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martedì 31 maggio 2011

Non illudetevi, signori. Le piaghe atroci che voi avete aperto nel corpo della Chiesa gridano vendetta al cospetto di Dio, giusto Vendicatore...

E' noto che nei lavori di preparazione del nuovo "Ordo Missae", sei pastori protestanti, appositamente invitati, furono presenti. Questo fatto spiega la tendenza del nuovo "Ordo" di conciliare il punto di vista protestante con il cattolico negli argomenti relativi alla cena dei protestanti e alla Messa della Santa Chiesa. Questa tendenza ebbe come risultato un "Ordo Missae" che, secondo dichiarazioni di protestanti di rilievo, può essere impiegato anche nella liturgia delle loro "Cene del Signore".

Paolo VI con i 6 protestanti che hanno cambiato la Messa....




Il 10 maggio 1970, in occasione dell'udienza concessa ai sei pastori protestanti che hanno collaborato all'elaborazione delNovus Ordo Missæ, Paolo VI, parlando del loro contributo ai lavori del Consilium liturgico, ebbe a dire: ...Vi siete particolarmente sforzati di dare più spazio alla Parola di Dio contenuta nella Sacra Scrittura; di apportare un più grande valore teologico ai testi liturgici, affinché la “lex orandi” (“la legge della preghiera”) concordi meglio con la “lex credendi” (“la legge della fede”)... (cfr. R. Coomaraswamy, Les problèmes de la nouvelle messe, Editions L'Age d'Homme, Losanna 1995, pag. 36). Non si capisce proprio come dei protestanti che negano la Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nell'Eucarestia, l'essenza sacrificale della Messa, il sacerdozio ministeriale, la mediazione universale di Maria SS.ma e dei Santi, e altre verità di fede possano aver apportato «un più grande valore teologico ai testi liturgici...

Dichiarazioni di protestanti:

"Uno dei frutti del nuovo "Ordo" sarà forse che le comunità non cattoliche potranno celebrare la santa cena con le stesse preghiere della Chiesa cattolica. Teologicamente è possibile" (Max Thurian, della Comunità protestante di Taizè:"La Croix", 30.5.1969).

"Il movimento liturgico di ambito universale, che ha luogo attualmente nella Chiesa Romana, costituisce uno sforzo tardivo per promuovere una partecipazione attiva e intelligente del laicato alla Messa, in modo che i fedeli si possano giudicare "celebranti" con il sacerdote" (Luther D. Reed, The lutheran liturgy, p.234).

"Adesso, nella Messa rinnovata, non c'è niente che possa veramente turbare il cristiano evangelico" (Siegevalt, Professore di Dogmatica nella Facoltà protestante di Straburgo. "Le Monde", 22.11.1969).

"Le nuove preghiere eucaristiche cattoliche hanno abbandonato la falsa prospettiva di un sacrifìcio offerto a Dio" ("La Croix", 10.12.1969; sono parole che Jean Guitton ha detto di aver letto in una rivista protestante molto apprezzata)

"Se si prende in considerazione l'evoluzione decisiva della liturgia eucaristica cattolica, la possibilità di sostituire il canone delle Messa con altre preghiere liturgiche, l'allontanamento dall'idea secondo la quale la Messa sarebbe un sacrificio, la possibilità di comunicare sotto le due specie, non ci sono più ragioni per le chiese della Riforma di proibire ai loro fedeli di prendere parte all'Eucaristia della Chiesa Romana" (Roger Mehl, protestante, in "Le Monde", 10.9.1970).

"Date le forme attuali della celebrazione eucaristica nella Chiesa Cattolica e in ragione delle convergenze teologiche presenti, molti ostacoli che avrebbero potuto impedire ad un protestante di partecipare alla sua celebrazione eucaristica sembrano essere in via di scomparire. Dovrebbe essere possibile, oggi, a un protestante, riconoscere nella celebrazione eucaristica cattolica la cena istituita dal Signore(...). Noi ci atteniamo all'utilizzazione delle nuove preghiere eucaristiche nelle quali noi ci ritroviamo e che hanno il vantaggio di sfumare la teologia del sacrifìcio che avevamo l'abitudine di attribuire al cattolicesimo. Queste preghiere ci invitano a trovare una teologia evangelica del sacrifìcio". (Brano tratto da un documento emanato dal Concistoro superiore della Confessione di Augsbubrg e della Lorena, dell'8.12.1973, pubblicato in "L'Eglise en Alsace", numero di gennaio 1974).

"La maggior parte delle riforme desiderate da Lutero, esistono d'ora innanzi nell'interno stesso della Chiesa Cattolica''(...). "Perché non riunirsi?" (Seppo A. Teinonen, teologo luterano, professore di Dogmatica nell'Università di Helsinki, giornale "La Croix" del 15.5.1972).

Julien Green, anglicano convertito, nella sua opera "Ce qu'il faut d'amour à l'homme" p.135, da la sua testimonianza: "La prima volta che ho sentito la Messa in francese, ho avuto difficoltà a credere che si trattasse di una Messa Cattolica. Soltanto la Consacrazione mi ha tranquillizato, malgrado fosse, parola per parola, simile alla consacrazione anglicana".
Nello stesso libro, l'Autore racconta l'impressione che lui e sua sorella hanno avuto davanti a una Messa teletrasmessa: è sembrata loro un'imitazione grottesca dell'ufficio anglicano. Alla fine, egli ha domandato a sua sorella: "Perché mai ci siamo convertiti?" .


Quello che segue è l'impetuoso articolo di Mons. Domenico Celada, apparso su "Vigilia Romana" nel Novembre 1971, dal quale emerge il forte spirito di resistenza anticonciliare, che animava non pochi generosi e che la dice lunga su certi retroscena orchestrati da ben noti modernisti per colpire mortalmente dall'interno la nostra Santa Madre Chiesa.




