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mercoledì 24 novembre 2010

Magistero della Chiesa circa gli anticoncezionali...

PAPA: P.LOMBARDI, 'PROSTITUTO' O 'PROSTITUTA', SENSO NON CAMBIA

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 23 nov


La famosa frase di papa Benedetto XVI sul condom nel suo libro-intervista '
Luce del mondo' non cambia di significato se si riferisce ad un ''prostituto'', come avviene nell'originale tedesco, o ad una ''prostituta'', come avviene invece nella traduzione italiana e nell'anticipazione del brano pubblicato sabato scorso dall'Osservatore Romano. Lo ha precisto il portavoce vaticano, p. Federico Lombardi, che lo ha chiesto direttamente al pontefice ieri pomeriggio in vista della presentazione ufficiale del volume questa mattina in Vaticano.
Il punto dell'esempio fatto dal pontefice, ha spiegato il direttore della Sala Stampa vaticana, ''non e' il sesso della prostituta, ma l'inizio di un cammino di presa di coscienza di rischio per l'altro'' che l'uso del condom costituisce.
Papa Ratzinger ha voluto mettere l'accento sulla ''umanizzazione della sessualita''', senza concentrarsi su ''esempi tecnici'' ma usando un ''linguaggio colloquiale che tutti potessero capire''. Il termine tedesco usato dal papa e' ''prostituierter'', che si riferisce ad una persona di sesso maschile. La traduzione italiana pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana - che probabilmente verra' cambiata nella seconda edizione gia' in corso di preparazione - recita: ''Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo puo' essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilita' per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto e' permesso e che non si puo' far tutto cio' che si vuole''.
© Copyright Asca 

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Non solo certi giornalisti, ma persino molti teologi e sacerdoti osano affermare che l'uso degli anticoncezionali è lecito (almeno in alcune circostanze particolari). Ricordo che se un fedele non accetta in coscienza il Magistero della Chiesa, commette peccato mortale. E il Magistero Pontificio insegna che gli anticoncezionali non possono essere mai usati, neppure per ragioni gravissime.


Ecco quello che insegna il Sommo Pontefice Pio XI nella splendida Enciclica "Casti connubii" sul matrimonio cristiano:

Ma per venire ormai, Venerabili Fratelli, a trattare dei singoli punti che si oppongono ai diversi beni del matrimonio, il primo riguarda la prole, che molti osano chiamare molesto peso del connubio e affermano doversi studiosamente evitare dai coniugi, non già con l’onesta continenza, permessa anche nel matrimonio, quando l’uno e l’altro coniuge vi consentano, ma viziando l’atto naturale. E questa delittuosa licenza alcuni si arrogano perché, aborrendo dalle cure della prole, bramano soltanto soddisfare le loro voglie, senza alcun onere; altri allegano a propria scusa la incapacità di osservare la continenza, e la impossibilità di ammettere la prole a cagione delle difficoltà proprie, o di quelle della madre, o di quelle economiche della famiglia.

Senonché, non vi può esser ragione alcuna, sia pur gravissima, che valga a rendere conforme a natura ed onesto ciò che è intrinsecamente contro natura. E poiché l’atto del coniugio è, di sua propria natura, diretto alla generazione della prole, coloro che nell’usarne lo rendono studiosamente incapace di questo effetto, operano contro natura, e compiono un’azione turpe e intrinsecamente disonesta.

Quindi non meraviglia se la Maestà divina, come attestano le stesse Sacre Scritture, abbia in sommo odio tale delitto nefando, e l’abbia talvolta castigato con la pena di morte, come ricorda Sant’Agostino: « Perché illecitamente e disonestamente si sta anche con la legittima sposa, quando si impedisce il frutto della prole. Così operava Onan, figlio di Giuda, e per tal motivo Dio lo tolse di vita ».

Pertanto, essendovi alcuni che, abbandonando manifestamente la cristiana dottrina, insegnata fin dalle origini, né mai modificata, hanno ai giorni nostri, in questa materia, preteso pubblicamente proclamarne un’altra, la Chiesa Cattolica, cui lo stesso Dio affidò il mandato di insegnare e difendere la purità e la onestà dei costumi, considerando l’esistenza di tanta corruttela di costumi, al fine di preservare la castità del consorzio nuziale da tanta turpitudine, proclama altamente, per mezzo della Nostra parola, in segno della sua divina missione, e nuovamente sentenzia che qualsivoglia uso del matrimonio, in cui per la umana malizia l’atto sia destituito della sua naturale virtù procreatrice, va contro la legge di Dio e della natura, e che coloro che osino commettere tali azioni, si rendono rei di colpa grave.

