Quando le dichiarazioni in un libro danno maggior scandalo di un atto magisteriale perché l’orbe sedicente cattolico percepisce comunque le parole del presunto capo della Chiesa Cattolica come indicazioni vincolnati. (n.d.r.)
Chiesa/ Papa: Aveva ragione Stalin, Pontefice non ha divisioni
“Tra miliardo di fedeli molti nel loro intimo non ne fanno parte”
Città del Vaticano, 23 nov. (Apcom)
“Stalin aveva effettivamente ragione quando diceva che il Papa non ha divisioni e non può intimare o imporre nulla”: lo afferma il Papa nel libro-intervista ‘Luce del mondo’ in riferimento alla nota domanda retorica del dittatore comunista (“Quante divisioni ha il Papa?”).
Il Papa “non possiede nemmeno una grande impresa, nella quale, per così dire, tutti i fedeli della Chiesa sarebbero suoi dipendenti o subalterni. In questo senso – afferma Benedetto XVI – da un lato il Papa è una persona assolutamente impotente. Dall’altro ha una grande responsabilità. Egli è, in un certo senso, il capo, il rappresentante e allo stesso tempo il responsabile del fatto che quella fede che tiene uniti gli uomini sia creduta, che rimanga viva e che rimanga integra nella sua identità. Ma unicamente il Signore ha il potere di conservare gli uomini della fede”.
“Lei – domanda l’intervistatore, il giornalista tedesco Peter Seewald – è il Papa più potente di tutti i tempo. Mai prima d’ora la Chiesa cattolica ha avuto tanti fedeli, mai un’estensione simile, letteralmente fino ai confini della terra”. Ribatte Ratzinger: “Tra quel miliardo e 200 milioni di persone ce ne sono molte che poi in realtà nel loro intimo non ne fanno parte”.
Il Papa “non possiede nemmeno una grande impresa, nella quale, per così dire, tutti i fedeli della Chiesa sarebbero suoi dipendenti o subalterni. In questo senso – afferma Benedetto XVI – da un lato il Papa è una persona assolutamente impotente. Dall’altro ha una grande responsabilità. Egli è, in un certo senso, il capo, il rappresentante e allo stesso tempo il responsabile del fatto che quella fede che tiene uniti gli uomini sia creduta, che rimanga viva e che rimanga integra nella sua identità. Ma unicamente il Signore ha il potere di conservare gli uomini della fede”.
“Lei – domanda l’intervistatore, il giornalista tedesco Peter Seewald – è il Papa più potente di tutti i tempo. Mai prima d’ora la Chiesa cattolica ha avuto tanti fedeli, mai un’estensione simile, letteralmente fino ai confini della terra”. Ribatte Ratzinger: “Tra quel miliardo e 200 milioni di persone ce ne sono molte che poi in realtà nel loro intimo non ne fanno parte”.
Povero Papa, pensava proprio che contassero i numeri....Gli avevano sempre detto che i cristiani nel mondo erano la maggior presenza religiosa ed ora che si accorge che molti non sono cristiani nell'anima, che fa ? La prima cosa è dirlo, e va bene, ma arrivare a dire che aveva ragione Stalin....Ma, ci chiediamo, sa che la Chiesa è dalla parte del Signore? Che Lui ha le schiere di milioni e milioni di angeli e santi e martiri dei secoli della Storia ? Forse ora si comprende perchè questa chiesa e queste gerarchie sono così affannate a cercare "proseliti" tramite le sette e come le sette....Un bell'indottrinamento per pronunciare spesso la parola "Cristo" una bella cerimonia mediatica con mensa e distribuzione di alimento e tutti si sentono corroborati..e si fa numero.
RispondiEliminaStiamo saldi, l'apostasia nella Chiesa è CHIARAMENTE iniziata, non intristiamoci, ascoltiamo la voce di Maria a Fatima e procediamo senza dar peso (purtroppo) a quel che arriva dal Vaticano o dal Papa. Se cose giuste, bene le seguiamo, se aberrazioni eretiche, lasciamo perdere senza angosce perchè ormai abbiamo capito. Il Signore ci ha dato innumerevoli segni che molti hanno diligentemente segnalato, non facciamo come quelli che non vogliono vedere!