"E' da tempo che desideravo scrivervi, illustri assassini della nostra santa Liturgia. Non già perch'io speri che le mie parole possano avere un qualche effetto su di voi, da troppo tempo caduti negli artigli di Satana e divenuti suoi obbedientissimi servi, ma affinché tutti coloro che soffrono per gli innumerevoli delitti da voi commessi possano ritrovare la loro voce. Non illudetevi, signori. Le piaghe atroci che voi avete aperto nel corpo della Chiesa gridano vendetta al cospetto di Dio, giusto Vendicatore. Il vostro piano di sovversione della Chiesa, attraverso la liturgia, è antichissimo. Ne tentarono la realizzazione tanti vostri predecessori, molto più intelligenti di voi, che il Padre delle Tenebre ha già accolto nel suo regno. Ed io ricordo il vostro livore, il vostro ghigno beffardo, quando auguravate la morte, una quindicina d'anni fa, a quel grandissimo Pontefice che fu il servo di Dio Eugenio Pacelli, poiché questi aveva compreso i vostri disegni e vi si era opposto con l'autorità del Triregno. Dopo quel famoso convegno di "liturgia pastorale", sul quale erano cadute come una spada le chiarissime parole di Papa Pio XII, voi lasciaste la mistica assise schiumando rabbia e veleno.
Ora ci siete riusciti. Per adesso, almeno. Avete creato il vostro "capolavoro": la nuova liturgia. Che questa non sia opera di Dio è dimostrato innanzitutto (prescindendo dalle implicazioni dogmatiche) da un fatto molto semplice: è di una bruttezza spaventosa.
E' il culto dell'ambiguità e dell'equivoco, non di rado il culto dell'indecenza.
Basterebbe questo per capire che il vostro "capolavoro" non proviene da Dio, fonte d'ogni bellezza, ma dall'antico sfregiatore delle opere di Dio.
Si, avete tolto ai fedeli cattolici le emozioni più pure, derivanti dalle cose sublimi di cui s'è sostanziata la liturgia per millenni: la bellezza delle parole, dei gesti, delle musiche. Cosa ci avete dato in cambio? Un campionario di brutture, di "traduzioni" grottesche (com'è noto, il vostro padre, che sta laggiù non possiede il senso dell'umorismo), di emozioni gastriche suscitate dai miagolii delle chitarre elettriche, di gesti ed atteggiamenti a dir poco equivoci.
Ma, se non bastasse, c'è un altro segno che dimostra come il vostro "capolavoro" non viene da Dio. E sono gli strumenti di cui vi siete serviti per realizzarlo: la frode e la menzogna. Siete riusciti a far credere che un Concilio avesse decretato la disparizione della lingua latina, l'archiviazione del patrimonio della musica sacra, l'abolizione del tabernacolo, il capovolgimento degli altari, il divieto di piegare le ginocchia dinanzi a Nostro Signore presente nell'Eucaristia, e tutte le altre vostre progressive tappe, facenti parte (direbbero i giuristi) di un "unico disegno criminoso".
Voi sapevate benissimo che la "lex orandi" è anche la "lex credendi", e che perciò mutando l'una, avreste mutato l'altra.. Voi sapete che, puntando le vostre lance avvelenate contro la lingua viva della Chiesa, avreste praticamente ucciso l'unità delle fede. Voi sapevate che, decretando l'atto di morte del canto gregoriano della polifonia sacra, avreste potuto introdurre a vostro piacimento tutte le indecenze pseudomusicali che dissacrano il culto divino e gettano un'ombra equivoca sulle celebrazioni liturgiche. Voi sapevate che, distruggendo tabernacoli, sostituendo gli altari con le "tavole per la refezione eucaristica", negando al fedele di piegare le ginocchia davanti al Figlio di Dio, in breve avreste estinto la fede nella reale Presenza divina. Avete lavorato ad occhi aperti. Vi siete accaniti contro un monumento, al quale avevan posto mano Cielo e terra, perché sapevate di distruggere con esso la Chiesa. Siete giunti a portarci via la Santa Messa, strappando addirittura il cuore della liturgia cattolica. (Quella S.Messa in vista della quale noi fummo ordinati sacerdoti, e che nessuno al mondo ci potrà mai proibire, perché nessuno può calpestare il diritto naturale).
Lo so, ora potrete ridere per quanto sto per dire. E ridete pure.
Siete giunti a togliere dalle Litanie dei santi l'invocazione "a flagello terremotus, libera nos Domine", e mai come ora la terra ha tremato ad ogni latitudine.
Avete tolto l'invocazione "a spititu fornicationis, libera nos Domine", e mai come ora siamo coperti dal fango dell'immoralità e della pornografia nelle sue forme più repellenti e degradanti.
Avete abolito l'invocazione "ut inimicos sanctae Ecclesiae umiliare digneris", e mai come ora i nemici della Chiesa prosperano in tutte le istituzioni ecclesiastiche, ad ogni livello.

Ridete, ridete. Le vostre risate sono sguaiate e senza gioia. Certo è che nessuno di voi conosce, come noi conosciamo, le lacrime della gioia e del dolore. Voi non siete neppure capaci di piangere. I vostri occhi bovini, palle di vetro o di metallo che siano, guardano le cose senza vederle. Siete simili alle mucche che guardano il treno.
A voi preferisco il ladro che strappa la catenina d'oro al fanciullo, preferisco lo scippatore, preferisco il rapinatore con le armi in pugno, preferisco persino il bruto e il violatore di tombe. Gente molto meno sporca di voi, che AVETE RAPINATO IL POPOLO DI DIO DI TUTTI I SUOI TESORI.
In attesa che il vostro padre che sta laggiù accolga anche voi nel suo regno, "laddove è pianto e stridor di denti", voglio che voi sappiate della nostra incrollabile certezza: che quei tesori CI SARANNO RESTITUITI. E sarà una "restitutio in integrum". Voi avete dimenticato che Satana è l'eterno sconfitto."
Monsignor Domenico Celada.

Che dire poi della connivenza di questa gerarchia modernista con delle sette eretiche come quella del Cammino Neocatecumenale?
http://www.cammino.info/wp-content/uploads/redemptoris-mater-papa.jpg
Qui si vede Giovanni Paolo II tra i fondatori eretici del Cammino nel Seminario Neocatecumenale di Roma dove vengono formati novelli eretici Sacerdoti asserviti al movimento...

L'attuale Pontefice che riceve in udienza i fondatori eretici della setta neocatecumenale, si puo' ben dire che questo Pontefice abbia superato di gran lunga il Suo Predeccessore con la permissione dell'approvazione del falso Statuo definitivo e dell'approvazione delle catechesi eretiche del Cammino, (peraltro non ancora pubblicate)...

49 commenti:

  1. Desidero ringraziare Gianluca, (ma proprio di cuore!)per aver pubblicato questa luminosissima ed infiammata lettera di Mons. Celada. Qui è un Monsignore, un alto Prelato colui che parla...non un povero "nessuno" le cui parole ricadono vicino alla sua bocca. Qui parla un Consacrato del Signore, preparato in teologia, in liturgia, nelle cosa di Dio...non un povero tradizionalista laico, banalmente accusato di "nostalgia" o di "archeologismo linguistico, fra pizzi e merletti". Il suo pensiero è autorevole, testimone oculare delle lotte intestine accadute in seno alla Chiesa per lo stravolgimento liturgico del Cattolicesimo. Se non si sentisse un unomo di Dio parlare così, si potrebbe ancora temere di stare esagerando, volendo drammatizzare e demonizzare il normale evolversi della storia...ma questo ci tranquillizza sulla nostra posizione, e nel contempo ci colpisce i giudizio severissimo di Costui ben più addentrato di noi nella misura delle cose di Dio, e più conscio della gravità di certe azioni agli occhi del Signore. Mai noi avremmo osato esternare, con tanto giusto e santo furore, la nostra valutazione dei fatti...ma dobbiamo dire che il pensiero di questo Padre collima totalmente con i nostri piccoli pensieri di poveri laici, rapinati della vita stessa dello spirito. Ci hanno portato via il nutrimento dell'anima, ci hanno negato la via maestra per la santificazione, e hanno sottratto con l'inganno la contemplazione della Verità, hanno impedito ai nostri orecchi di ascoltare la dottrina della Salvezza, hanno tolto ai nostri occhi la vista del Sacro e la manifestazione visibile del Santo Timore di Dio. Questo ci hanno fatto, e molto di più: partendo da questi furti hanno permesso la diffusione dell'annacquamento generale della fede e hanno perseverato nel lasciar corrompere sempre più la morale dei popoli. Ed ora che la corruzione è piena e getta una grande confusione nei cuori, sferrano l'ultimo attacco, proponendo l'unione di tutte le diversità (se ancora ce ne fossero...) e distruggendo l'unico berlume ancora esistente di discernimento fra verità e menzogna. Questo ci hanno fatto: ci hanno fatto credere di essere nati nella Chiesa Cattolica, e di essere cresciuti nella sua Fede, ma da tempo l'avevano già trasformata, di nascosto, in qualcos'altro. Questo mi ricorda una frase di Cristo che dice: "GUAI A VOI, CHE AVETE CHIUSO LA PORTA PER ENTRARE NEL REGNO DEI CIELI: NON CI ENTRATE VOI E LO IMPEDITE ANCHE A COLORO CHE VORREBBERO ENTRARVI!" In questi tempi di perdita della misura delle cose, siamo abituati a pernsare a Dio come un grande bonaccione la cui attività principale è "chiudere un occhio" o "tutti e due" sui peccati dell'uomo. Ma il giudizio divino su delitti di questo genere che coinvolgono tutto il mondo, per intere generazioni, non è immaginabile...non è immaginabile cosa sarà del Giorno del Signore la sua ira divina....

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  2. Annarita oggi messa alle 17,30 a Vigne non so se lo sapevi.Io ci vado!
    Ciao

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  3. I nostri ciucci mitrati (un quarto di giro della mitra!)avrebbero dovuto essere svegliati da una si vigorosa frustata,ma mangiano, bevono,cantano, si congratulano, si abbracciano, sono infine protagonisti gloriosi davanti alle bancarelle (altari versus populum), buoni attori di un teatro desolante, macellai(Gesù a P. Pio) incaricati da Dio di dare il colpo di grazia ad una Chiesa da tempo moribonda. Fanno il loro lavoro, lasciamoli fare, anch'essi lavorano per il Regno di Dio. Se non seppelliscono la Chiesa, come potrebbe Essa risorgere?

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  4. Adesso vorremmo tanto leggere un bel commento a questo scritto da parte di quel "fratello vescovo" che commentò un altro vostro post qualche tempo fa. Chissà cosa avrebbe da dire su ciò che scrive, questa volta, un suo autorevole "collega" (seppur fatto di tutt'altra pasta)e non un semplice fedele, con il quale probabilmente il nostro si illuderebbe di avere il gioco facile!
    Tommaso Pellegrino-Torino

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  5. Stettino,
    ti ringrazio...ma non posso...
    Buona celebrazione!

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  6. questa volta pubblichi una foto con i volti di una trentina di sacerdoti della Chiesa Cattolica che tu etichetti come eretici tout court, pur senza conoscerli o averli ascoltati; ti chiedo: e' legittimo quello che stai facendo?

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  7. Il 7 Marzo 1965, prima domenica di Quaresima, Montini celebrò per la prima volta la messa in italiano.
    Così ricordava quel giorno nefasto un grande scrittore toscano, Tito Casini. Ne riporto degli stralci.

    “Era la prima domenica di Quaresima e - domenica Laetare per voi - fu per me, come per moltissimi altri, domenica di passione. Pensavo di fatto alla Passione… pensavo a quel tratto del Vangelo di san Giovanni a cui la Chiesa, nei secoli, ha attribuito o meglio riconosciuto, sempre, tanto valore simbolico: «I soldati, poi, crocifisso Gesù, ne presero e si spartirono gli abiti, tra cui la tunica. La tunica era per altro inconsutile, tessuta tutta d'un pezzo, onde quelli dissero: - Non la stracciamo: tiriamo piuttosto a sorte a chi tocchi -. E così fecero, cosi adempiendo la Scrittura». Ebbene? Ebbene... dite pure che fu la febbre, Eminenza, o che la veste, intera o in pezzi, è comunque solo una veste, ma quel giorno io vidi voi, e tale siete rimasto nella mia mente, in atto di fare, sulla tunica inconsutile e insanguinata di Gesù, ciò che i soldati non osarono, ciò che nessuno aveva mai osato in ciò ch'essa significava. Vi vidi, e vi vedo, stracciarla, quell'una veste, figura e vincolo dell'unità dei credenti in Cristo, passati-presenti-futuri, farla a pezzi, a brandelli, con una foga avente si direbbe dell'odio più che del confessato da voi disprezzo, che fa pensar davvero a un delirio, ma in voi e nei vostri, Eminenza!
    Un anno e più è trascorso, infatti, dall'inizio di quella vostra Riforma (un anno e mezzo durante il quale la furia di frammentare e distruggere s'è fatta, addirittura «capogiro»: i protestanti non sono arrivati a tanto nei loro più che quattrocent'anni) e noi stentiamo ancora a credere che sia stato possibile. Incredibile, è la parola; e ci chiediamo, Eminenza, che cosa diranno di questo vostro 7 marzo coloro «che questo tempo chiameranno antico»: voglia Dio - come speriamo - non tanto antico che non possiate sopravvivervi, in questo, come si sopravvisse, condannato e ravvisto, il vostro confratello e precursore di Pistoia. Diranno... si rida pure di me che ancora credo in queste cose... diranno che non per nulla si tolse al diavolo catena e collare, abolendo preci che un grande papa, Leone XIII, e un altro ugualmente grande, Pio XII, avevan prescritto e riprescritto alla Chiesa e conservato gelosamente contro i conati sovvertitori di Satana. Certo è che, per sovvertire, l'ottima regola è dividere - Divide et impera: l'opposto dell'Unum sint - e a questo tende, a questo porta, Eminenza, la vostra Riforma, per altra che sia, e chi vorrebbe dubitarne? la vostra personale intenzione.
    Da qui il giubilo dell'Antichiesa, quel 7 marzo. Se non abbiamo sentito che in fantasia ghignar Lutero dal suo monumento a Worms - a cui cattolici del «dialogo» han ben di recente portato fiori - e mandarvi il suo grazie, abbiamo ben sentito, noi in persona, i nostri massoni rallegrarsi, in quei giorni: rallegrarsi come di una impensabile grossa vittoria graziosamente loro donata dal nemico stesso, la Chiesa, a coronamento di una lunga loro battaglia, condotta da poco anche in parlamento, contro una lingua che aveva, fra mille fulgidi pregi, un solo ai loro occhi difetto: d'esser la lingua della Chiesa, della sua unità, della sua cattolicità, della sua preghiera.”
    Patrizia

