ANSA, martedì 28 settembre 2010
e' avvicinato ai due giovani, un accento da paese dell' est, ancora seduti sulle panche . '' Volevo una spiegazione . . .'', ha detto . E invece, sempre tra lo stupore degli altri fedeli, la derisione . '' Chi sei tu? - hanno beffeggiato il sacerdote - Non vogliamo i tuoi rimproveri, noi siamo islamici'' . Poi se ne sono andati . Don Marco avrebbe voluto che l' episodio non avesse troppo eco . Ma sono stati i fedeli, testimoni dell' accaduto, a raccontare tutto . '' Non nascondo che l' episodio mi ha molto
indispettito, ma e' stato chiarito nella stessa serata, appena finita la Santa Messa - ha spiegato il prete - Non avrebbe dovuto trapelare ai giornalisti e per questo avevo anche deciso di non presentare alcuna denuncia'' . Poi pero' ha aggiunto: '' Se io vado a visitare una moschea ci vado quando i musulmani non sono riuniti in preghiera . Non voglio e non e' corretto che i musulmani vengano in chiesa quando e' il momento dell' Eucarestia'' .
Monsignor Coletti |
Con una nota inviata in serata, la Diocesi di Como ha dato la sua ricostruzione dell' accaduto: '' Alcuni dei fedeli presenti in chiesa - si legge - hanno avuto l' impressione che il ragazzo spagnolo avesse riposto in tasca l' ostia consacrata . Informato di questo, l' arciprete si e' recato a parlare con il giovane il quale ha indicato come islamico l' amico seduto al suo fianco'' . A un certo punto lo spagnolo sarebbe stato perquisito, in quanto la nota della Diocesi di Como afferma che '' nelle sue tasche non e' stata rinvenuta l' ostia poiche' l' ha mangiata, in quanto desideroso, ha confidato all' arciprete, di perdono e di riconciliazione con Dio, atteggiamenti che ne rivelerebbero l' appartenenza alla religione cattolica'' . Il tema del rapporto con i fedeli dell' Islam e' caldo a Sondrio, dove da tempo e' accesa la polemica perche' la comunita' islamica ha acquistato un' ex palestra per adibirla a moschea, ma nonostante i divieti e le mancate autorizzazioni a utilizzare i locali a luogo di preghiera l' andirivieni di immigrati e' continuo . Ha provato a gettare acqua sul fuoco il sindaco di Sondrio, il medico Alcide Molteni (centrosinistra) . '' Non esprimo considerazioni - si e' limitato a dire il primo cittadino - fintanto che non avro' parlato con l' arciprete per apprendere direttamente da lui i dettagli di quanto accaduto ieri sera in Collegiata'' . '' I fatti incresciosi avvenuti in Collegiata - ha commentato Francesco Violante, uno dei piu' vecchi politici valtellinesi del centrodestra - sono uno dei risultati prodotti dalla politica di tolleranza alle ripetute violazioni delle norme commesse dagli extracomunitari da parte della Giunta comunale di centrosinistra'' . (ANSA) .
La diocesi di Como ora è retta da un monsignore che non si vergogna di impedire nella sua diocesi matrimoni di persone che non appartengono alla sua !Interrogato al proposito mons Coletti affermò candidamente essere vero, però si degnò di tuonare in tv contro qualcosa che politicamente lo disturbava, l'estate scorsa...Don Zubiani è un'altro di quei sacerdoti che bazzicano in Valtellina ed a Sondrio, ficcati dai superiori per mantenere l'ordine sinistro e modernista (escluso don Tam, sia chiaro). Al Santuario di Tirano (Sondrio) vidi personalmente un islamuccio men che 18enne che si aggirava dentro la chiesa vendendo cianfrusaglie, con occhio tollerante del parroco.Lo portai fuori e lo ammonii di rispettare la chiesa. Mi disse sbalordito che era la prima volta che sentiva un italiano ammonirlo al rispetto della chiesa!!!!!! Questa è la situazione, dunque. Se non saranno i fedeli a prendere a pedate, letteralmente, parroci e vescovi per svegliarli dal sonno della mente e dello spirito, la situazione diverrà ancor peggiore. Aggiungo, per finire,in "bellezza" che il vescovo precedente,ora morto, tanto duro con gli islamici,sembra abbia spedito in alta valle un prete accusato di pedofilia, senza sospenderlo, ed interferendo con le indagini della magistratura....Fu per me un duro colpo leggere questa notizia,e la comunico per dire che il degrado è ovunque e continuo. Quanto poi al don che si avvicina ai sacrileghi "chiedendo spiegazioni" è il massimo dell'ironia, del sacrilegio e dello sbeffeggio!I due islamici sbeffeggiatori erano la rappresentazione perfetta di due dèmoni che hanno voluto provare le capacità reattive di un prete di fronte al sacrilegio del Corpo di Cristo. Il loro deridere Don Zubiani era la scontata risposta della religione islamica a chi esige di metterli sullo stesso piano di fede. Invece che interrompere la messa parlando al microfono e tuonando contro di loro, ecco il buonista avvicinarsi e,invece che afferrarli per i vestiti appoggiato dai parrocchiani, chiedere "spiegazioni". Basta!
RispondiEliminaPercaso sono arrivato qui. Vi avverto che i due presunti islamici erano due puri valtellinesi di Castello dell'Acqua, ubriachi.
RispondiElimina