Perciò, come vuole la suprema autorità Nostra e la cura commessa Ci della salute di tutte le anime, ammoniamo i sacerdoti che sono impegnati ad ascoltare le confessioni e gli altri tutti che hanno cura d’anime, che non lascino errare i fedeli loro affidati, in un punto tanto grave della legge di Dio, e molto più che custodiscano se stessi immuni da queste perniciose dottrine, e ad esse, in qualsiasi maniera, non si rendano conniventi. Se qualche confessore o pastore delle anime, che Dio non lo permetta, inducesse egli stesso in simili errori i fedeli a lui commessi, o, se non altro, ve li confermasse, sia con approvarli, sia colpevolmente tacendo, sappia di dovere rendere severo conto a Dio, Giudice Supremo, del tradito suo ufficio, e stimi a sé rivolte le parole di Cristo: « Sono ciechi, e guide di ciechi: e se il cieco al cieco fa da guida, l’uno e l’altro cadranno nella fossa ».

8 commenti:

  1. Di questi pederasta porporati mi affascina soprattutto il loro modo di fare prediche, voglio dire ce ne vuole di faccia tosta per dire "Dio affidò il mandato di insegnare e difendere la purità e la onestà dei costumi considerando l’esistenza di tanta corruttela di costumi[...]qualsivoglia uso del matrimonio, in cui per la umana malizia l’atto sia destituito della sua naturale virtù procreatrice, va contro la legge di Dio e della natura[...]
    quando questi stessi signori hanno da secoli come passatempo 'nazionale' inchiappettare fanciulli e per dirla 'alla cristiana' dio solo sà cos'altro.

    ciao!

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  2. Hai proprio un nomignolo appropriato...sciacquati la bocca ignorante

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  3. Per essere uno che cura un blog di santini mi sembra un pò troppo permalosetto la mia era solo una libera considerazione mi rendo conto che il libero pensiero sia un'abominio per voialtri ma l'offesa personale l'ultima volta che ho controllato non mi sembrava fosse un comportamento che si addice ad un cristiano, magari il bigottismo ma io non ho fatto alcun commento denigratorio della sua persona al contrario di lei. il pensiero divergente non è più peccato mortale e l'inquisizione è finita esca dalla grotta e si faccia una passeggiata nel XXI sec

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  4. "Pertanto, essendovi alcuni che, abbandonando manifestamente la cristiana dottrina, insegnata fin dalle origini, né mai modificata, hanno ai giorni nostri, in questa materia, preteso pubblicamente proclamarne un’altra, la Chiesa Cattolica, cui lo stesso Dio affidò il mandato di insegnare e difendere la purità e la onestà dei costumi, considerando l’esistenza di tanta corruttela di costumi, al fine di preservare la castità del consorzio nuziale da tanta turpitudine, proclama altamente, per mezzo della Nostra parola, in segno della sua divina missione, e nuovamente sentenzia che qualsivoglia uso del matrimonio, in cui per la umana malizia l’atto sia destituito della sua naturale virtù procreatrice, va contro la legge di Dio e della natura, e che coloro che osino commettere tali azioni, si rendono rei di colpa grave."

    Caro Manigoldo,
    cosa credi? Che essere "cristiani" implichi essere "cretini" e prendersi su in silenzio tutte le stupidaggini che arrivano?! Di fronte ad una sfacciataggine totalmente gratuita come la tua, ti dico che Gianluca ha usato con te anche troppa Carità cristiana!..
    Perchè, invece di aprire bocca e fiatare in modo inconsulto, se proprio vuoi fare ironia, non ti documenti, e cerchi qualche nome REALE DI "PORPORATO PEDERASTA" - COME DICI TU - E NON CRITICHI QUALCHE PASSO DI UNA SUA PERSONALE PREDICA, invece di prendertela con un Documento ufficiale di Papa Pio XI (niente di meno!!), accusandolo di essere LUI UN PEDOFILO???
    Pio XI sarebbe stato un pedofilo??????
    Ma che l'anticlericalismo ti ha dato alla testa???

    Questo blog non esclude un certo spirito critico nei confronti della Chiesa tutta, ed essendo cristiani cattolici praticanti coloro che lo curano, cioè essi stessi "Chiesa", nella fattispecie trattasi di AUTOCRITICA....
    Ma sparare accuse generiche contro destinatari generici, non è da apprezzare. Bisogna documentare e circostanziare quello che si dice.