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  8. Caro anonimo neocat,
    se pubblico una foto di trenta Imam e ci scrivo sotto che sono dei mussulmani, che dici, sarà "legittimo"??
    Ora quei trenta "Presbiteri" si sono formati in un Seminario in cui si studiano le catechesi segrete di Kiko Arguello (lo sanno anche i sassi)che sono luterane e gnostiche dalla testa ai piedi. Inoltre, pur vivendo in Seminario, continuano a seguire le tappe del Cammino, la cui dottrina è quella di cui sopra. ADESSO TI CHIEDO IO: E' LEGITTIMO DIRE CHE CHI SEGUE LA DOTTRINA DI LUTERO SIA ERETICO? E' LEGITTIMO DIRE CHE CHI SEGUE UN CAMMINO PIENO DI INCLUSIONI GIUDAICO- TALMUDICHE, SIA UN ERETICO? SI O NO?
    Se cadi in acqua, è legittimo dire che quando ne esci sei tutto bagnato?....

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  9. Per Patrizia:Semplicemente stupendo!
    Per anonimo:Conosce il sillogismo? Quel modo logico del ragionamento tipo: se Kiko è eretico e il sacerdote è come Kiko allora il sacerdote è eretico!
    Sillogismo, semplice no?
    CVCRCI

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  10. forse non era chiaro il senso del mio intervento precedente dato che contestavo esattamente il fatto che venisse utilizzato questo sillogismo in forza del quale, anche volendo dare per buona l'ipotesi di partenza, molto alla leggera e senza cognizione di causa sulle singole persone, e per di piu' mostrando volti di persone che non avete neanche mai conosciuto, venissero etichettati come eretici dei sacerdoti della Chiesa Cattolica

    ma che partita state giocando?

    poi non che si faccia troppa strada con i sillogismi:
    - se i seminari in cui si formano i sacerdoti sono diocesani
    - se il cammino di fede fatto dai sacerdoti e' riconosciuto dalla Chiesa
    - se le "catechesi segrete" studiate dai sacerdoti costituiscono un direttorio catechetico approvato dalla Chiesa
    - se i sacerdoti vengono ordinati dal Papa o da un vescovo cattolico
    - allora... il sacerdote e' eretico !?
    mah

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  11. W LA RIFORMA CONCILIARE! VIVA LO SPIRITO DEL CONCILIO CHE VI TRAVOLGERA'!! VIVA PAOLO VI! VIVA LA MESSA MONTINIANA CHE CI HA LIBERATO DAI RIGIDISMI!! POVERI VOI CHE NON VI ACCORGETE IN CHE DIREZIONE STATE ANDANDO.....

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  12. Caro anonimo neocatecumenale,
    gli autori di questo blog rifiutando il Concilio Vaticano II e la luminosa direzione indicata da papi santi come Paolo VI si sono messi fuori dalla Chiesa Cattolica. E, dopo questo, che logica vuoi aspettarti? Non potranno mai apprezzare i doni e i carismi che il Concilio ci ha portato, per loro sono solo cose disdicevoli. In compenso impazziscono per pizzi, incensi e vecchi libri. Il Cristianesimo è novità, rivoluzione, non vecchiume stantìo!
    Un liturgista

    RispondiElimina
  13. Io spero che lei ultimo anonimo scherzi, perchè se è quello che dice è ciò che crede non solo lei è un eretico ma è gravemente in pericolo e con un piede nella geenna se non si converte:
    "il Cristianesimo è novità, rivoluzione?"
    Lei sta parlando di rifndazione comunista non della mia unica Santa Chiesa Cattolica di cui io faccio parte, proprio perchè rifiuto il CVII, semmai perchè....
    Mah è uno scherzo, ci sono cascato!
    "luminosa direzione indicata" ahahahaha ha ragione, mi scusi è troppo forte sta battuta!
    Grande liturgista.
    CVCRCI

    RispondiElimina
  14. Un liturgista...

    Piu' che un liturgista mi sembri un anti Cristo per quello che dici...

    RispondiElimina
  15. Ai due anonimi, in particolare al liturgista ..

    Vi invito con tutto il cuore (ma davvero ...e per il vostro bene) a leggere i messaggi di avvertimento della Santissima Vergine Maria .. oppure non credete neanche a Lei? perchè se il Cristianesimo è "novità, rivoluzione" allora vuoi vedere che pure la Madonna è superata? .. Più volte ho riportato alcuni Suoi messaggi in questo blog, ma probabilmente o non li avete letti o fate orecchie da mercante (per paura o perchè, ovviamente, da buoni protestanti-neocatecumenali, non ci credete) .. ma Lei ha parlato e continuerà a farlo, che vi piaccia a no .. state attenti!

    Marco (Roma)

    RispondiElimina
  16. Ricordo, nella mia formazione, la figura di un grande biblista (tutt'ora vivente).
    Un giorno in classe ci disse:

    "Non abbiate paura di nessuno. Temete solo gli IGNORANTI e i FANATICI. Quelli sì che vi faranno soffrire!!!".

    SANTE PAROLE. Spesso nei discorsi religiosi QUANTA IGNORANZA E QUANTO FANATISMO!!!!!!!!!!!

    La stagione conciliare della riflessione, della apertura, della pacatezza e del dialogo sembra proprio andata a farsi benedire.

    Al suo posto IGNORANZA E BIECO FANATISMO.... Che desolazione....... Ma finirà anche questa stolta PRESUNZIONE!

    Un liturgista

    RispondiElimina
  17. In luogo di queste prospettive ASFITTICHE, MIRACOLISTICHE, PIETISTICHE, MADONNARE, PASSATISTE, NOSTALGICHE, CLERICALISTE, SPIRITUALMENTE TERRORISTICHE E VIOLENTE, vi invito a leggere un bel blog: "Viva il Concilio".

    http://www.vivailconcilio.it/index.php

    RispondiElimina
  18. Perchè 'Viva il Concilio'



    'Viva il Concilio' è anzitutto espressione di ringraziamento, poiché lungo i secoli della sua storia alla Chiesa non è mai venuta meno l’assistenza dello Spirito Santo. Nel caso del concilio Vaticano II, ancora una volta, lo Spirito di Dio non ha lesinato i suoi doni, versandoci in grembo «una misura buona, pigiata, scossa e traboccante» (Lc 6,38b). Deo gratias.

