente ortodosso della Chiesa Cattolica Romana, per venire incontro ai nemici di Gesù Cristo. In secondo luogo lo stesso Fellay ha vissuto il periodo precedente degli "accordi" di Monsignor Lefebvre, quando Ratzinger tentò, come oggi, di portare Monsignor Lefebvre ad accettare il Conciliabolo ed in primis la terrificante Riforma liturgica, portata avanti dal massone Bugnini, in combutta con l'inqualificabile Paolo VI, che in questo anno orribile della "celebrazione dell'evento conciliare" verrà probabilmente "beatificato". Forse che l'ultimatum, mandatogli dall'inqualificabile Muller prima dell'abdicazione definitiva di Ratzinger, non gli è ancora sufficiente per capire chi sia questa gente che governa la Chiesa di Nostro Signore? In realtà il desiderio di fare l'ignobile "accordo" esiste ancora, difatti Fellay rimanda il tutto al "nuovo Pontefice". ma Fellay ha letto la rosa dei Cardinali che entreranno in Conclave tra breve?:
"oltre che tutti indistintamente approvano tutte le riforme conciliari si apprende che anche questi personaggi, che dovrebbero andare in galera, ne faranno parte: "Partecipera' regolarmente al Conclave il cardinale di Los Angeles, Roger Mahony, Arcivescovo di Los Angeles dal 1985 al 2011, sollevato da tutti gli incarichi dal suo successore, Monsignor Jose' Gomez,  che lo ha riconosciuto responsabile di aver insabbiato 129 casi di abusi su minori compiuti da ecclesiatici."
“Leggere questi documenti e' stata  un'esperienza brutale e dolorosa", ha dichiarato il presule, che aveva informato il Papa della sua decisione, mentre il Washington Post scrive che il cardinale Mahony è "fortunato a non essere in prigione".
"E siederà nella Sistina anche il Primate irlandese Sean Brady, che il Papa ha recentemente affiancato con un coadiutore con pieni poteri perche' riconosciuto responsabile anche lui di almeno un insabbiamento" (Izzo).  

- Alcuni dicono che voi vorreste che Roma dichiari illecito il rito ordinario: ci può illuminare su questo punto? 
Sappiamo bene che è molto difficile chiedere alle autorità una condanna della Messa nuova. In realtà, se quel che deve essere corretto lo fosse, sarebbe già un grande passo. 
(Commento: Ma per favore! Ma quale "correggere"? Il Novus Ordo va eliminato con ignominia, con tutti coloro che l'hanno inventato e introdotto nella Chiesa di Nostro Signore.)

- In che senso? 
Si potrebbe fare con una istruzione della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Non è così complicato, dopo tutto. Penso che ci siano cambiamenti significativi da fare a causa delle gravi e pericolose carenze che rendono questo rito condannabile. La Chiesa potrebbe benissimo fare queste correzioni importanti senza perdere la faccia o autorità. Ma ora noto l'opposizione di alcuni vescovi alle legittime richieste del Papa di correggere, nel canone della Messa, la traduzione di "pro multis" con "per molti" e non "per tutti", traduzione falsa che si trova in diverse lingue. 
(Commento: I modernisti, assasini della fede, potrebbero "fare delle correzioni al pestifero Novus Ordo senza perdere la faccia e l'autorità"?? Ma se l'hanno persa da 50 anni, e alcuni di questi signorotti l'avevano persa già prima del conciliabolo, difatti vennero fermati dai Pontefici precedenti, lo stesso Ratzinger era tra i sospettati di modernismo!)

- Desidera rivedere il Concilio Vaticano II? 
Per quanto riguarda il Vaticano II, come per la Messa, riteniamo che sia necessario chiarire e correggere una serie di punti che sono o errati o portano all'errore. Tuttavia, non ci aspettiamo che Roma condanni il Vaticano II prima di un bel pezzo. Roma può ribadire la Verità, discretamente correggere gli errori conservando la sua autorità. Tuttavia, noi riteniamo che la Fraternità porti la sua pietra all'edificio del Signore segnalando alcuni punti controversi.
(Commento: "Roma può ribadire la Verità, e discretamente correggere gli errori conservando la sua autorità"? Si deve forse nascondere la verità per non far "perdere faccia e autorità" a questi bellimbusti modenisti? Assolutamente no, bisogna confutare le eresie Conciliari e i loro fautori affinché il gregge di Cristo si salvi da questi lupi travestiti da agnelli. Cosi' ha sempre fatto Monsignor Lefebvre tutti i giorni della Sua vita. D'altronde Fellay riconosce per il 95% la bontà del Conciliabolo, quindi di che cosa ci dobbiamo stupire se fa simili queste dichiarazioni?)

- Concretamente, Lei sa che le vostre richieste non saranno soddisfatte dalla sera alla mattina.
 Certo, ma progressivamente, lo saranno, credo. E arriverà un momento in cui la situazione diventerà accettabile e noi potremo essere d'accordo, anche se oggi non sembra essere il caso. 
(Commento: Sicuramente lo saranno in un futuro molto lontano, quando molti di noi saranno morti da molte generazioni, sempre che il Signore non fermi di Sua mano questa gente corrotta che governa da 50 anni la Sua Chiesa).

  - Lei ha incontrato Benedetto XVI fin dai primi mesi del suo pontificato, ci può dire qual era il suo sentimento verso di Lei in quel momento?  
Posso dire che ho incontrato un Papa che ha avuto un sincero desiderio di raggiungere l'unità della Chiesa, anche se non siamo stati in grado di accordarci. Ma, mi creda, io prego per lui ogni giorno.


(Commento: Qui viene da sorridere, Fellay si è forse dimenticato della reiterazione di Assisi? Si è dimenticato degli innumerevoli incontri di Ratzinger con eretici e scismatici, per formare una fantomatica unità in una falsa Chiesa confederale di stampo massonico? "L'operazione San Pio X" altro non è che una di queste operazioni di falso ecumenismo, che di fatto cancellerebbe dalla faccia della terra l'opera di Monsignor Lefebvre).

- Qual è stato, secondo Lei, l'atto più importante del suo pontificato?
 Credo che senza ombra di dubbio, l'atto più importante sia stata la pubblicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum, che dà ai sacerdoti di tutto il mondo la libertà di celebrare la Messa tradizionale. Lo ha fatto, va detto, con coraggio perché c'erano opposizioni. Penso anche che questo atto darà i suoi frutti molto positivi nel lungo periodo.
(Commento: La libertà di celebrare "la vera Messa Cattolica" non l'hanno avuta da Ratzinger, ma è sempre esitita ed esiterà in perpetuo grazie a San Pio V; Ratzinger ha ridotto cio' che era permesso ad una forma secondaria rispetto al Novus Orror Missae. Quindi nessun coraggio da parte di chi ha ridotto la vera Messa Cattolica relegandola in secondo piano rispetto al rito modernista di Paolo VI. C'è solo da ringraziare il Signore, per non aver permesso al Pontefice abdicante di fare la fantomatica "riforma della riforma" che avrebbe cancellato dalla faccia della terra il Vetus Ordo).

Fonte intervista: Nouvelles de France, via Forum catholique... 

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 Monsignor Fellay VS Moinsignor Lefebvre sull'eretica libertà religiosa del Conciliabolo Vaticano II...

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