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  5. Cara a.rita io non ho dato del cretino a nessuno se ha letto. qualche nome di porporato pederasta? c'è solo l'imbarazzo della scelta:

    Leone X (1513-1521), portato in lettiga alla cerimonia d'incoronazione per via delle ulcere anali provocate dalla sodomia.

    Giovanni XII (955-963), bisessuale insaziabile, amava circondarsi di giovani nobili di entrambi i sessi, che poi costringeva ad avere rapporti davanti a tutti. Nutriva i suoi mille cavalli con mandorle e fichi inzuppati nel vino e ordinava vescovi i bambini, dipoi li deflorava e pervertiva. Il medesimo Giovanni XII organizzava assalti di asini e cani alle puttane condotte al Laterano a questo scopo. Con denaro della tesoreria papale organizzò un bordello nel Palazzo del Laterano.

    Giulio III (1550-1555), uomo indolente, al quale non piaceva l’aspetto politico della sua carica. Tuttavia amava osservare dal trono papale il suo amante Innocenzo, dall’età di 12 anni, mentre sodomizzava alcuni domestici o si vestiva da donna.

    Benedetto IX, che fu papa a 11 anni, benediceva la sorella mentre questa s'accoppiava con gli altri maschi.

    Urbano IV riunì tutte le prostitute nella cappella sotterranea di Santa Maria, pretese poi di incassare una parte degli introiti. Leone X, che aveva sistemato settemila donne in un quartiere controllato dalle truppe pontificie, esigeva poi il 40%.

    Giovanni VIII (872-882) andava a letto col marito di una nobildonna genovese.

    Tariffe - L'ecclesiastico che commetta peccato carnale con suore, cugine, nipoti o figliocce oppure con una donna qualunque sia assolto se paga 67 libbre e 12 soldi di multa. Il sacerdote che svergini una fanciulla sia perdonato con 2 libbre e 8 soldi. La monaca che, dentro o fuori dal convento, si sia data a un uomo, o a più uomini, o a più uomini contemporaneamente, paghi per diventar badessa 131 libbre e 15 soldi (istruzioni della Taxa camarae, istituita dal Papa nel 1517).


    «Una donna, che resti sola con un sacerdote, fugga dicendo che deve andar di corpo» (San Girolamo).

    I PAPI E IL SESSO di Eric Frattini. Per citarne uno.

    Ma sarebbe sufficiente lo scandalo della pedofilia degli ultimi 2 anni tra i porporati 'impuniti' della Chiesa il di cui caso arrivato sui giornali ovviamente è solo la punta dell'iceberg visto grazie al “Crimen sollicitationis” nonchè del “De delictis gravioribus” in entrambi i casi lo stesso pontefice che ora piange le vittime di abusi prima (quando era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede) occultava i crimini dei preti e gli alti porporati. questo grazie al diritto canonico. Secondo il Vaticano i sacerdoti e tutte le autorità ecclesiastiche sono soggette al Diritto Canonico prima ancora che al Diritto Civile e Penale dello Stato in cui si trovano. Se quindi commettono un reato contro la morale e contro i sacramenti, secondo quanto stabilito dalla Chiesa, possono essere giudicati solo ed esclusivamente dal Tribunale Ecclesiastico. Ma questo voi cristiani cattolici praticanti lo sapete benissimo e vi sta bene fin quando non vi tangerà di persona magari.

    Io non ho detto che Pio XI è un pedofilo ma lui in quanto papa mi corregga se sbaglio è il massimo rappresentante della chiesa nonchè di cristo/dio vedi tu quindi se la chiesa impartisce lezioni di morale a noi come minimo mi pare lecito pretendere che costoro siano immacolati o quantomeno non pedofili. sarebbe eufemisticamente presuntuoso indicare che l'uso del preservativo è peccato così come il sesso non avente fine procreativo e invece un prete che abusa di un bambino in parrocchia và come ha detto qualcuno 'capito'. si vada a leggere le dichiarazioni di Monsignor Giacomo Babini, galantuomo e vescovo emerito di Grosseto su pontifex.roma un sito che immagino conoscerà benissimo mia cara perchè lei è una che si documenta.