    'Viva il Concilio', oltre ad essere una benedizione, costituisce una pro­messa: solo a condizione di rinnovare la fedeltà e la verità di quell’evento spi­rituale sarà possibile per la Chiesa cattolica disporre dei doni ricevuti e tenerne viva la memoria. In modo tenace Paolo VI ha richiamato il dovere ecclesiale della “fedeltà al Concilio”, poiché trattandosi di un evento che chiama in causa la responsabilità apostolica, prima «dobbiamo comprenderlo» poi «dobbiamo seguirlo».

    'Viva il Concilio' è un compito che si fonda sulla memoria, impegna il presente e apre alla profezia. Occorre «ricordare che il Concilio scaturì dal grande cuore del papa Giovanni XXIII […] Noi tutti siamo davvero debitori di questo straordinario evento ecclesiale» (Benedetto XVI). Per questo, la lezione dell’ultimo Concilio dev’essere accolta come «la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel secolo XX: in esso ci è offerta una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre» (Giovanni Paolo II).

    'Viva il Concilio' vuol essere, per ultimo, un sito web - promosso da Giacomo Canobbio, Piero Coda, Severino Dianich, Massimo Nardello, Gilles Routhier, Marco Vergottini, con i cardinali Carlo M. Martini e Roberto Tucci, e il vescovo Luigi Bettazzi. Vi si troveranno a) fonti; b) interventi magisteriali; c) saggi teologici; d) iniziative (testi, video, convegni e pubblicazioni), utili per sollecitare il popolo di Dio a leg­gere e interpretare “nel cono di luce del Concilio” (Paolo VI) l’agire e la testimonianza ecclesiale nell’oggi della storia.

    RispondiElimina
  19. al liturgista:

    lasciando perdere ciò che OGGI viene insegnato ai religiosi, soprattutto nei seminari .. non ha risposto alla mia domanda:

    li ha letti o non li ha letti?


    Marco (Roma)

    RispondiElimina
  20. Un conto sono le cosiddette "visioni" ai quali uno è libero di credere o non credere, un conto è il concilio dove VOI NON SIETE LIBERI di pensare contro, pena non essere cattolici.
    Le "visioni" possono spesso ridurre un uomo a "madonnaro", "pietista", "settario", non ad essere evangelico, comprensivo, aperto al dialogo. Da come scrivete si vede bene da che parte state.

    RispondiElimina
  21. Chi invoca la vendetta di Dio la subirà egli stesso.
    L'uomo peccatore deve solo invocare misericordia.
    Siete in grave errore e state mettendo a rischio le vostre anime e chi vi segue.

    Ravvedetevi, finchè siete in tempo!

    RispondiElimina
  22. Sono perfettamente d'accordo con Anonimo (1 giugno 2011 11:43).

    Il Dio VENDICATORE è PERFETTAMENTE COMODO a chi lo invoca con MENTALITA' FANATICA E SETTARIA.

    Improbabili Madonne che piangono e minacciano sciagure sono ugualmente UTILI a chi continua a propinare TERRORISMO SPIRITUALE.

    Poi parlano dei fontamentalisti islamici. Eccone altri a casa nostra!!!!!!!!!

    Che altro è. questo, se non cieco, irrazionale, pericoloso FONDAMENTALISMO???

    RispondiElimina
  23. VOI NON SIETE LIBERI di pensare contro, pena non essere cattolici.

    Il concilio modernista Vaticanno II e' pastorale non dogmatico, quindi non vincolante per la fede, la pena di non essesre cattolici e' seguire le innumerevoli eresie promulgate da una banda di cialtroni della fede che hanno comandato durante questo pernicioso concilio...

    RispondiElimina
  24. Per un cattolico il PAPA è il metro e il giudizio riguardo la fede e indica la via e la condotta da seguire. Il PAPA attuale ha dichiarato il Vaticano II "evento epocale" e vi riserva venerazione. Non meno deve fare il cattolico altrimenti non è in comunione con lui.
    Ma voi che predicate il TERRORISMO SPIRITUALE vi siete staccati da un pezzo E dal papa attuale E dal Cattolicesimo. E vi spacciate PURE per Cattolici... Ma fatemi il favore!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  25. Chi ha mai parlato di terrorismo spirituale? Voi, non io .. Che non crediate alle apparizioni mariane e agli appelli della Santissima Vergine lo sapevo già prima che voi replicaste, come si evince dal mio messaggio (01 giugno 2011 09:51) .. inoltre non ho parlato nè di sciagure nè di punizioni (saltate subito alle conclusioni, vedo!), ma di accorati appelli che descrivono la situazione della Chiesa già 50 anni fà .. tutto qui ..
    Vede, qui non si tratta di terrorismo spirituale .. il problema è proprio questo, è questo che è venuto fuori con il Concilio Vaticano II: e cioè l'idea che DIO è SOLTANTO amore e misericordia, quindi perdona tutto e tutti, e sono state nascoste e seppellite verità fondamentali per la salvezza delle anime, come l'esistenza dell'Inferno, che, vi piaccia o no esiste .. ma è già tutto scritto nei Vangeli .. oppure sono superati anche quelli?

    Marco (Roma)

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  26. Usare parole come "castigo", "vendetta", ecc. E' terrorismo spirituale.

    Intile nascondersi dietro ad un dito e dire "siccome non uso il termine 'terrorismo spirituale' non faccio terrorismo".

    Questo modo d'argomentare è infantile, quanto meno, o ritiene gli altri infantili, il che è pure peggio.

    Che Dio sia essenzialmente amore e misericordia è un dato di FATTO rivelato da Cristo. Che Dio voglia perdonare pure il Demonio è un altro dato di fatto più volte accennato dai Padri della Chiesa (è il demonio che non vuole essere perdonato e questa è un'altra cosa!).

    Per questo motivo certi santi arrivavano a pregare pure per la conversione del demonio...

    Le cosiddette "verità fondamentali" tra cui lei mette l'inferno, hanno una loro funzione. Ma, come lei ben sa, Dio NON SI AMA PER PAURA DELL'INFERNO ma per Dio stesso.

    Ed è ancor qui, in questa sua sottolineatura, la presenza in filigrana del TERRORISMO SPIRITUALE a parole da lei negato.

    Non c'è dubbio: siete dei bravissimi affossatori del Cristianesimo, voi non meno di chiunque lo nega alla radice. Il vostro fondamentalismo terroristico lo avvelena per bene!!!

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  27. Per questo motivo certi santi arrivavano a pregare pure per la conversione del demonio...


    Può gentilmente fare i nomi di questi santi e la fonte che afferma ciò? Grazie.
    Patrizia

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  28. Vedo che ha totalmente travisato il senso del mio discorso .. cmq mi fermo qui, siamo già usciti troppo fuori tema .. ciao a tutti!

    Marco (Roma)

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  29. Certo Marco, fa sempre bene dire che uno "travisa" quando non si hanno più cartucce da sparare. La stessa tecnica dei testimoni di Geova, d'altronde!!!
    Quando li stringi in un angolo dicono lo stesso o cambiano argomento. Guardi: questa non è la tecnica della Chiesa ma la tecnica della Setta! Se ne renda BEN CONTO!

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  30. Caro fratelli della vera Fede, quella Cattolica non conciliare, come potete ben osservare, per questi cattolici con la patente conta solo il CVII pastorale non dogmatico perchè permette loro di vivere ad ognuno di essi una loro propria fede, sono chiesa di se stessi e tra loro discordi, parlano di assenso, di venerazione al concilio ma sono loro stessi che cancellano tutti quelli precedenti.
    Quella loro è una ignoranza invincibile ma affettata molto affettata, perchè vogliono ostinatamente rimanere nell'impenitenza peccando contro lo Spirito Santo.
    Carissimi convertitevi basterebbe leggere un poco al giorno il catechismo di San Pio X (santo della nostra Chiesa) per capire tutte le stupidaggini che avete scritto su questo blog.
    Sapete cosa sono i novissimi?
    Temete Dio perchè non è un vostro amico o compagno di merende, la sua ira ricadrà su tutti noi se si continuerà così.
    A voi veri fratelli dico chi non usa la retta ragione è impossibile da cambiare essi usano solo i sensi e soddisfano solo le loro voglie la loro concupiscenza.
    Sabato sera nella "messa" jazz o rock'n'roll?
    Pregheremo per voi.
    Convertitevi volgete la mente a Dio.
    CVCRCI

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  31. Anonimo, sto ancora aspettando il nome dei santi che pregavano per la conversione del demonio, oppure ammetti di avere scritto un'eresia.
    Patrizia

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  32. Per gli anonimi di nome ma eretici di fatto:
    "Il sacrificio è propriamente un'opera compiuta per rendere a Dio l'onore che a lui solo è dovuto, al fine di placarlo".(ST p III Q48 a3 r)
    Ma si plca solamente colui che è adirato pertanto Dio è adarato a noi spetta il compito di rendergli culto e l'onore attraverso preghiere, elemosine, digiuni ed opere di carità e soprattutto nel santo scarificio della messa nel quale l'obbligante è della stessa natura dell'obbligato.
    Se non credete che Dio è adirato con noi non credete neanche al Sacrificio, se non credete al sacrificio non crdedete in Cristo, se non credete in Cristo siete eretici o infedeli.
    CVCRCI

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  33. Un piccolo ripassino per gli eretici anonimi:
    "Ma Pietro gli disse: «Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno?
    Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio».
    All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano.Atti 5:3-5
    Stessa sorte toccò a sua moglie.
    Chi credete li abbia recisi?
    Amato in quanto Padre, temuto in quanto Dio. (San Cipriano)
    CVCRCI

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  34. Continuate pure a credere al vostro dio-vedicatore. Non siete cristiani ma pagani in veste di cristiani. Non lo sapete e non volete saperlo. Questo è un autentico dialogo tra sordi dove voi bestemmiate Dio facendolo divenire una scimmia vendicatrice. Ragionamento insensato ed eretico. La tradizione - alla quale vi appellate - NON E' CON VOI. Basti vedere le parole di sarcasmo che Gregorio di Nazianzo rivolge a coloro che, come voi, pensavano ad un Dio vendicatore.... Mi fate pena!

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  35. Noi possiamo farvi anche pena ed io ti ringrazio perchè sono con me tutti i padri ed i santi della Chiesa ed il concilio di Trento, convertitevi Dio non è il vostro amico di giochi, Dio ama coloro che ama detesta chi fa il male (sal 5,7), voi continuate a pensare che l'inferno è vuoto poi quando sarà l'ora del giudizio l'ha ci sarà pianto e stridore di denti.
    E se vi è rimasto un briciolo di Fede non abusate dell'appellativo "cattolico" perchè non lo siete e finchè vi ostinerete a resistere allo Spirito Santo per voi non vi sarà scampo.
    Se tui dai dell'eretico a me lo dai anche a tutta la Chiesa Cattolica di 1962 anni, cosa ho detto infatti che essa ha sostenuto fino a quel infausto concilio?
    Mi dica da sempre la Chiesa ha insegnato che Cristo ha placato l'ira del Padre per mezzo del suo sacrificio e ci ha riconciliati a lui.
    Altrimenti perchè si sarebbe incarnato, a cosa sarebbe servito il suo sacrificio.
    Queste sono le vosatre bestemmie.
    caro neocatecumenale continui pure a seguire il suo idolo kiko.
    La tradizione della Chiesa e di tutti i suoi Santi è decisamente con noi come le ho dimostrato, citare Gregorio Nazianzeno e strumentalizzarlo non le servirà perchè per essere dogmatico ci deve essere il consenso morale dei Padri ed in questo caso non lo è perchè c'è un'auorita suprema che lo ha decretato la Chiesa docente riunita in concilio.
    Gregorio nazianzeno che insieme con Origene sosteneva l'apocatastasi (di cui in sostanza avete parlato sopra senza usare il termine ma si evince dalla "preghiera al diavolo") che è un' ERESIA condannata nel Concilio (dogmatico) di costantinopoli del 553 e con loro anche voi!
    Cristo offrì un sacrificio di soave odore per placare e propiziare il Padre.
    Neanche più alle scritture credete.
    Chi recise Anania?
    Perchè lo fece?
    I miei ragionamenti son ben basati sulla fede e sulla realtà e sull'autorità della Chiesa, non potrete mai competere contro la Verità, vi infrangerete sugli scogli in balia della tempesta.
    Neocat? Smascherati!
    ma noi pregheremo per voi il Signore affinchè vi apra gli occhi.
    Christus Vincit, Christus Regnat, Christus Imperat

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  36. IGNORANTE!!!

    1) perché ha scritto "l'ha" in luogo di "là" (4a riga);
    2) Perché l'apocatastasi è stata sostenuta da Gregorio di Nissa NON dal Nazianzeno;
    3) Perché il discorso del Nazianzeno è e resta inoppugnabile;
    4) Perché mi da del Neocatecumenale senza neppure conoscermi (quindi pure presuntuoso)
    5) Perché la Chiesa lungo la storia può anche correggere certe accentuazioni eccessive del suo passato.

    Ignorante, studi e solo dopo parli.

    "Gli ignoranti e i fanatici vi faranno soffrire", diceva un mio insegnante: E' VERO!