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  6. No guarda...non hai capito proprio:
    io non ho detto che hai dato del cretico a qualcuno. Sono io che ti ho informato che essere "cristiani" non implica (come pensate voi anticlericali) essere anche dei "cretini",cioè prendersi su in silenzio, supinamente, qualunque ingiuria o accusa uno voglia sparare...questo per la tua ironia sull'amministratore del "blog di santini" che ti avrebbe permalosamente offeso: te lo sei meritato, non per il tuo libero pensiero ma per la volgarità (intenzionale) con cui ti sei espresso.

    Quanto poi all'elenco dei Papi che hai fornito tu: Leone X, Giovanni XII, Giulio III, Benedetto IX, Urbano IV, Leone X,Giovanni VIII, nessuno ha mai detto che la Gerarchia ecclesiastica, nei secoli, si sia sempre comportata come voleva nostro Signore Gesù Cristo, (anzi noi siamo qui proprio per denunciare giuste critiche nei riguardi dellle alte sfere), tuttavia mi pare un pò pochino, per risultare credibili di fronte all'enormità delle accuse che hai lanciato ai suddetti Papi, limitarsi a riportare il titolo e l'autore di un libro letto...."I PAPI E IL SESSO di Eric Frattini. "
    ...e chi sarebbe questo Eric Frattini?? Il solito massone anticlericale che deve sparare a zero sulla Chiesa Cattolica? Che credenziali ha? Che studi ha fatto? Che fonti storiche e quali documenti inapellabili ha messo nel suo libro, per dimostrare che le sue non siano chiacchiere (gravissime) al vento???
    Portare prove, carte, documenti per favore...non parole.

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  7. Riguardo a Benedetto XVI stai mentendo...avrai saputo che qualche giorno fa sono uscite fuori due lettere datate 1988, mai pubblicate prima (chissà parchè?...)in cui il Prefetto Ratzinger ordinava che nei processi canonici ai danni di prelati che si fossero macchiati del delitto di abusi su minori, NON VENISSERO LORO APPLICATI NESSUN TIPO DI ATTENUANTI. Inoltre saprai bene che nel suo viaggio in America il Papa disse pubblicamente che i consacrati rei di tale colpa DOVEVANO ESSERE CONSEGNATI ALLA GIUSTIZIA CIVILE! Ti basta?
    E poi il fatto che nel Diritto Canonico ci sia la norma che tali delitti siano di competenza ecclesiastica sicuramente risale a quando negli stati esisteva ancora la pena di morte: la Chiesa vuole giustizia, non barbarie...per cui si sarà riservata lo sconto interno della pena per evitare accanimenti di violenza e crudeltà. Ma oggi, tempo in cui la Chiesa non punisce più (non esistono più le carceri pontifice) il Papa ha auspicato che questa gente venga denunciata civilmente dalle vittime e subisca regolare processo. Se mi sbaglio, ti prego di smentirmi.

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  8. E per finire, Manigoldo, devi capire, che quando la Chiesa, nella persona di un Pontefice, manifesta la Dottrina Morale in conformità all'insegnamento del Signore, non ha "la faccia tosta" - come dici tu - per il fatto che gli uomini di Chiesa non si comportano bene: la Chiesa deve COMUNQUE predicare le verità evangeliche, non può fermarsi perchè c'è chi non vive secondo Dio...al contrario: più si manifesta la disobbedienza a Dio, più il Papa è chiamato ad alzare la voce per insegnare il bene! Oltretutto se un Papa è un sant'uomo come fu Pio XI, non si deve vergognare di niente nel parlare di Dio!
    Che poi i Consacrati debbano essere in privato come in pubblico ineccepibili, per amore a Cristo e per il bene dei piccoli che li osservano, è giusto e sono d'accordo con te. Non conosco questo Mons. Babini, Vescovo emerito di Grosseto, e non so cosa intendesse perchè non ho letto quell'articolo, ma se fosse il senso di quello che ha detto è quello che riporti tu, io non condivido il suo pensiero: l'ABUSO SUI MINORI NON VA MAI CAPITO, NON C'E' NULLA DA CAPIRE IN UN'ABERRAZIONE SIMILE, E PER AMORE AL COLPEVOLE COSTUI VA PUNITO CIVILMENTE E CANONICAMENTE, COME FORMA DI MISERICORDIA PER LA SUA ANIMA, NELLA SPERANZA CHE NELLA SOFFERENZA SI CONVERTA.
    (Ecco quello che io penso, da cristiana cattolica praticante, e non - come mi hai accusato tu - che "mi va tutto bene, finchè la cosa non mi riguardi di persona". Ok?...

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