    Francescano liturgista

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  37. Amico Stettino, lasciali andare. Hai compiuto il tuo dovere ricordando loro l' Unica Verità, ma come disse Gesù:“Se non vi accolgono, scrollate anche la polvere dai vostri sandali e andate altrove". Dio non è vendetta, ma Giustizia -Perfetta, Assoluta, Insindacabile - ed ogni essere umano chiamato alla vita dovrà sottostarvi e non importa che non ci creda, che la sbeffeggi, o sottovaluti: dovrà affrontarla. Ci accusano di vivere nel passato, di disfattismo, di essere cupi e tristi e di voler trascinare con noi, nell'oscuro pozzo della paura di Dio, l'intera umanità, eppure non c'è nulla di più falso, perchè non può esserci nè tristezza, nè paura, nell'animo di chi crede sinceramente, pur con tutti i limiti ed inadeguatezza possibili: Timor di Dio, quello sì, sano, conveniente, doveroso. Raccoglieremo ciò che avremo seminato e ce lo ricorda Nostro Signore, la Santa Chiesa Cattolica e tutti i Santi di Dio che MAI hanno pregato per chi si è voluto dannare, ma SEMPRE per chi si poteva ancora salvare. La piaga gravissima del nostro tempo è l'ignoranza della dottrina cattolica e da essa nasce ogni male, ogni difficoltà, l'ignavia, l'indifferenza e l'eresia, perchè chi "conosce", non erra e se lo fa, lo fa consapevolmente, senza scusanti.
    E' il mistero d'iniquità.
    Patrizia

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  38. Voi fomentate:

    1) Pietismo
    2) Madonnarismo
    3) Magicismo
    4) Superstizione
    5) Miracolismo
    6) Irrazionalismo
    7) Ignoranza
    8) Sentimentalismo
    9) Passatismo
    10) Fanatismo

    Siete contro:

    1) una comprensione personale della Bibbia
    2) una esegesi storica del Magistero (date letture massimaliste e fanatiche su tutto)
    3) una partecipazione viva nella Liturgia
    4) una visione dinamica della fede
    5) la testimonianza della Chiesa nel sociale
    6) una Chiesa intesa come "popolo di Dio"
    7) il dialogo ecumenico
    8) l'apertura alla società e alla cultura
    9) la valorizzazione dei carismi ecclesiali
    10) lo schieramento della Chiesa con gli ultimi, gli emarginati e i sofferenti.

    Questi decaloghi bene vi caratterizzano e fanno in modo che il vostro respiro sia decisamente settario.

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  39. "Noi dobbiamo sempre ringraziar Dio per voi, o fratelli, com'è degno, perchè cresce la vostra fede e s'aumenta l'amore di ognuno di voi verso gli altri; tanto che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e afflizioni che dovete sopportare; indizio del giusto giudizio di Dio, a fine che siate ritenuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite; essendo pur giusto presso Dio il ricambiare tribolazioni a quei che fan tribolar voi, e che a voi tribolati sia data requie con noi; ciò nel rivelarsi che farà il Signor Gesù dal cielo coi potenti angeli suoi,
    in un incendio di fiamme, facendo vendetta di coloro che non conoscono Iddio e non ubbidiscono al Vangelo del Signor nostro Gesù;
    i quali saranno puniti d'eterna perdizione, lungi dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza"...
    Prima lettera di San Paolo ai Tessalonicesi

    Anche san Paolo sta facendo del sarcasmo circa il Dio vendicatore?

    "Ma poiché fatalmente la vita è accompagnata da innumerevoli angosce e disgrazie, ai fedeli si deve con ogni cura ricordare che tollerando pazientemente quanto a Dio piaccia di mandarci, si accumula buon materiale di meriti e di soddisfazione; mentre recalcitrando e ripugnando alla sofferenza, si perde ogni frutto di soddisfazione, esponendosi alla diretta punizione di Dio, giusto vendicatore della colpa."

    Sarcasmo anche da parte del Concilio di Trento?

    "Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano,ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti."
    Deuteronomio

    Dio sarcastico su se stesso?
    Oppure il memento che Lui non è solo Misericordia, ma anche Perfetta Giustizia Divina? E la Perfetta Giustizia è anche castigo.

    Sembra che la Sacra Scrittura e i catechismi facciano ormai parte delle eccessive accentuazioni del passato...
    Patrizia

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  40. Allora siccoma una buona ale vale molto di più di voi eccomi a rispondere.
    Avete ragione scusate la grammatica ma la fretta e l'ignoranza sono una brutta bestia.
    Ma i contenuti sono altra cosa e qui per voi sono dolori.
    Come già detto il nazianzeno (grande Padre della Chiesa) insieme al Nisseno ed Origene è uno dei sostenitori dell' apocatastasi cosa che voi sostenete pertanto io mi riferivo a ciò che voi dite.
    Ma ancor di più voi negate le scritture ed i concili della Chiesa che hanno condannato questa eresia.
    Leggete il Concilio di trento, Cristo si sacrificò per riconciliarci con il Padre che era adirato con noi, egli espiò la colpa e ci propiziò nuovemente con lui.
    Se voi non credete questo siete di altra religione ed è INCONFUTABILE.
    De ore tuo te judico!
    1) perché ha scritto "l'ha" in luogo di "là" (4a riga);
    Errore grammaticale, ma come non siete voi che non badate alla forma?
    2) Perché l'apocatastasi è stata sostenuta da Gregorio di Nissa NON dal Nazianzeno;
    Già detto anche il Nazianzeno sosteneva questa tesi ed in questo era fuori della tradizione
    3) Perché il discorso del Nazianzeno è e resta inoppugnabile;
    Errato perchè la Chiesa ha sempre insegnato, al di fuori del nazianzeno, che Cristo, che è misericordia di Dio, ha placato l'ira del padre rendondoci nuovamente ben accetti a Dio.(basi della nostra fede)
    4) Perché mi da del Neocatecumenale senza neppure conoscermi (quindi pure presuntuoso)
    Ma perchè è evidente!
    5) Perché la Chiesa lungo la storia può anche correggere certe accentuazioni eccessive del suo passato.
    Accentuazioni eccessive? Dica piuttosto che a lei non vanno a genio le leggi di Dio e vuole farsi una religione tutta sua, la Chiesa insegna infallibilmente secondo criteri ben precisi, il vostro conciliabolo liberale è in palese contrasto con quello che la Chiesa ha sempre insegnato.
    Ripeto, ripeto, ripeto (per i sordi ed i ciechi) di ciò che dico cosa è contario da quello che la Chiesa ha da SEMPRE INSEGNATO? NULLA!
    De ore tuo te judico!
    L'ira del Signore si abbatterà su ognuno di noi il suo Amore conserverà quelli che lo servono con rettidune e lo amano, gli altri finiranno nella geenna!
    l'inferno esiste!temetelo! Servite Iddio con amore e giustizia e pregate affinchè sia misericoprdioso.
    Infine le sue 10 tesi sono tutte già state condannate dalla Chiesa Cattolica.
    Ma devvero stiamo parlando della stessa fede?
    Non credo che lei abbia letto un solo testo del Magistero ante CVII.
    Incredibile!
    Di qui in poi non risponderò più alle vostre ERESIE, anche perchè avete ragione: siete sordi. (ed eretici)
    Ah perdonate eventuali errori grammaticali, io non sono dotto. (per fortuna)
    CVCRCI

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  41. Patrizia, che dire al tuo commento?
    Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
    (LC 10,21)
    Di quale religione fanno parte?
    CVCRCI

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  42. Il vostro è semplicemente un atteggiamento FANTATICO FONDAMENTALISTA.

    Punto e fine.

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  43. Un Dio che assetato di vendetta manda il proprio Figlio a morire perché è offeso dai peccati umani mi sembra francamente RIDICOLO, RISIBILE, PAZZESCO, INADATTO A DIO e tale idea apre PERICOLOSAMENTE le porte ad ogni genere di abuso, compreso quello per cui bisogna mandare sul rogo la gente perché è eretica, omosessuale, ecc., ecc.

    Se si ritiene che Dio si offende e ha bisogno di vendetta, a quel punto chiunque - con intenzioni religiose - può farsi braccio vendicatore di Dio.

    Ecco aperta la porta alla guerra santa, all'omicidio in nome di Dio e allora che differenza c'è tra questo e le frange estremistiche dell'Islam con i vari attentati? NESSUNA!!!

    Ecco perché questa posizione tradizionalistica non ha differenza con gli estremisti islamici ed è, almeno potenzialmente, MOLTO PERICOLOSA.

    LE VOSTRE IDEE sono MOLTO PERICOLOSE anche socialmente!!!

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  44. Un esempio di come sia PERICOLOSO tutto questo è un fatto accaduto anni fa. Un sacerdote sedevacantista spagnolo aveva tentato di uccidere Giovanni Paolo II. Non fece tempo ad arrivare al papa che fu subito fermato. Lui voleva essere il BRACCIO VENDICATORE di Dio contro il modernismo della Chiesa. PIU' CHIARO DI COSI'!!!!!!!!!!

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  45. Juan Fernández Krohn

    Krohn, il cittadino spagnolo trentaduenne che il 13 maggio 1982 attentò alla vita di Papa Giovanni Paolo II a Fatima, fu ordinato sacerdote da monsignor Lefebvre nel 1978.

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  46. ECCO LE ESTREME CONSEGUENZE DELLE VOSTRE IDEE:

    http://3.bp.blogspot.com/_dTmdJk350hg/TP-HOZEUZzI/AAAAAAAAAP0/tBHzSr4lxNU/s1600/YO+ACUSO+AL+PAPA.jpg

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  47. Ma quale studi avete fatto? Krohn non era sedevacantista, bensì un gioachimita, quindi informatevi bene prima di scrivere inesattezze e finitela con la demagogia del terrorismo psicologico, ci abboccano solo i beoti.
    Inoltre smettetela di bestemmiare dando a Dio Padre del furioso vendicatore, Lui castiga con giustizia, rendendo ad ognuno la propria paga: la vendetta appartiene solo a Lui, non a noi, è così difficile da capire? Il cattolico ha il dovere di difendere i diritti di Dio, ma non attraverso la vendetta, è così difficile da capire? Oppure anche la Santa Inquisizione era un covo di sanguinari psicopatici torturatori?Nell'Antico Testamento Dio Padre è chiamato con il nome di Signore degli Eserciti: forse perchè era una mammoletta? Sono le vostre idee ad essere mortalmente pericolose per l'anima, la vostra anima: gridate "al lupo, al lupo!" leggendo questo blog senza capire il reale pericolo che vi sovrasta.
    Patrizia

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  48. Ora capiamo di più il motivo per il quale la Chiesa di Cristo è giunta nel giro di pochi decenni sull'orlo del baratro: non fu solo la gerarchia ma anche i fedeli...relativismo, pressapochismo, superbia, mondanità, invincibile ignoranza.

    E' bastato soffiare un po' di mondo all'interno della Chiesa per dare immediato sfogo distruttivo a quell'eccitamento luciferino che da sempre è dietro l'angolo.
    ...e si che Gesù diceva di vigilare.

    Dalla mancata vigilanza si è passati poi al perfetto... TRADIMENTO.


    Sentire certi "cattolici" scagliarsi con livore contro duemila anni di SANTISSIMO MAGISTERO, di SANTISSIMA DOTTRINA CATTOLICA dono di ESTREMA PRECISIONE dello SPIRITO SANTO è una cosa che da davvero i brividi.
    Si intravede sottesa tutta l'ironica arte del demonio:

    eretici sedicenti cattolici che sorvolano il Magistero per anteporre le proprie moderne e mondane idee, opinioni, gusti personali...Sembrerebbero parlare in favore di Cristo ma invece lo distruggono, lo ricrocifiggono...
    Ma quanto coraggio!

    Ma lasciatemi dire...quanta vergogna!

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  49. ...francescano liturgista...ah,aha,aha,aha,aha! Liturgista? ahahahahahahahaha !ma quale liturgia fa il francescano liturgista? la liturgia moderna con l'idea neocatecumenale! Ovvio! Ho conosciuto tempo fa un francescano neocatecumenale spacciatomi per "santo" e con "capacità introspettive" alla Padre Pio: dopo che ebbi raccontato un po' di faccende personali , mi accorsi che non aveva capito proprio nulla, non solo, ma senza domandare alcunchè credeva di aver capito tutto! Eccezionale mente di capacità introspettive al contrario! Certo che se i francescani-liturgisti-neocatecumenizzati come questo e come quello che incontrai, sono così, scappare via da loro e guardarsi dalle loro semine!Incapacità di giudizio, ostinazione nel non acquisire informazioni, insieme all'autoesaltazione modernista e "democratica" fanno un mix esplosivo e dirompente per ogni povero fedele sprovveduto che dovesse incontrare soggetti del genere.Leggendo bene i suoi commenti, noto che refila agli altri quel che lui è.(settario,fanatico &c.)aggiungasi l'eresia palese sulla "comprensione personale della Bibbia" e la pappa neocatecumenale è fatta.Guarda caso analoga a quella di testimoni di Genova,(Genova! Non nominiamo inutilmente i nome sacro ebraico) seguaci di Mormon e tutti quelli che, nel secolo scorso, sbarcati in America, presero in mano la Bibbia e diedero le loro interpretazioni: si svilupparono così le sette varie negli Usa, alla faccia di padri della Chiesa che studiarono per tutta la loro vita la Bibbia e Vangeli e dettero alla Chiesa le spiegazioni più dotte. Così si è sviluppata la setta neocat. ora approvata da papi irretiti del clamore suscitato e perchè si spaccia per salvifica dei cattolici delusi...tutti dentro nel minestrone moderno, nuova minestra prelibata del demonio.Ma ,del resto, anche ora è sorto un teologo che ha capito dei Vangeli ben più di coloro che li scrissero e ci ha fatto un bel libro sopra,aperto, però ad ogni discussione...col B'rnai B'rith,s'intende, non con altri plebei cattolici (considerati sedevacantisti, tradizionalisti di pizzi e merletti, arcaici, lefebvriani...)

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